Le energie erano in fermento da tempo. Diversi giovani biscegliesi avevano già cuore e cervello pronti a carburare per la giusta causa. Ci voleva il catalizzatore di queste energie. E c’è stato… È appena nata a La Fabbrica di Nichi a Bisceglie, laboratorio di un nuovo modo di concepire la Politica, uno spazio diverso, attivo e creativo. La Fabbrica di Nichi non è un semplice comitato elettorale. Volontari di tutta la Puglia attivano un processo di rete e partecipazione: idee, proposte, informazioni e contenuti di ogni genere nascono e si diffondono vorticosamente per tutta la regione, attraverso il web e le azioni sul territorio. Così, attraverso questo luogo fisico e virtuale, raccontiamo a tutti cosa è stato fatto e perché è importante rieleggere Nichi Vendola alle prossime elezioni regionali.
Revoca assessori provinciali : Pepe trattiene le deleghe Il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, ha firmato i decreti di revoca delle deleghe assegnate agli assessori espressione dell'Unione di Centro all'interno della Giunta provinciale. La decisione scaturisce a seguito delle indicazioni formulate dai coordinatori regionali del Popolo della Libertà in relazione al mutato quadro politico della Puglia. «Prendo atto delle risultanze politiche emerse al termine della riflessione sviluppatasi su scala regionale - commenta il presidente della Provincia .
Una reazione dura quella del parlamentare dell’Unione di centro, Angelo Cera, all’ennesimo tentativo di mettere fuori dall’Amministrazione provinciale di Foggia i due assessori in quota Udc, e cioè Vito Guerrera (lavori pubblici) e Nicola Vascello (turismo, sport e trasporti). «A Palazzo Dogana è in arrivo una calata di straccioni della politica che sperano di mettere le mani sui due assessori dell’Unione di Centro, tenuti legittimamente perché frutto di un accordo elettorale, di un programma condiviso e di una vittoria che ha consentito a questo centrodestra e al Pdl in particolare di poter vincere le elezioni a Palazzo Dogana, cosa che non era mai accaduta in passato», afferma il parlamentare dell’Udc che mette sotto’accusa il mercato delle intese che coinvolgono l’Amministrazione provinciale da un lato, per via dei due assessorati che si renderebbero liberi nell’eventualità di una revoca degli incarichi a quelli dell’Unione di centro, e le elezioni regionali dall’altro.
Caro Nichi, crediamo tanto nella necessità e nell’urgenza di un nuovo partito della sinistra da averne già aperto una sezione, ancorchè virtuale. Una sezione, Nichi, perché vogliamo un partito, un partito nuovo che sappia risvegliare interesse, ricreare passioni e speranze dove esistono passività e disillusione, che sappia riannodare le fila di una sinistra divisa e stanca, delusa da una politica che genera indifferenza, che ha spento qualsiasi voglia di partecipare e di fare.Un partito germoglio di una sinistra nuova, forte negli ideali e nella visione della realtà, vicina ai luoghi del disagio e della sofferenza, che studi, ricerchi, programmi, discuta, convinca, lotti.
Il Pdl in Puglia vende ''l'anima al diavolo, candidando in provincia di Taranto come capolista Mario Cito, figlio di Gianfranco ex sindaco di Taranto condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, affidando a quest’ultimo, in premio, la gestione della campagna della lista 'I Pugliesì, di Rocco Palese”. Lo afferma in una nota Pierfelice Zazzera, coordinatore regionale dell’Italia dei Valori Puglia. “L'animosità con cui il ministro Fitto continua ad attaccare la candidatura di Lorenzo Nicastro alle regionali per Italia dei Valori – per Zazzera – esprime da un lato un ingiustificato nervosismo verso l’esercizio di un diritto costituzionale, quello all’elettorato passivo; dall’altro è un evidente tentativo di deviare l’attenzione da quanto il centrodestra ed il suo candidato presidente stanno facendo sul territorio, pur di vincere la competizione elettoralè.
Alle 7,45 del primo settembre scorso, monsignor Giovanni Ermes Viale, capo ufficio della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, chiede all’ingegner Balducci di aiutare la figlia di Massimo Spina, direttore amministrativo dell’ospedale Bambin Gesù, per superare il concorso per l’ammissione al corso di Laurea in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma.
Viale: «Carissimo presidente, sono don Ermes ... scusami se ti importuno, ti ho chiamato più volte nella giornata di ieri... Massimo Spina... mi aveva chiesto una cortesia... ma io non sapevo proprio come poterlo aiutare, cioè c’è sua figlia che domani alla Sapienza fa questo test per Architettura».