{affiliatetextads 1,,_plugin}“Con il sindaco Apicella, la Giunta e i consiglieri di maggioranza ci sono una fortissima unità d’intenti e una visione strategica comune per continuare un lavoro che ha prodotto importanti risultati negli ultimi 10 anni, come ci è stato riconosciuto dagli elettori che ci hanno rinnovato la loro fiducia. Una fiducia che sto cercando di ricambiare lavorando al fianco del primo cittadino. C’è un oppositore ‘di carta’, a Roseto, che mi rimprovera di recarmi a Bari per curare il dialogo con l’Anci e gli assessorati della Regione Puglia. Uno dei compiti di un’amministrazione comunale è proprio quello di interloquire con le altre istituzioni. Sempre lo stesso oppositore ‘di carta’, che non s’informa e non si vede mai qui in Municipio, mi rimprovera anche di essere una ‘casalinga’. Sappia, questo signore, che – come ogni donna di Roseto – sono orgogliosa di dividere il mio tempo e tutte le energie di cui dispongo tra la mia famiglia, il lavoro di casalinga e l’impegno per il bene comune. Negli ultimi 11 anni, prima come sindaco e adesso come assessore, ho fatto la scelta di lavorare in casa per la mia famiglia e nelle sedi del mio ruolo istituzionale per far crescere Roseto Valfortore. Ringrazio tutte le casalinghe di questo paese per la preziosa e insostituibile opera”.

“Contro le donne che s’impegnano in politica e nella società civile – continua Lucilla Parisi – spesso si abbattono pregiudizi e visioni da uomo di Neanderthal. Io non me ne curo, vado avanti e, in accordo con il sindaco e la nostra compagine amministrativa, continuerò a interloquire con le associazioni, gli imprenditori e i rappresentanti delle altre istituzioni affinché Roseto Valfortore possa stabilire relazioni proficue con le forze sociali, culturali ed economiche che possono aiutarci nella nostra missione di creare le condizioni per lo sviluppo”. “A differenza di qualche oppositore ‘di carta’ – prosegue la vicesindaco – non ho paura di alcunché. Come potrei averne di un’opposizione che sconfiggiamo puntualmente da oltre 10 anni? Prima li battevamo solo alle urne, ora si auto sconfiggono anche nelle aule dei tribunali. Hanno sempre perso, continueranno a perdere, e sarà un bene perché a vincere è Roseto Valfortore”.