Non si può, quindi, affermare che il contenzioso in odontoiatria sia in aumento, ma certamente non è stato fatto abbastanza per contenere il fenomeno e migliorare il rapporto tra paziente e odontoiatra, attraverso la mediazione e il coinvolgimento dell’ordine professionale.
Quali sono le informazioni e la modulistica che l'odontoiatra è obbligato a consegnare al paziente per esercitare con serenità la professione? Quali sono gli attuali e i futuri scenari dell’odontoiatria legale e assicurativa? Quali e quanti i consensi da ottenere dal paziente?
Queste alcune delle domande a cui i relatori hanno dato una risposta: Maria Sofia Rini, Presidente OELLE Accademia di Odontoiatria Legale, Marco Brady Bucci, Professore a contratto all’Università G. Marconi di Roma, Michela Tonelli, Avvocato Foro di Roma, ed Emilio Nuzzolese, Ricercatore di Medicina Legale dell'Università degli Studi di Torino nonché componente CAO Ordine dei Medici di Bari e Vice Presidente Vicario dell’Associazione AndiamoinOrdine.

Odontoiatria Legale AndiamoinOrdine Bari 18 maggio 2019

Profili di responsabilità possono scaturire da una cattiva gestione delle procedure e misure di igiene e sterilizzazione dello studio odontoiatrico e dal mancato rispetto del rapporto di cura con riguardo alle informazioni preventive al trattamento specialistico, è quanto ha evidenziato la dott.ssa S. Rini in diretta streaming da Rimini dove relatrice all’evento nazionale “Amici di Brugg”.  Il dott. B Bucci ha presentato i possibili futuri scenari dello studio odontoiatrico nell'era digitale, sottolineando l’importanza di una puntuale documentazione clinica, comprensiva del consenso alle cure, privacy ed esami, con il fine di “dimostrare di aver operato bene fornendo così la prova del corretto adempimento contrattuale”.

L’esperienza dell’avv. M. Tonelli nell’ambito della responsabilità medica è stata tradotta nel cosiddetto “kit di prevenzione del contenzioso odontoiatrico”, che sarà messo a disposizione dei soci AndiamoinOrdine: “sono almeno sette gli aspetti del rapporto contrattuale con il paziente che l’odontoiatra può migliorare per prevenire il contenzioso: lo studio del paziente, la corretta informazione del piano di cura, gli esami strumentali, la previsualizzazione degli obiettivi terapeutici con il preventivo di spesa, la scheda odontoiatrica individuale e il consenso informato”, le conclusioni dell’avvocato.

Nel chiudere i lavori del corso il prof. E. Nuzzolese ha sottolineato la necessità di distinguere il ruolo dell’odontoiatra curante rispetto al ruolo e responsabilità dell’odontoiatra CTP e CTU, proprio con il fine di prevenire il contenzioso e promuovere procedure di mediazione civile: "la mia esperienza di perito e consulente tecnico per i Tribunali mi porta a dover purtroppo ammettere che una delle cause scatenanti del contenzioso è il comportamento della classe medica. Sono ancora troppi i colleghi odontoiatri che redigono certificazioni o consulenze improvvisate, prive di motivazioni medicolegali, che tuttavia hanno l’effetto di creare pericolose aspettative risarcitorie anche quando non sussistente un’autentica colpa professionale". 

Hanno portato i saluti all’evento il prof. F. Inchingolo, associato di malattie odontostomatologiche, anche a nome del Preside della facoltà di medicina e chirurgia e del Rettore dell’Università degli Studi di Bari, e il dott. N. Cirulli, a nome della Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici di Bari, che recentemente ha costituito un gruppo di lavoro ordinistico, coordinato dal dott. A. Nisio, proprio per analizzare il fenomeno del contenzioso odontoiatrico di Bari e BAT e poi fornire agli iscritti all'albo idonei strumenti di prevenzione.