Alberobello si conferma città attenta alla cultura e alla promozione della lettura. Venerdì 27 dicembre 2025, alle ore 18.00, presso il Centro Culturale “Giovanni Galiani”, si terrà l’incontro “Le parole che diventano impronte”, appuntamento promosso dai Presìdi del Libro di Alberobello con il patrocinio del Comune di Alberobello.
Protagonista della serata sarà Rosangela Abbrandini, che presenterà la sua opera “Impronte dell’anima”, in un dialogo aperto con il pubblico dedicato al potere della scrittura, alla memoria e alla capacità delle parole di lasciare segni profondi nell’esperienza individuale e collettiva.
L’incontro sarà introdotto da Nicola De Dominicis, editore Liberosso, che accompagnerà l’autrice in un percorso di riflessione sul valore della letteratura come strumento di conoscenza e condivisione.
La serata sarà impreziosita da interventi musicali a cura di Antonio Abbrandini, a sottolineare il dialogo tra parola scritta e linguaggio musicale.
L’iniziativa si inserisce nel calendario delle attività culturali sostenute dal Comune di Alberobello, in collaborazione con i Presìdi del Libro, realtà da anni impegnata nella diffusione della lettura come pratica civile e sociale.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il Comune di Alberobello invita a partecipare al concerto a cura di “WakeUp Gospel Project” Christmas edition, in programma sabato 27 dicembre 2025, con inizio alle ore 20.00, nella suggestiva cornice della Basilica dei Santi Medici ad Alberobello.
Un appuntamento musicale di grande intensità che saprà coinvolgere ed emozionare il pubblico grazie alla forza e all’energia della musica gospel, capace di unire spiritualità, ritmo e partecipazione collettiva. Una serata pensata per arricchire il calendario degli eventi natalizi della città e offrire a cittadini e visitatori un’esperienza artistica di alto valore.
Il concerto è organizzato da LAB Communications di Concetta Renna ed è promosso dal Comune di Alberobello, che continua a sostenere iniziative culturali di qualità, valorizzando luoghi simbolo del territorio e favorendo momenti di incontro e condivisione.
L’Amministrazione comunale invita cittadini e visitatori a partecipare a questo evento speciale, un’occasione unica per lasciarsi travolgere dalla grande musica gospel nel cuore di Alberobello.
La partecipazione è libera e gratuita fino a esaurimento posti.
Alberobello si prepara a salutare il nuovo anno con un grande evento pubblico pensato come un dono alla Comunità e agli ospiti visitatori che sceglieranno la Città dei Trulli per festeggiare San Silvestro. L’Amministrazione comunale ha voluto questo appuntamento di fine anno, che nasce con l’intento di unire generazioni, provenienze, vissuti ed esperienze coinvolgendo i partecipanti in un vortice di suoni, sorrisi ed emozioni, celebrando insieme la fine dell’anno e brindando a quello che verrà, con entusiasmo, gratitudine e ottimismo.
L’iniziativa, organizzata da SCIAMN in collaborazione con Platypus e promossa dal Comune di Alberobello, rientra nel programma “We Are in Trulli Xms ed.”, il cartellone di eventi che accompagna Alberobello durante le festività, valorizzando spazi urbani, talenti artistici e momenti di aggregazione, nel segno dell’identità e dell’accoglienza.
«We Are in Trulli è un programma che sempre più parla di identità, partecipazione e visione – sottolinea Valeria Sabatelli, Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Alberobello – e questo San Silvestro ne rappresenta pienamente lo spirito. Mettere insieme artisti di rilievo nazionale e realtà locali emergenti significa investire nella Cultura come strumento di coesione sociale, offrire occasioni di qualità sia ai cittadini che ai visitatori e cominciare insieme il nuovo anno».
“Per chi arriva, per chi torna a casa, per chi resta a casa”: Alberobello ha il suo San Silvestro per aspettare il 2026 in compagnia di Ciao Discoteca Italiana e Platypus Ensemble, due proposte musicali capaci di dialogare con pubblici diversi e di trasformare la lunga notte di fine anno, in un momento di condivisione autentica.
L’evento si terrà il 31 dicembre a partire dalle ore 22.00 in Largo Trevisani, con ingresso gratuito. Una festa aperta a tutti, nel cuore della Città, per iniziare il nuovo anno nel segno della musica e della socialità. Perché, in fondo, è vero: chi ben comincia è a metà dell’opera.
«Con questo evento – spiega il Sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo – vogliamo regalare alla nostra Comunità e ai tanti visitatori un San Silvestro che sia prima di tutto un momento di incontro e condivisione. Alberobello è una città viva, che sa accogliere e che sceglie di salutare il nuovo anno insieme, nello spazio pubblico, con energia positiva e uno sguardo fiducioso verso il futuro».
Protagonista della serata sarà Ciao Discoteca Italiana, collettivo nato nel 2017 a Torino, che rielabora il paesaggio sonoro e visivo dell’industria culturale italiana intrecciando design, arte e musica leggera. Con un sound sofisticato fatto di gemme disco-funk italiane e rarità italo-disco, i tre dj resident hanno portato il progetto nei principali club e festival di tutta Italia, diventando un punto di riferimento per chi ama ballare tra memoria e contemporaneità.
Ad aprire e accompagnare il pubblico verso la mezzanotte sarà anche il Platypus Ensemble, proposta musicale della Platypus APS di Alberobello. Un concerto che attraversa diversi stili e generi – dalla musica elettronica alla contemporanea, fino alla d&b – grazie a un uso creativo di elementi elettro-acustici e tessiture ritmiche. Sul palco quattro musicisti, Edoardo Parente, Stefano Sperandii, Antonio Valente e Joshua Zito, capaci, con il loro approccio polistrumentista, di creare un’atmosfera innovativa, coinvolgente e fortemente danzante.
Alberobello rinnova così il suo invito a vivere insieme l’attesa del nuovo anno, trasformando San Silvestro in una festa collettiva, aperta, inclusiva e carica di energia positiva.
Milano. Per questo Natale ecco alcuni suggerimenti per i dischi strenna da mettere sotto l’albero, come l’album “G” che rappresenta la Giorgia di oggi decisa a rimettersi in gioco, ripartendo da sé stessa e dalla musica, in cui spicca anche un’inedita versione de “La cura per me” feat. Blanco, oltre a “Golpe”, “La cura per me” e “L’unica”.
“Ma io sono fuoco” è l’album di Annalisa dove il tema del tempo si unisce a quello del fuoco, simbolo di emozioni forti, trasformazioni interiori e affermazione di sé, declinato in varie forme attraverso tutti gli 11 brani che lo compongono.
“Io non sarei” è il punto di partenza del nuovo viaggio musicale di Alessandra Amoroso che contiene "Fino a qui", "Mezzo rotto" ft. Bigmama, "Cose stupide" e “Serenata” in duetto con Serena Brancale.
Con “Amuri luci” Carmen Consoli inaugura il nuovo percorso che esplora le radici mediterranee e linguistiche, la matrice rock e il cantautorato, con la presenza degli ospiti Jovanotti e Mahmood che ne ampliano le prospettive emotive e culturali.
“Caramé” di Angelina Mango, fin dal titolo, è un album sincero, spontaneo e sperimentale insieme, scritto con amici stretti e altri artisti che ne hanno compreso esattamente il senso, con “Velo sugli occhi” che è il manifesto dell’album.
“Anime” di Francesca Michielin arriva a compimento di un suo viaggio di rinascita e introspezione, come la ballata struggente e totalizzante “Fango in Paradiso” e l’essenza ad un tempo intima e rock di “Anime”.
“San Siro Live 2025” è il progetto discografico ‘live’ di Elisa che celebra il suo primo concerto allo stadio San Siro di Milano ripercorrendo più di venticinque anni di carriera attraverso hit come “Almeno tu nell’universo” e “Luce (Tramonti a Nord Est)”.
Poesia, consapevolezza femminile e un’estetica musicale che continua a risplendere nel tempo sono in “Sheherazade” della compianta Ornella Vanoni con l’inedito “Senza di te” firmato dalla stessa Vanoni con Giorgio Conte, e dalla versione piano e voce di “Bello amore”.
Non ultimo il progetto con audio restaurato “1963-1967 Mina” che raccoglie le canzoni più amate e iconiche di Mina uscite negli anni sessanta, da “Città vuota” a “È l’uomo per me”, “Un anno d’amore”, “La banda”, “Se telefonando”, nonché rarità e versioni alternative.
Ricche anche le scelte in campo maschile a cominciare da “Pavarotti novanta”, che celebra l’eredità del celebre tenore più amato al mondo per quello che sarebbe stato il suo 90° compleanno, in cofanetto di 4 cd che include 74 sue canzoni più famose, momenti dal vivo, rarità e inediti.
Luciano Ligabue ha riunito grandi artisti nella speciale raccolta “Buon compleanno Elvis rovered” contenente i suoi brani reinterpretati con una veste musicale inedita da Edoardo Bennato, Elisa, Emma, Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori, Giuliano Sangiorgi, Max Pezzali, Tananai e altri.
Dopo 50 anni “Rimmel” di Francesco De Gregori, divenuto una pietra miliare, è un attuale viaggio sonoro rinnovato che esalta ogni sfumatura dell’album originale che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”.
Vasco Rossi ieri e oggi. “Vasco Live 2025 The essentials” è un progetto originale che, oltre a scatenare emozioni e ricordi degli strepitosi ultimi concerti, ha il valore aggiunto di farsi ascoltare come se fosse un disco di studio con 21 canzoni estrapolate dalla scaletta ufficiale; il cofanetto da collezione “Cosa succede in città 40th rplay edition” invece comprende il vinile e il cd rimasterizzati dai nastri originali, nonché il libro intervista a cura di Gianni Poglio e nel disco spiccano “Toffee” e “Una nuova canzone per lei”.
“Niuiorcherubini” di Jovanotti è un gesto d’amore verso la spontaneità, verso il suonare insieme, un disco che racconta la ricerca della musica più vera, un viaggio dentro la metropoli e la mente: ogni take è una fotografia emotiva.
Non poteva che essere la musica il miglior modo per celebrare un compleanno speciale, quello di Renato Zero sulle note dell’album “L’OraZero”, una nuova pagina della sua ricchissima produzione artistica che continua a segnare la storia della musica italiana.
In “Sono un grande” il cantautore Tiziano Ferro mette in musica emozioni, esperienze e riflessioni con la sincerità spiazzante di “Fingo&spingo” e “Cuore rotto” che ha aperto la strada a questo nuovo lavoro.
Raccontano le esperienze personali insieme a quelle dei suoi amici “Tutta vita” di Olly che contiene il bano doppio platino “Devastante” e anche “Per due come noi” scritto a quattro mani con Angelina Mango.
Il disco-fumetto “Orbit orbit” di Caparezza esalta le sue due anime di musicista e di appassionato di fumetti in 14 capitoli tornando ad orbitare intorno alle parole in un viaggio che lo conferma come uno degli artisti più originali della scena musicale italiana.
“Antologia della vita e della morte” di Irama nasce da un periodo di isolamento creativo, da una chiusura voluta, quasi ascetica alla ricerca del silenzio per ritrovare la voce in ognuno dei 14 brani.
“Due.I” è il nuovo progetto multimediale del poliedrico e stravagante Ivan Cattaneo, a cominciare da “Indifeso” e “Saffo-love”, nel libro che si divide in due parti speculari che corrispondono alle due anime del progetto “Titanic-Orkestra” e “Un mammifero che canta” racchiusi in 4 cd e 1 dvd.
“In un mondo di stronzi” e “Scatole” sono fra le nuove canzoni dell’album “Non ho paura di niente” di Fabrizio Moro caratterizzate da testi introspettivi e attuali, in cui la dimensione intima si intreccia con una visione collettiva.
Umberto Tozzi ha lasciato il suo testamento musicale con il disco “L’ultima notte rosa live” che contiene featuring d’eccezione con Laura Pausini, Raf, Marco Masini, Hauser e i The Kolors in 21 successi riarrangiati con una grande orchestra, insieme a 5 brani inediti.
Rocco Hunt in “Ragazzo di giù” collabora con Gigi D’Alessio nella canzone intensa e carica di emozione “Giura” ma c’è anche "Mille vote ancora" che unisce sonorità urban, rap e melodie mediterranee.
Il diario emotivo dell’ultimo anno di Damiano David è nel suo primo album solista “Funny little fears” contenente “Zombie lady”, dopo l’esperienza con i Måneskin.
Nell’album “Mentre Los Angeles brucia” Fabri Fibra ha utilizzato “L’avvelenata” di Francesco Guccini per raccontare il dramma dell’artista e la continua lotta tra l’urgenza di dire qualcosa, contenente anche “Che gusto c’é”.
Il settimo lavoro in studio “Ranch” di Salmo rimanda a qualcosa di profondamente intimo e autentico dopo l’isolamento lontano dai riflettori e dagli algoritmi social.
Tredici Pietro non smette di sorprendere i suoi fan con l’album “Non guardare giù” e aggiunge un nuovo e importante tassello al suo percorso artistico nei brani “Verità”, “Morire” e “Big panorama”.
Non punta a conquistare il mondo esterno ma ad attraversare quello interiore l’album “Metallo e carne” del rapper romano Mostro, comprendente “Acque profonde”.
“Pacco” è l’album dello storico gruppo partenopeo della scena hip hop italiana La Famiglia che conserva l’ironia tagliente che l’ha sempre contraddistinto.
L’album “Live al teatro Dal Verme” de I Nomadi registrato nel dicembre 2024 raccoglie nuove versioni dei grandi classici e arrangiamenti pronti ad emozionare.
Perfetta la proposta per questo periodo, come la colonna sonora di “A very Jonas Christmas movie” con i Jonas Brothers, contenente “Coming home this Christmas” con Kenny G, nonchè “Like it’s Christmas” e “Best night”.
E in campo internazionale spicca anche la riedizione di “Wish you were here” dei Pink Floyd che contiene l’album originale del 1975 con un nuovo mix in dolby atmos, 25 brani bonus (di cui 6 inediti) e 16 bootleg.
“Everybody scream” di Florence & The Machine mette a nudo il lato oscuro della quotidianità con temi quali la femminilità, la coppia, l'invecchiamento e la morte.
Per i più piccoli, e per chi lo è già stato, la nuova compilation dello Zecchino d’Oro compredente la vincitrice “Ci pensa il vento” e gli altri 13 nuovi brani e anche le 2 bonus track “Cantico di Frate sole” e “Non ne posso più”.
Il Festival del Belcanto e l’Accademia “Chi è di scena!?” chiudono le iniziative del 2025 con un doppio appuntamento dedicato a uno dei più grandi compositori di tutti i tempi: Ludwig van Beethoven. Lunedì 29 e martedì 30 dicembre andrà in scena “Beethoven il Mito!”, un evento che celebra la genialità e la profonda umanità del compositore di Bonn attraverso alcune delle sue più celebri pagine musicali.
Il 29 dicembre alle ore 20:00 appuntamento presso il Teatro “Rossini” di Gioia del Colle (Ba), in collaborazione con Lions Club Gioia del Colle – Putignano, mentre il 30 dicembre alle ore 20:00 lo spettacolo sarà replicato nell’Auditorium “I. Montanelli” di Turi (Ba), con una produzione che svela le molte sfaccettature del genio di beethoven, capace di unire energia e introspezione, forza creativa e profondità lirica.
Sul palco l’orchestra del Taranto Opera Festival, diretta da Ferdinando Redavid, che proporrà un programma di grande intensità emotiva: la Romanza in Fa maggiore op. 50 per violino e orchestra, l’appassionata aria drammatica “Ah! Perfido” per soprano e orchestra, e la Quinta Sinfonia, simbolo universale del destino e della vittoria dello spirito umano.
Protagoniste della serata saranno Valentina De Pasquale, soprano di straordinaria sensibilità interpretativa, e Cristina Ciura, violino solista di raffinata musicalità.
Gli appuntamenti sono realizzati con il patrocinio del PACT - Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, del Comune di Turi, del Comune di Gioia del Colle, e in collaborazione con il Taranto Opera Festival, il Lions Club Gioia del Colle – Putignano, Cultura e Armonia, e con il sostegno di Willy Green Technology.
Tutte le informazioni sono disponibili sulle pagine social del Festival del Belcanto.
Info e prenotazioni: 331.3460579.
Il Festival del Belcanto e l’Accademia “Chi è di scena!?” chiudono le iniziative del 2025 con un doppio appuntamento dedicato a uno dei più grandi compositori di tutti i tempi: Ludwig van Beethoven. Lunedì 29 e martedì 30 dicembre andrà in scena “Beethoven il Mito!”, un evento che celebra la genialità e la profonda umanità del compositore di Bonn attraverso alcune delle sue più celebri pagine musicali.
Il 29 dicembre alle ore 20:00 appuntamento presso il Teatro “Rossini” di Gioia del Colle (Ba), in collaborazione con Lions Club Gioia del Colle – Putignano, mentre il 30 dicembre alle ore 20:00 lo spettacolo sarà replicato nell’Auditorium “I. Montanelli” di Turi (Ba), con una produzione che svela le molte sfaccettature del genio di beethoven, capace di unire energia e introspezione, forza creativa e profondità lirica.
Sul palco l’orchestra del Taranto Opera Festival, diretta da Ferdinando Redavid, che proporrà un programma di grande intensità emotiva: la Romanza in Fa maggiore op. 50 per violino e orchestra, l’appassionata aria drammatica “Ah! Perfido” per soprano e orchestra, e la Quinta Sinfonia, simbolo universale del destino e della vittoria dello spirito umano.
Protagoniste della serata saranno Valentina De Pasquale, soprano di straordinaria sensibilità interpretativa, e Cristina Ciura, violino solista di raffinata musicalità.
Gli appuntamenti sono realizzati con il patrocinio del PACT - Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, del Comune di Turi, del Comune di Gioia del Colle, e in collaborazione con il Taranto Opera Festival, il Lions Club Gioia del Colle – Putignano, Cultura e Armonia, e con il sostegno di Willy Green Technology.
Tutte le informazioni sono disponibili sulle pagine social del Festival del Belcanto.
Info e prenotazioni: 331.3460579.