L'elettore de Pdl sa cosa vota e chi vota per cui la maggioranza dei militanti, scandalo più o scandalo meno voteranno sempre per sua Emittenza, se non fosse perchè tutti vorrebbero avere il suo potere. Affascinati da ciò difficilmente l'elettore pidiellino si lascerà intimorire da un Denis Verdini, da una cricca o da un Bertolaso qualunque. Per la Lega Nord la storia è diversa, questo pseudo-partito padronale a gestione familiare (il figlio consigliere regionale in Lombardia, l'altro figlio col fratello per anni impiegati come portaborse al Parlamento Europeo) basa il proprio consenso sulla più grande presa per i fondelli della storia italiana: che la Lega Nord e il suo capo soviet supremo Bossi siano incorruttibili e contro la corruzione e la politica della prima repubblica dedita al ladrocigno.

Questo modo di presentarsi agli elettori che prima usavano l'elmo con le corna è platealmente falso. Innanzitutto Bossi fu colto con le mani nel sacco con l'affare Montedison proprio in stile prima repubblica. Ma poi a tutti i livelli la Lega Nord non è diversa da qualsiasi altro partito, se c'è da arraffare qualche soldo lo si arraffa in barba alla legalità. Non ci credete? Vi faccio un semplice elenco rispetto agli ultimi scandali leghisti che son sicuro, in televisione non ne avete sentito parlare nemmeno per errore.

Settembre 2010 - Un assessore della Lega Nord al Comune di San Michele al Tagliamento (Venezia), David Codognotto, è stato arrestato dalla guardia di finanza di Venezia con l’accusa di aver preso una tangente di 15 mila euro. L’arresto sarebbe avvenuto in flagranza di reato.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Anno 2010 - Finanziamenti pubblici per 800 mila euro, in due anni, alla ‘Libera scuola dei popoli padani’,  scuola fondata da Manuela Marrone, moglie di Umberto Bossi.  Un governo generoso, ha deciso  di assegnare alla scuola, in soli due anni, 800 mila euro, come si legge alla voce (non meglio precisata) "ampliamento e ristrutturazione" del "Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio", che il Senato, con la commissione Bilancio, ha formalizzato nei giorni scorsi”.

Settembre 2010 - Frodi e tangenti in Veneto: coinvolti senatore e vicesindaco della Lega. Fatture false, soldi nascosti in doppifondi di Mercedes, via vai con banche di San Marino, cene ed escort di lusso, squadra di calcetto usata per false sponsorizzazione: quello che sta emergendo nel distretto di Arzignano, provincia di Vicenza, non farà forse scandalizzare il ministro Brunetta che parla di cancro solo per i distretti del Sud, ma rappresenta una delle più grandi evasioni fiscali del dopoguerra per entità della cifra evasa (300 milioni di euro) e per numero di aziende coinvolte nello stesso comprensorio.

* Settembre 2010 - Il deputato della Lega Nord Fabio Rainieri (famoso per le Quote Latte) è stato rinviato a giudizio dal gup Paolo Scippa per l’ipotesi di reato di false fatturazioni. Rainieri, che possiede il caseificio Giuseppe Verdi di Niviano di Rivergaro, nel 2009 era già stato condannato dal tribunale per il licenziamento illeggittimo compiuto ai danni di Luigi Bianchetti, che lavorava presso la sua azienda. Il deputato del Carroccio ora risponde invece di una vicenda avvenuta nel 2004, quando Rainieri, titolare anche di altre aziende nella Bassa, aveva subito dei controlli da parte dei militari della guardia di finanza.

Luglio 2010 - VENEZIA,  Non aveva timbrato il biglietto e ha pagato la multa, ma solo dopo aver protestato con il controllore: «Guardi, sono un consigliere (leghista nrd) e non è che voglia essere trattato meglio degli altri, però..Lei è comunista?». Il protagonista dell'episodio è Santino Bozza, consigliere regionale della Lega in Veneto, che ha sfogato la sua indignazione per il trattamento “subito” in treno con un intervento-fiume davanti ai colleghi della seconda commissione consiliare che aveva all'ordine del giorno proprio l'esame di una proposta di modifica della legge sulle multe a carico degli utenti privi di biglietto o che non lo hanno obliterato sulle tratte venete di Trenitalia.

** Procurava prostitute via internet Indagato assessore della Lega - Alessandro Costa, responsabile della sicurezza nel Comune di Barbarano e vigile urbano, gestiva due siti on line con annunci di prestazioni sessuali. Ragazze dell'est e trans pagavano 150 euro al mese per inserire le loro offerte. Sospeso dal partito

Settembre 2010 - C'era da andare a prendere i parenti della moglie all'aeroporto? «Autista: la macchina!». Voleva vedere la partita di calcio Padania-Tibet? «Autista: la macchina!». Era invitato a pranzo dei suoceri? «Autista: la macchina!». Finché tutti questi viaggi poco istituzionali sono finiti in un dossier. Sul quale c'è un'inchiesta della Corte dei conti. Protagonista: il presidente del consiglio regionale del Friuli, Edouard Ballaman. Della Lega Nord. Il partito che era nato tuonando contro le auto blu. L'articolo continua qui.

Questo è accaduto negli ultimi 2 o 3 mesi. Per non parlare di un sottosegretario di Stato Leghista che ammette di avere laurea e diploma. Ma la laurea non si trova, non l'ha mai presentata e probabilmente non si trova nemmeno il diploma.


* http://forum.politicainrete.net/politica-nazionale/81250-deputato-leghista-emiliano-rinviato-giudizio-per-false-fatturazioni.html

** http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=3021127534075800