In occasione della prima tappa del progetto nazionale “Cantiere Città”, promosso dalla Scuola Nazionale del Patrimonio e delle Attività Culturali del Ministero della Cultura, Alberobello ha ufficialmente dato il via al progetto Art.Co, che rappresenta una nuova idea di sviluppo culturale e produttivo, con l’obiettivo di valorizzare l’artigianato come motore di comunità e patrimonio identitario.
"Con il percorso di Cantiere Città, Alberobello conferma il proprio impegno nel voler essere un laboratorio permanente di idee, creatività e progettualità" ha spiegato Francesco De Carlo, Sindaco di Alberobello. "Con Art.Co, vogliamo offrire un modello replicabile che valorizzi l’artigianato di qualità, rafforzi il legame tra tradizione e innovazione e crei opportunità concrete per le comunità locali. Questo progetto sta nascendo qui, ma guarda a tutta la Puglia e all’Italia intera: è un invito a costruire insieme una cultura del fare condivisa, capace di coniugare creatività, bellezza e sviluppo sostenibile. Siamo orgogliosi che ANCI Puglia e Camera di Commercio di Bari intendano sostenere il nostro percorso, aprendo la strada a un progetto che possa diventare un riferimento nazionale per la valorizzazione dei prodotti artigianali e del patrimonio culturale dei territori."
Dal confronto istituzionale, con la partecipazione del Ministero della Cultura, di ANCI Puglia, della Camera di Commercio di Bari, del GAL e dei rappresentanti dei Comuni di Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, partner del progetto Pietramadre per la candidatura pugliese a Capitale Italiana della Cultura 2027, è emerso un sostegno unanime al progetto Art.Co come modello per la valorizzazione dell’artigianato di qualità.
"La nostra partecipazione all’incontro di ‘Cantiere città’ ad Alberobello conferma l’impegno costante di ANCI Puglia nel sostenere i comuni nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella promozione di buone pratiche di sviluppo territoriale," ha dichiarato Fiorenza Pascazio, Presidente di ANCI Puglia. "Il progetto Art.Co rappresenta un esempio concreto di come le città possano collaborare tra di loro e con le istituzioni nazionali per costruire percorsi di crescita condivisa. Siamo lieti di affiancare Alberobello e i Comuni partner di Pietramadre in questo cammino, non solo a livello territoriale ma anche nazionale."
L’iniziativa prevede inoltre la richiesta all’ANCI dell’adozione di un regolamento nazionale che consenta a tutti i comuni italiani di certificare i propri prodotti artigianali, rafforzando il legame tra creatività, tradizione e territorio. I prodotti certificati garantiranno qualità e tracciabilità, offrendo ai consumatori maggiore fiducia e consapevolezza al momento dell’acquisto e contribuendo ad aumentare l’attrattività dell’artigianato locale, a creare nuove opportunità di mercato e a incentivare il turismo culturale e creativo.
"È fondamentale consolidare il lavoro di rete e proseguire il cammino tracciato dalla candidatura di Alberobello a Capitale Italiana della Cultura 2027, trasformando visioni condivise in progetti concreti che coniughino tradizione e sfide della contemporaneità, dalla transizione ecologica a quella digitale," ha dichiarato Luciana Di Bisceglie, Presidente della Camera di Commercio di Bari. "In questo contesto, l’artigianato rappresenta una risorsa strategica: espressione dell’identità culturale dei territori, ma anche motore di innovazione e sviluppo sostenibile, se integrato con la formazione, la creatività e l’utilizzo delle nuove tecnologie."
Nel pomeriggio, l’incontro pubblico ‘Cantiere Città’ è proseguito con un laboratorio di co-progettazione, che ha coinvolto associazioni e imprese, volto a trasformare le idee emerse in percorsi concreti di crescita e innovazione condivisa. Da Pietramadre nasce così un nuovo modello operativo e dinamico che mette in rete persone e luoghi, tradizione e innovazione, sogni e progetti.
"Il lavoro avviato con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura non si ferma: si rinnova e si moltiplica. Con Cantiere Città e con Art.Co, continuiamo a generare processi culturali concreti, che nascono dal territorio e mettono in rete istituzioni, imprese e comunità creative. La cultura è questo: un cantiere aperto dove si costruisce insieme, passo dopo passo, il futuro della nostra terra," ha concluso Pasquale Gatta, Coordinatore del progetto Pietramadre per la Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027.
Con Art.Co, Alberobello consolida il proprio ruolo di incubatore culturale e produttivo, confermando la capacità del territorio pugliese di promuovere innovazione, tradizione e qualità artigianale in un dialogo continuo con le istituzioni, le imprese e le comunità creative, offrendo un modello virtuoso e replicabile a livello nazionale.
Alberobello, 22 ottobre 2025
Suspiri intr’allu jentu” di Carmelo Scorrano è il titolo della raccolta di poesie che sarà presentata nella sede dell’associazione Anmi di Gallipoli, che organizza l’evento, sabato 25 ottobre, a partire dalle 17:30 con ingresso libero. Dopo i saluti istituzionali, dialogheranno con l’autore Eugenio Chetta, che scrive nella prefazione: «Leggendo questi versi che riportano anche al titolo della presente raccolta, mi sono chiesto cosa sia questo vento nel quale i pensieri di Carmelo, anzi, i suoi sospiri trovano dimora. I greci identificavano il vento con il termine àveyoc (ànemos), da cui deriva il nostro “anima”, intendendo proprio il soffio vitale, l’essenza immateriale di una persona che si congiunge al suo corpo durante la sua vita per staccarsene al momento della morte. Quindi è un chiaro riferimento all’immortalità della nostra anima che diviene il locus antropologico dove sono custodite quelle realtà tanto profonde quanto sacre e indispensabili.»
Leggi tutto: Carmelo Scorrano, cantore di poesia gallipolina
Un evento imperdibile per la scena culturale salentina: martedì 28 ottobre, il poeta dialogherà con Vito Antonio Conte e Mauro Marino, con letture di Tiziana Buccarella, Sonia Convertini e Piero Rapanà.
LECCE – La poesia come spazio di resistenza alla frenesia contemporanea e come ricerca di una speranza laica. Questo il cuore pulsante di "Aspettando l'aurora" , la nuova e intensa raccolta di versi di Marcello Buttazzo, edita da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. L'opera sarà presentata al pubblico martedì 28 ottobre 2025, alle ore 18:30, nella prestigiosa cornice della Biblioteca Bernardini (Piazzetta G. Carducci) a Lecce. L'evento fa parte della rassegna “Heritage Hub – Prima rassegna di percorsi culturali e storytelling salentino”, promossa da Proloco Lecce APS e sostenuto dal Consiglio Regionale della Puglia
L'evento rappresenta uno degli appuntamenti culturali di punta dell'autunno salentino, un'occasione per immergersi in un'opera che, come sottolineato dall'editore, esplora la condizione umana ponendo al centro il tema universale dell'attesa. In un'epoca dominata dall’istantaneità, Buttazzo invita a riscoprire il valore fecondo del tempo sospeso, quello che precede la rivelazione.
La presentazione vedrà una partecipazione corale di voci autorevoli del panorama culturale. Dopo i saluti istituzionali della Pro Loco Lecce, l'autore Marcello Buttazzo dialogherà con Vito Antonio Conte (curatore della prefazione del volume , che definisce Buttazzo "IL POETA DELL'ATTESA" ) e con il giornalista e operatore culturale Mauro Marino.
A dare voce ai versi della raccolta, trasformando la parola scritta in emozione viva, saranno le letture a cura di Tiziana Buccarella, Sonia Convertini e Piero Rapanà.
Il valore dell'attesa: temi e poetica
"Aspettando l'aurora" non è solo una riflessione esistenziale; è un'opera matura e stratificata che si nutre di un amore polimorfo. Come evidenziato nelle note al testo, nei versi si intrecciano le tre declinazioni classiche dell'amore: Eros, la passione per la musa sfuggente; Philia, la tenerezza per i fanciulli e il rispetto per la libertà degli animali ; e Agape, una profonda empatia verso "gli ultimi", i diseredati e i migranti.
La poesia di Buttazzo, autore nato a Lecce nel 1965 e residente a Lequile , non teme di farsi denuncia sociale e politica, levando un grido contro l'ingiustizia, come nei potenti versi dedicati ai naufraghi. È una poesia che, come scrive l'autore, sa "aspettare l'aurora / come fosse lucore benedetto / dell'ultimo secondo concessomi...".
Enti promotori
L'evento è patrocinato e sostenuto da un'ampia rete istituzionale che ne testimonia l'importanza per il territorio. Tra i promotori figurano:
L'ingresso è libero. La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare.
Contatti Stampa:
Per maggiori informazioni, richieste di interviste o copie digitali del volume:
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno Email: 
Continuano gli appuntamenti della rassegna “Per un teatro delle ragazze e dei ragazzi”, promossa da Astràgali Teatro all’interno del progetto Teatri a Sud. Domenica 26 ottobre 2025, alle ore 17.30, nella Distilleria di San Cesario di Lecce, va in scena “Hansel e Gretel” della Compagnia Molino D’arte di Altamura. Si tratta di una versione teatrale, adatta a spettatori dai 4 anni in poi, alquanto inedita e originale, di uno dei classici della letteratura dell’infanzia, interpretata non solo dagli attori Filippo Giordano e Angela Borromeo, ma anche dai pupazzi di Antonella Petrera, che cura anche il testo, con la regia di Antonello Arpaia.
La vicenda prende il via nel bosco in cui i due fratelli si perdono, e sin da subito Hansel, attore, e Gretel, pupazzo, interagiscono creando una serie di gag che conducono il giovane spettatore a una storia che si discosta da quella che tutti conoscono. Pur mantenendo il passo della narrazione sugli elementi classici della fiaba, la vicenda introduce, attraverso la figura della strega, contenuti e spunti di riflessione su ricerca della propria identità, inclusione, diversità e accoglienza. Il linguaggio del muppet rende il personaggio più vicino al bambino e mette in atto quel parteggiare per il buono o per il cattivo che in teatro esula da qualsiasi giudizio e conduce verso il senso. Una baracca che si trasforma e gioca su cambi di scena e di luce che avvolgono ogni sequenza in una magia comica a misura di famiglia.
La compagnia teatrale Molino d’Arte nasce ad Altamura e si propone come obiettivo lo studio e la diffusione dell’arte teatrale e delle tecniche attoriali, producendo spettacoli prevalentemente rivolti a famiglie e alle nuove generazioni, utilizzando il teatro d’attore e il teatro di figura. Dal 2006 organizza la Rassegna di teatro “Nuovi Scenari”, teatro per l’infanzia e per famiglie. Dal 2017 aderisce ad UTOPIA Teatro, un’associazione Nazionale che raggruppa compagnie e festival che producono e promuovono il teatro ragazzi in Italia. Da diversi anni è presente, con i suoi spettacoli, in diversi cartelloni dei circuiti interregionali, con la direzione artistica di Antonello Arpaia.
La rassegna Teatri a Sud è ideata e proposta da Astràgali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce. Ingresso: 3 €. Consigliata la prenotazione. Per Info: Tel. 389.2105991, mail:

Dal 20 al 25 aprile 2026, l’Università di Torino ospiterà la quinta edizione del Corso di Perfezionamento in Odontologia Forense, un’iniziativa formativa unica in Italia che si svolgerà in modalità residenziale intensiva presso il Laboratorio di Ricerca nella Identificazione Personale e Odontologia Forense (LIPOF), in Corso Galileo Galilei 22, Torino. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 28 febbraio 2026.
No, non è un detective, né un avvocato dei diritti dei pazienti in senso tradizionale. Emilio Nuzzolese è un odontoiatra forense, un medico che ha scelto di guardare la vita — e la morte — attraverso la bocca, “il luogo dove l’identità lascia tracce silenziose ma incancellabili”. Professore di Medicina Legale all’Università di Torino, volontario di Penelope Italia, della Croce Rossa Italiana e dell’UNICEF, da anni studia i cadaveri senza nome, cercando nei denti e nel cranio ciò che resta della verità.
Leggi tutto: Emilio Nuzzolese: “Io, l’odontologia forense e i diritti umani dei cadaveri senza nome”