Italia e Finlandia si conoscono bene. Anche troppo visto che negli ultimi due anni sono stati addirittura quattro gli incontri ufficiali tra le due Nazionali. Nel 2008 il doppio confronto valevole per la qualificazione ad Eurobasket 2009 finì con due successi azzurri (88-80 a62 a Vantaa). Rimandate entrambe all’Additional Qualifying Round, si sono ritrovate lo scorso anno: alla vittoria italiana in Finlandia (77-75), ha fatto seguito la sconfitta a Porto San Giorgio (95-89).  La quinta gara tra Italia e Finlandia, almeno nei protagonisti, somiglia molto alle precedenti. O quasi. I finnici lamentano la pesante defezione di uno dei loro migliori giocatori, quel Petteri Koponen finito sotto i ferri a fine luglio per una frattura al piede sinistro, arrivata ad una manciata di partite dalla conclusione della sua migliore stagione in Italia con la Virtus Bologna. Coach Henrik Dettmann, bronzo con la Germania ai Mondiali 2002, può comunque contare su una folta pattuglia di giocatori che in Italia hanno giocato e giocheranno. C’è Hanno Mottola, ex Fortitudo e Scavolini, c’è Teemu Rannikko, ex Reggio Emilia, Roseto e Pesaro. Prossima fermata Varese. C’è Nikkila, ex Caserta e Sassari, c’è Kotti, ex Castelletto Ticino e Rieti e c’è Muurinen, ex Napoli e Scafati. Chieti e 69-

{affiliatetextads 1,,_plugin}Bisogna vincere e la bomba di Gigli dopo un minuto e mezzo di gara lo ricorda a tutti, anche se Rannikko lo imita pochi secondi dopo. Bargnani (tripla) entra subito in azione coadiuvato da un ottimo Gigli: è l’inizio giusto. Intimidita dalla reattività azzurra la Finlandia sembra stordita e Dettmann chiama il primo timeout dopo 4 minuti sul 12-3 Italia. Tutto gira a meraviglia e la tripla di Mottola stimola Maestranzi e compagni. Il play di Chicago dalla lunga distanza, Belinelli e Carraretto allargano la forbice (21-6). C’è tanto azzurro nel primo quarto, anche troppo per questa Finlandia. 28-13 il primo parziale. Angelo Gigli top scorer perfetto con 9 punti (2/2, 1/1, 2/2 +2 rimbalzi). Sussulto finlandese ad inizio secondo quarto, ben contenuto dagli azzurri. Il ritmo rallenta e l’inerzia è dalla parte giusta. Si scollina la frazione avanti di 12 (36-24). C’è Ress in campo ed è una furia: lotta, segna e da la carica ai compagni: Beli lo ascolta e le sue due triple consecutive valgono il 45-29. Alla sirena il tabellone dice 47-34. Miglior marcatore è Belinelli con 13 punti, gli stessi di Rannikko.

Il Mago si prende la scena ad inizio secondo tempo: bomba, rimbalzo e gioco da tre (53-26). Si gioca in discesa, tenendo l’avversario a distanza e facendo breccia nel cuore della difesa finnica, il punto di forza della squadra scandinava. L’Italia difende bene e alla Finlandia non rimane che tentare le soluzioni dalla distanza, quasi sempre nelle mani di Rannikko. La disciplina tattica finlandese finisce però per pagare rimettendo tutto in discussione (60-55). Frazione favorevole agli avversari, 21-13, e Italia costretta a faticare. Gli azzurri tirano 1/9 da tre e catturano appena 5 rimbalzi contro gli 11 dalla parte opposta.

Serve una scossa. Arriva la scossa. Mancinelli e Aradori frustrano le velleità finniche di rimonta portando l’Italia di nuovo sul +8 (66-58). Bargnani si danna l’anima costringendo Nikkila al quinto fallo; Muurinen lui al quarto e la Finlandia è sempre li (68-65 a metà frazione). La tripla di Carraretto è oro e tanto più vale il suo rimbalzo sul successivo attacco avversario perché Bargnani lo trasforma in due punti che hanno il merito di infiammare il PalaFlorio, anche oggi sesto uomo azzurro. Rannikko arriva a 27 punti con l’ennesima tripla ma Maestranzi non è da meno (76-70 a uno dalla fine). Ancora il Mago (24 alla fine con 5 rimbalzi). La Finlandia tenta il colpo di coda ma ormai l’Italia è troppo lontana. Finalmente è festa. 

La Nazionale partirà martedì 10 agosto alla volta del Montenegro dove, mercoledì 11 alle ore 18.30, affronterà i padroni di casa nella Hall Nikoljac di Bijelo Polje. Nella mattinata di lunedì 9 agosto una delegazione azzurra farà visita ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” su invito dell’Amegep Domenico Campanella Onlus (Associazione di malattie Metaboliche Genetiche Puglia).

La Nazionale Under 18 femminile è campione d’Europa. Battuta in finale la Spagna 66-61

Italia-Finlandia 82-73 (28-13, 47-34, 60-55, 82-73)

Italia: Mancinelli 8 (4/5,0/2,0/2), Bargnani 24 (7/13,2/4,4/5), Poeta, Mordente (0/1 da tre),
Crosariol, Ress 3 (1/3), Gigli 9 (2/2,1/1,2/2), Vitali 2 (0/3 da tre), Aradori 4 (2/2,0/1,0/0), Belinelli 15 (2/3,3/6,2/2), Maestranzi 10 (2/7 da tre), Carraretto 7 (2/2,1/3).

Italia: T2:20/30, T3:9/28, TL:15/21, FF: 21, FS: 22, PP: 13, PR: 12, RD: 20, RA: 7, RT:27. Allenatore: Simone Pianigiani. Assistenti: Dalmonte, Capobianco.
Finlandia: Koivisto, Nikkila 4 (1/2), Muurinen (0/1 da tre), Huff 10 (2/2,2/4), Lee 6 (2/6), Haanpaa ne, Kotti 2 (1/5), Iisalo 3 (1/2 da tre), Mottola 5 (1/3,1/1), Virtanen 13 (1/3,3/6,2/3), Rannikko 27 (3/4,5/8,6/8), Kanervo 3 (0/1,1/1).
Finlandia: T2:11/26, T3:13/23, TL:12/17, FF: 22, FS: 21, PP: 22, PR: 8, RD: 25, RA: 6, RT:31.
Allenatore: Henrik Dettmann. Assistente: Jukka Toijala.

Arbitri: Srdan Dozai (CRO), Andrej Jersan (SLO), Antonio Conde (ESP).

Spettatori: 4200.

Il calendario delle qualificazioni

2 agosto Bari Italia-Israele 71-79
5 agosto Riga Lettonia – Italia 69-68
8 agosto Bari Italia – Finlandia 82-73
11 agosto Bielo Polije Montenegro - Italia
17 agosto Tel Aviv Israele - Italia
20 agosto Bari Italia - Lettonia
23 agosto Vantaa Finlandia - Italia
26 agosto Bari Italia – Montenegro

La Formula
Gare di andata e ritorno. Per l'Eurobasket 2011 in Lituania si qualificano la prima di ogni girone e le due migliori seconde. Le sei migliori squadre tra le non classificate disputeranno nell'estate 2011 l'Additional Qualifying Round per l'ultimo posto disponibile.

I Gironi

Girone A: Italia, Lettonia, Israele, Finlandia, Montenegro.
Girone B: Bosnia Herzegovina, Ungheria, Macedonia, Ucraina, Gran Bretagna
Girone C: Belgio, Polonia, Portogallo, Georgia, Bulgaria

Già qualificate: Spagna, Serbia, Grecia, Slovenia, Francia, Croazia, Lituania, Germania, Russia e Turchia (impegnate nel Mondiale 2010).