{affiliatetextads 1,,_plugin}Evidentemente le voci di un possibile accordo PD-Lega Nord non sono del tutto infondate se addirittura Berlusconi ora richiama a se gli esponenti democratici. Evidentemente il Premier non vuole essere surclassato in un possibile accordo maggioranza-opposizione e così, intelligentemente, sposta il dibattito sulla collaborazione tra i poli dagli accordi segreti delle segreterie politiche alla luce del sole in modo tale che sia accantonato quello con la Lega relativo al federalismo.

Sappiamo che da sempre gli esponenti dell'attuale PD nel momento in cui Berlusconi è stato in difficoltà hanno fatto di tutto pur di aiutarlo e quindi non è difficile pensare che l'aiuto dell'Emilia Romagna non tarderà ad arrivare, nemmeno questa volta. Come giustificazione ci propineranno le solite storie: responsabilità, altruismo, emergenza nazionale, riforme, esigenza di dare un contributo alla vita politica, generosità e via dicendo.