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Ripartono i laboratori della Scuola di Teatro di Astràgali Teatro

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By Giovanna Ciracì
Giovanna Ciracì
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
03 Ottobre 2025
Visite: 33

 

Ripartono i workshop intensivi della Scuola di Teatro proposti e curati da Astràgali Teatro, in collaborazione con l’International Theatre Institute Italia. Si prevede, dunque, un nuovo ciclo di tre incontri di alta formazione, in programma dal 16 al 18 ottobre 2025, presso la sede storica della compagnia teatrale, in via Giuseppe Candido, 23 a Lecce. Le lezioni sono condotte dal regista Fabio Tolledi.

Il workshop è destinato a chiunque voglia intraprendere un percorso teatrale, o approfondirlo, e si sviluppa attraverso tecniche individuali e collettive, riguardanti il movimento, la vocalità, il canto, l'interpretazione di un testo e la sua “messa in azione”, necessarie per far emergere le peculiarità di ciascuno all’interno del gruppo. Attraverso queste tecniche, elaborate nel corso di una vasta, lunga ed articolata esperienza artistica della compagnia di Astragali Teatro, si potranno apprendere elementi legati alla presenza sulla scena, concentrandosi su gesti, sguardo, azione e voce, con la possibilità di ascoltare e comprendere il senso del “fare teatro”, stimolando la creatività.

La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro e dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, percorsi formativi, attività in circa 40 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi di grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Fabio Tolledi è regista, poeta, direttore artistico di Astràgali Teatro, con cui ha realizzato regie teatrali e residenze artistiche in circa 40 paesi in tutto il mondo. Per la sua attività teatrale, finalizzata al dialogo interculturale e alla promozione di pratiche di pace in aree di conflitto è stato eletto nel 2014 Coordinatore del Theatre in Conflict Zones Network dell’International Theatre Institute – ITI UNESCO. È presidente del Centro Italiano dell’ITI UNESCO e Coordinatore del Network Europeo ITI. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni oltre che interventi su riviste nazionali e internazionali di teatro e sociologia.

La Scuola di Teatro è organizzata e realizzata da Astràgali Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e in collaborazione con il Centro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco. Per info: tel.3892105991 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.astragali.it

 

 

“Not A Number”, nuovo EP di Kindread Project e Demiurgo

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By Mario Battiston
Mario Battiston
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
03 Ottobre 2025
Visite: 89

 artwork demiurgo

“Not A Number”, nuovo EP di Kindread Project e Demiurgo

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Venerdì 3 ottobre Carmen Consoli torna con l’album “Amuri luci”

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By Franco Gigante
Franco Gigante
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
02 Ottobre 2025
Visite: 42

 

MILANO – «L’uomo per me è Narciso».

È la sintesi fatta da Carmen Consoli alla presentazione del suo nuovo album “Amuri luci”, davvero audace, in uscita venerdì 3 ottobre, primo capitolo di un progetto che esplorerà le tre anime che hanno definito la sua carriera e la sa scrittura.

«Lo abbiamo registrato gran parte in presa diretta, dal vivo, io con una chitarra classica di fine ottocento di una mia trisavola, nella mia casa di campagna, vicino all’Etna – ha esordito la ‘cantantessa’ – Ci siamo ingrassati perché cucinava mia madre».

Questo primo capitolo di undici brani affonda nelle radici linguistiche e culturali dell’artista che canta in siciliano e stratificazioni di arabo latino e greco.

«Sono appassionata di lingue, anche veneto perché mia madre è veneta – ha ammesso l’artista – Ci parlano della cultura e queste canzoni non penso vadano in radio, non ci andavo neanche quando cantavo in italiano: non avrà successo neanche in Grecia perché canto in greco antico; ho messo insieme le voci nell’arco dei secoli».

La scelta della lingua siciliana, arricchita da stratificazioni di arabo, latino e greco, non è nostalgia né folclore, ma ritrae, nelle parole e nei suoni, un'isola polifonica, crocevia di civiltà, ponte tra epoche e culture, luogo dove il passato continua a parlare costantemente al presente; la lingua madre diventa strumento vivo di memoria, di verità e di resistenza.

«Con questa lingua divento un po’ polemica e canto anche meglio – ha puntualizzato – Mi aiuta a tirare fuori una parte introspettiva, mi tira fuori quel blues, lingua di terra, di canti popolari che nascono dalla necessità di esprimere disagi e avere disappunti».

Con “Amuri luci” Carmen Consoli inaugura una trilogia discografica, tre dischi diversi, tre visioni autonome, un unico progetto organico che restituisce tutta la ricchezza di un’artista capace di reinventarsi senza perdere la propria identità.

«In questo primo celebro l’amore che è luce oppure il desiderio di luce, come anche l’amore per la verità e la conoscenza così anche l’amore è verità e conoscenza – ha confidato – È un codice genetico per capire le nostre potenzialità, impossessarci delle nostre radici, se non abbiamo la storia non abbiamo niente: le tre anime in cui voglio indagare; nel secondo disco tratterò la tragedia, Polifemo che ammazzerà Aci, un pastorello che ostacola il suo amore, quì Polifemo è un poeta, un ciclope innamorato; nel terzo disco, in italiano, ci sarà la metamorfosi: Aci e Galatea si uniranno nell’acqua».

Il disco si arricchisce inoltre della presenza di tre ospiti speciali, che ne ampliano le prospettive emotive e culturali: Mahmood in “La terra di Hamdis”, un dialogo con il poeta arabo-siculo Ibn Hamdis che diventa riflessione sulle migrazioni e sul dolore universale degli esiliati; Jovanotti in “Parru cu tia”, un inno alla ribellione e all’azione, dove la parola si fa gesto politico e poetico; il giovane tenore Leonardo Sgroi del Maggio Musicale Fiorentino, dialoga con Carmen in “Qual sete voi?” sulle orme di Nina da Messina, la prima donna a scrivere in volgare.

«A qualcuno dovevo supportarmi – ha osservato – Con Mahmood parlo del dolore nel lasciare la terra adorata, gli arabi furono molto amati e avevo bisogno di una voce che lo sostenesse e volevo tirare fuori i suoni arabi; con Jovanotti cerco di spronare l’uomo qualunque che fa la differenza, anche solo una persona può tirare fuori la rivoluzione: Lorenzo si è prestato a fare tutto ciò e mi ha fatto un grande regalo, anche se non verrà ballata in discoteca; mi serviva un tenore e con Sgroi è stata una collaborazione dolcissima, oltretutto è di origine siciliana».

Carmen Consoli ha doverosamente toccato la tragedia del popolo palestinese.

«La mia idea di politica non è dire ma partecipare attivamente e voglio essere utile a questa comunità, sbrighiamoci perché la gente muore, vengono ammazzati bambini – ha ricordato – Solidarietà al popolo palestinese, stiamo obbedendo a un Dio, il dio denaro con il suo esercito armato, il mio maggiore nemico, in nome suo si permettono stragi. Ho molti amici israeliani che si ribellano a tutto ciò, la diplomazia deve fare il proprio dovere, Netanyahu non è in leader molto fine. La flottiglia è un orgoglio, la gente che scende in piazza è la conoscenza, magari ci stiamo sbagliando tutti, ma è molto importante perché ci aiuta ad essere un popolo cosciente».

Questo autunno Carmen Consoli torna a teatro, all’acustica calda e morbida di quelle sale, alla vicinanza affettuosa del pubblico, il 22 e 23 ottobre a Torino (Teatro Colosseo), 24 a Genova (Verdi Teatro), 25 a Lugano (Lac), 28 a Trento (Auditorium Santa Chiara), 29 e 30 a Bologna (Teatro Duse), 3 e 4 novembre a Firenze (Teatro Verdi), 6 e 7 a Milano (Teatro Arcimboldi), 11 a Parma (Teatro Regio), 12 a Padova (Gran Teatro Geox), 13 a Udine (Teatro Nuovo G. Da Udine), 16 e 17 a Palermo (Teatro Politeama Garibaldi), 19 e 20 a Catania (Teatro Metropolitan), 27 a Forlì (Teatro Diego Fabbri), 28 ad Ascoli Piceno (Teatro Ventidio Basso), 29 a Pescara (Teatro Massimo), il 1° dicembre a Napoli (Teatro Augusteo), 5 a Cosenza (Teatro Rendano), 6 a Bari (Teatro Team), 18 e 19 a Cagliari (Teatro Massimo), 28 e 29 a Roma (Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone).

«Con gli spettacoli nei teatri ci sarà un’altra anima – ha detto – La prima parte sarà sulla scaletta di questo disco e la seconda sarà un’altra anima».

 

“Raccontare per raccontarsi. Che cos’è?” – Incontro sulla medicina narrativa Un appuntamento dedicato alla scoperta del potere terapeutico delle parole e delle storie

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By caterina
caterina
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
02 Ottobre 2025
Visite: 66

Il prossimo 10 ottobre 2025, alle ore 18:00, presso il Centro Culturale Galiani, (ex Conceria) ad Alberobello, si terrà l’incontro, condotto dalla Dottoressa Rosanna Guarini, Medico, Specialista in Medicina Preventiva, Counselor relazionale e formata in Medicina Narrativa, dal titolo “Raccontare per raccontarsi. Che cos’è?”.

La medicina narrativa rappresenta uno strumento prezioso per dimostrare che anche le parole possono curare. Attraverso la lettura di un racconto o di una fiaba e l’osservazione di immagini, in un clima di ascolto libero e privo di giudizio, i partecipanti saranno guidati in un percorso di esplorazione interiore: dalle proprie storie ai vissuti personali, fino a scoprire nuove chiavi di lettura di sè. Un’occasione per scoprire quel tesoro nascosto di risorse che ciascuno porta dentro di sé.

L’incontro è aperto a tutti e a ingresso libero. Si invitano i partecipanti a portare con sé carta e penna, strumenti semplici ma fondamentali per dare voce alle proprie parole e riflessioni.

«Con questa iniziativa – spiega l’Assessora al Welfare Valentina Liuzzi – vogliamo offrire alla comunità uno spazio di ascolto e di condivisione, in cui le storie personali diventano occasione di crescita e di benessere. La medicina narrativa è un approccio innovativo che arricchisce le relazioni di cura e mette al centro la persona, il suo vissuto e le sue emozioni».

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Alberobello, è promossa dall’Assessorato alle politiche sociali e coordinata dagli Uffici comunali.

 

Viareggio premia la scrittura di Raffaele Costantini: Magma ottiene il secondo posto al XIX° Premio Letterario " Giovane Holden"

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By Icaro Lecce
Icaro Lecce
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
02 Ottobre 2025
Visite: 396

 

Lo scorso sabato 27 settembre, Raffaele Costantini, autore di “Magma” (I Libri di Icaro – 2024) ha ricevuto il premio per la sezione romanzi editi.
Tra i cinque finalisti, tra oltre 270 romanzi editi partecipanti, Costantini porta a casa un secondo posto, tributatogli da una giuria di sette componenti, tra poeti, scrittori, docenti universitari e soprattutto amanti della scrittura.
Durante la cerimonia di premiazione del XIX° Premio Letterario Giovane Holden, svoltasi presso l’Hotel Esplanade in una luminosa Viareggio, sono stati consegnati premi speciali e attestati di merito in una sala gremita.
Oltre mille i partecipanti all’edizione 2025 del premio che da diciannove anni porta avanti la cultura organizzato da “Giovane Holden Edizioni” in collaborazione con Associazione Culturale "I soliti ignoti”, il blog “Vitamina L” e “Irbil”.Motivazione del riconoscimento: Intenso romanzo breve, il ritratto di una società
profondamente malata, guasta, attraverso gli occhi di tre ragazzini a cui vorrebbe rubare anche la speranza di un futuro migliore. Ambientata in un paesino del Sud dominato dalla mafia, la vicenda, dal forte impatto emotivo, trae vigore e sostanza dal legame affettivo fra i tre: il loro stare insieme come unico punto di luce in una vita tormentata. Legame destinato a sopravvivere nel protagonista anche quando le loro strade saranno ormai fatalmente divise e lui tornerà al suo paese. Un grumo di ricordi accorato che l’io narrante, quasi una moviola, rievoca con dolorosa consapevolezza, una sequenza dopo l’altra, come in un film. Scrittura densa, poetica, sorprendente.

 Abstract: Tre ragazzini assistono ad un agguato mafioso in un bar affollato di un'estate degli anni ottanta. Crescono in un paese del sud che divora il futuro dei bambini. Il protagonista racconta l'amore che lo lega ai fratelli Luce e Nina, figli di un padre violento e di una madre anaffettiva.

Magma parla per analogia di ciò che avviene negli strati più profondi degli esseri umani come nelle viscere della Terra. Se la pressione diventa insopportabile e se il “fuoco” non trova un letto in cui scorrere placido, allora crolla tutto e il vulcano è pronto ad esplodere e a trascinare tutto con sé modificando per sempre il panorama.

La prosa poetica, tratto distintivo dell’autore, fa da sfondo sul quale si muove il disagio adolescenziale, tremendi segreti familiari e traumi infantili. Dove le strade diventano carne, le piccole cose assumono tratti epici e le anime dei protagonisti si staccano per non sentire il dolore dell’essere più o meno definitivamente rotti, fuori posto, fuori fuoco sempre.

Biografia autore:

Raffaele Costantini è scrittore e insegnante di Yoga. Nasce a San Pietro Vernotico nel 1974. Ha già raccontato le stesse strade che hanno visto crescere un giovane Domenico Modugno nel suo primo romanzo Otto Minuti (Lupo Editore, 2014), dove immagina la fine del mondo in una sperduta periferia del Sud Italia e ne Il bacio del figlio (Scatole Parlanti, 2021), una raccolta di racconti illustrati che parla della sua infanzia e adolescenza attraverso il filtro della poesia e del sogno. La sua scrittura è semplice, profonda, poetica.

Link acquisto libro : https://icarolibri.com/catalogo/magma-120.html

 

I Libri di Icaro – Ufficio stampa
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: 371 1878199 / 327 6956111

 

Alberobello al centro dell’educazione alimentare pediatrica: un incontro dedicato a famiglie e bambini

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By caterina
caterina
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
01 Ottobre 2025
Visite: 33

 Promuovere abitudini sane sin dall’infanzia significa investire nella salute e nel futuro delle nuove generazioni. Con questa consapevolezza nasce l’appuntamento dal titolo “Educazione alimentare pediatrica”, in programma per giovedì 2 ottobre 2025, dalle ore 17:30 alle 19:30, presso il Centro Galiani di Alberobello (ex Conceria).

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Alberobello e promossa dall’Ambito Territoriale e Sociale di Putignano, è organizzata in collaborazione con il Centro Servizi per le Famiglie – Mediazione Familiare Ambito di Putignano, Medihospes, Itaca, Centro Servizi per le famiglie, Dott.ssa De Marinis, Occupazione e Solidarietà e infine il Centro Polivalente per Anziani. L’incontro sarà tenuto dalla Dottoressa e Dietista Mariana De Marinis con un intervento specifico sulle abitudini alimentari degli Alberobellesi a cura della Dottoressa C. Tripaldi, Pediatra di Famiglia.

«La salute inizia dalla tavola e passa attraverso le buone abitudini. Educare i bambini a mangiare in modo equilibrato significa promuovere benessere, consapevolezza e futuro» – dichiara Valentina Liuzzi, Assessora al Welfare del Comune di Alberobello.

Un’occasione di formazione e sensibilizzazione dedicata a genitori e bambini, con il contributo di specialisti che illustreranno l’importanza di una corretta alimentazione nei più piccoli come parte integrante della crescita in salute.

L’appuntamento prevede momenti di confronto, attività interattive e consigli pratici per guidare le famiglie nelle scelte quotidiane a tavola, con un approccio semplice e alla portata di tutti.

«Le evidenze scientifiche dimostrano che sviluppare un rapporto sano ed equilibrato con il cibo aiuta i grandi e piccoli cittadini a costruire una relazione più nutriente ed equilibrata con il mondo intero. L’educazione alimentare è dunque un investimento per il benessere presente e futuro della nostra comunità» – conclude il Sindaco di Alberobello Francesco De Carlo.

L’iniziativa si inserisce nel percorso di valorizzazione della salute e della qualità della vita promosso dall’Amministrazione comunale, in sinergia con le realtà del territorio.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

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