Prende il via, sabato 6 settembre, alle ore 17, presso il Campo dei frutti antichi di Ruralia, il Festival NAT- Nature Arts Technologies (l’amore ai tempi della guerra), promosso da Astràgali Teatro e dall’International Theatre Institute – ITI Italia, il Centro Italiano dell’ITI UNESCO, e sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa.
Il Festival mette in rete alcuni importanti e significativi spazi naturalistici del Salento, a volte desueti e marginali, ma con un grande valore storico, culturale e naturalistico. Il festival accoglie spettacoli, camminate installazioni sonore e visuali per interrogare le forme attuali di un rapporto complesso tra gli esseri umani, la natura e l’uso con le tecnologie, ponendo “L’amore ai tempi della guerra” come un’esortazione, un richiamo a ciò che il teatro può ancora fare. Gli spazi delicati di una natura sofferente rispecchiano lo sconcerto davanti al delirio che invoca armi, che asseconda distruzioni e devastazioni.
Il primo di una lunga serie di appuntamenti teatrali che terminano il 23 settembre ha inizio alle 17 e riguarda “Gree(n)mpact – EcoArts Fusion”, il Laboratorio del gusto per i più giovani guidato dal biologo Francesco Minonne. L’incontro è preceduto da una sorta di narrazione di quello che i partecipanti vanno successivamente a conoscere sul campo, andando alla scoperta dei frutti antichi. Sfruttando tutti e cinque i sensi, ci si approccia ad altrettante varietà di frutti come fichi e uva, tramite la vista, il tatto, l’olfatto, raccogliendoli e portandoli sulla tavola dove vengono degustati. I ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie nel percorso, compilano una scheda in cui vengono descritte tutte le caratteristiche del frutto e il loro indice di gradimento, mettendo in risalto le differenze tra i prodotti.
Alle 19.30 va in scena la compagnia Teatro Delle Forche di Massafra, con “Floralia”, la storia di un albero e due fiori - l’olivo, il giglio e la rosa - raccontati da Jean Giono nella metafora di personaggi vivi, capaci di amare e soffrire come gli esseri umani, nel lontano ricordo di quello che un giorno fu il paradiso terrestre. Con Erika Grillo, Chiara Petillo e Chiara Ritelli, per la regia di Giancarlo Luce e con musiche originali di Mino Cavallo, “Floralia” è uno spettacolo capace di restituire tutti i significati e il valore educativo delle fiabe: alleviare l’angoscia di morire incoraggiando alla vita, alla fiducia, alla bellezza. Si tratta di una storia che narra di alberi, fiori e piante semplici e misteriosi che si raccontano come fossero principesse o fanciulle creative e generose come la vita ma anche passionali come gli uomini; è un omaggio alla vegetazione che da sempre abita l’area del Mediterraneo.
NAT- Nature Arts Technologies Festival è sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER - Unione dei Teatri della Romania di Bucarest (Romania), ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS -Human Development and Culture International School della Georgia e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento.
È possibile partecipare anche a un singolo appuntamento. Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria. Per Info: Tel. 389.2105991, mail:
Taranto promuove e ospita una delle più importanti rievocazioni storiche nazionali di una battaglia medievale. Non un semplice evento, ma un progetto di valorizzazione del territorio e di conoscenza del proprio passato. Torna – ed è già grandissima attesa - “La Battaglia dell’XI secolo” tra Normanni e Bizantini.
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È stato presentato ufficialmente, in una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso l’Open Space di Palazzo Carafa a Lecce, il Festival NAT- Nature Arts Technologies (l’amore ai tempi della guerra) promosso da Astràgali Teatro e dal Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO, in programma dal 6 al 23 settembre 2025, in alcuni importanti luoghi naturalistici del Salento.
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali di Gabriella Margiotta, Assessore alle Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Lecce, Fabio Tolledi, Presidente del Centro Italiano dell’International Theatre Institute UNESCO e direttore artistico di Astràgali Teatro, Roberta Quarta, attrice e Responsabile Progetti Internazionale di Astràgali Teatro, e Corrado Notario, Direttore del Museo Diffuso di Cavallino.
“Questi spettacoli toccano punti bellissimi del nostro territorio – afferma l’Assessore Margiotta - Mai come in questo momento abbiamo bisogno di queste iniziative che ci toccano gli animi in un momento particolare come questo. Tutta l’amministrazione del Comune di Lecce accoglie sempre con grande entusiasmo e interesse progetti di questo tipo. Amore e guerra sono termini in contraddizione, ma con queste manifestazioni di certo si lancia un forte messaggio.”
“Un Festival – spiega Fabio Tolledi - che si inserisce in un progetto che intende valorizzare dei luoghi che devono essere curati e preservati e siamo convinti che le arti performative siano un ottimo strumento di conservazione di questi luoghi. Gli spettacoli che proporremo sono di particolare rilievo e in buona parte portate in scena da soci del Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO. È estremamente importante il coinvolgimento della comunità affinché queste attività diventino pratiche diffuse per animare il territorio con la cultura. Il sottotitolo della rassegna “L’amore ai tempi della guerra” evidenzia, senza retorica, come l’amore sia lo strumento concreto che supera le dimensioni del conflitto, soprattutto in un momento delicato come quello attuale.”
“Un progetto - sottolinea Roberta Quarta - che è partito due anni fa e ha fatto tappa in paesi come Cipro, Georgia, Romania. A Lecce arriverà tutto il team di attrici e attori che ha lavorato in questi mesi in questi luoghi per portare allo sguardo del pubblico la performance finale intitolata proprio “Love in times of war”, ispirata alla scrittura di Marguerite Duras e che raccoglie le esperienze di artisti eccellenti. Nat intende unire, inoltre, l’arte alla natura anche attraverso la tecnologia, con strumenti tecnologi ecosostenibili sviluppati grazie al supporto di AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento”.
“Il Museo Diffuso di Cavallino – afferma Corrado Notario – accoglie ben tre appuntamenti di quelli previsti nel Festival. Per noi tutto ciò rappresenta un’occasione importante e utile per far conoscere e apprezzare le risorse del Museo e per questo, insieme agli spettacoli, verranno effettuate delle visite guidate che permetteranno al pubblico di scoprire e apprezzare i segni storici e le ricchezze naturalistiche delle tre città antiche: Lecce, Cavallino e Rudiae. Speriamo che ci sia una grande affluenza per questi appuntamenti interessanti.”
Il Festival accoglie spettacoli, camminate, installazioni sonore e visuali che coinvolgono, tra le altre, le compagnie della rete del Centro Italiano dell’International Theatre Institute, attraversando i luoghi del Salento per interrogarsi sulla possibilità di nuovo senso e nuove connessioni. Spazi a volte desueti, marginali, ma con un grande valore storico, culturale e naturalistico, come la Riserva Naturale e Oasi WWF de Le Cesine, il Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, il bacino del Fiume Idume nella marina di Torre Chianca, il Museo diffuso di Cavallino, il Giardino Storico della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce e il Campo dei Semi Antichi di Ruralia ospitano ben nove spettacoli teatrali portati in scena da compagnie italiane alle quali si aggiungono il Laboratorio del gusto per bambini “Gree(i)mpact. EcArts Fusion”, la camminata nella natura “Walking on harmony”, la performance “Il suono, gli alberi” con Davide Morgagni e Roberto Gagliardi e l’attesa rappresentazione di “Love in Times of War”, la produzione, risultato delle residenze artistiche di NAT e diretta da Fabio Tolledi, con la partecipazione di attori e attrici da Italia, Cipro, Romania, Georgia, Albania, Burkina Faso e con la collaborazione dell’AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento
NAT- Nature Arts Technologies Festival è sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER - Unione dei Teatri della Romania di Bucarest (Romania), ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS -Human Development and Culture International School della Georgia e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento. Il Festival è organizzato in collaborazione con Comune di Lecce, Comune di San Cesario di Lecce e Comune di Cavallino, e con la collaborazione di Riserva Naturale e Oasi WWF Le Cesine, Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, Museo Diffuso di Cavallino e Azienda Agricola Ruralia.
Per Info: Tel. 389.2105991, mail:
Un nuovo crocevia civico per la cultura e il turismo sostenibile
Da luglio è attivo presso il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce il primo Heritage Hub del Salento, anche primo in tutta la Puglia: un progetto innovativo che unisce accoglienza turistica, valorizzazione culturale e partecipazione civica. Avviato da poche settimane, sta già riscontrando un crescente interesse da parte di turisti e cittadini.Dal martedì al sabato (10:00-12:00 | 17:00-19:00, con aperture straordinarie fino alle 20:00 il venerdì e il sabato) il pubblico trova un front office professionale, gestito da Pro Loco Lecce APS grazie a un’esperienza biennale di assistenza turistica nel capoluogo. Il servizio offre parcheggio interno gratuito e un’accoglienza unica nel panorama pugliese.Un desk che diventa comunitàL’Heritage Desk, cuore operativo dell’Hub, sarà attivo sperimentalmente fino a dicembre 2025 e offrirà accoglienza, informazioni, prenotazioni e un programma gratuito di eventi culturali, resi possibili dal “Patto di collaborazione” con il Polo biblio-museale di Lecce diretto da Luigi De Luca.Grazie a volontari delle associazioni partner, formati per erogare assistenza e suggerire itinerari autentici, l’Hub si propone come alternativa all’overtourism, valorizzando il patrimonio materiale e immateriale del Salento e promuovendo un turismo accessibile, sostenibile e di qualità.Un ponte con il digitaleIl progetto integra il Portale editoriale finanziato dal PNRR – TOCC, che raccoglie materiali inediti, reportage e docuvideo sul patrimonio salentino. La piattaforma consente visite online dimostrative e prenotazioni di tour, diventando il motore digitale di una rete di percorsi culturali e story telling dal vivo.Un “crocevia civico” per la culturaCon l’Heritage Hub prende forma un vero e proprio Mapping Relazionale e Territoriale: un calendario di visite, itinerari e percorsi integrati, costruiti insieme agli attori culturali del territorio, per raccontare le identità meno note ma più autentiche della provincia di Lecce.In questo modo l’Heritage Hub diventa un crocevia civico, capace di connettere cittadini, visitatori e operatori culturali, generando nuove opportunità di valorizzazione per il territorio e di crescita condivisa.
Heritage Hub del Salento – Museo Sigismondo Castromediano, Viale Gallipoli, Lecce
Orari di apertura: martedì–sabato 10:00-12:00 | 17:00-19:00 (ven–sab fino alle 20:00)
Parcheggio interno gratuito
Info: www.prolocolecce.it/heritage-hub-redirect
WhatsApp +39 351 5032693
Referente Hub
Giorgia: 327 6956111
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Ufficio Stampa I libri di Icaro – Referente progetto Heritage Hub
Per informazioni, interviste e materiali aggiuntivi:
Giorgia Meo
Referente Comunicazione
327 69 56 111
Alessa XO pubblica il nuovo singolo "JUPITER"
In occasione del 130° anniversario dell’annessione della frazione di Coreggia al Comune di Alberobello, sabato 6 settembre 2025, a partire dalle ore 18:45 presso piazza Madonna del Rosario a Coreggia, andrà in scena la prima rappresentazione storica dedicata alla storia della frazione.