{affiliatetextads 1,,_plugin}Lunedì pomeriggio, pur avendoci dato lui stesso la licenza a farlo, di certo non sputeremo nell’occhio del caro Sindaco perché non è nel nostro stile. Ma saremo lì a manifestare con cartelli e ritagli di giornali (la carta si è davvero sprecata in questi due mesi) per ricordare ai nostri dirigenti quello che raccontavano durante le primarie pur di ottenere voti a palate. In breve: Vendola non si tocca, il PD non ha padroni e la partecipazione dei cittadini è fondamentale per un partito che si chiama Democratico. Queste nostre pretese non sono nostra invenzione, ma, lo ripetiamo, il succo dei discorsi (o chiacchiere) pronunciati in campagna elettorale. Sosteniamo infine la battaglia proposta dall’Assessore alle opere pubbliche Fabiano Amati e dall’assessore alla trasparenza e partecipazione Guglielmo Minervini di consultare la base elettorale o degli iscritti attraverso un referendum, come richiesto dallo stesso Statuto.

L’appuntamento per il sit-in è alle ore 15.30 presso l’Hotel Excelsior. Invitiamo a partecipare tutti i sostenitori di Vendola, senza distinzioni di appartenenza.

COMUNICATO STAMPA “DEMOCRATICI PER VENDOLA"