Martedì 15 aprile, alle 19, presso il Museo Civico di San Cesario di Lecce, nell’ambito della rassegna “Il Museo parla con la città.2 – percorsi di apertura del Museo Civico d’arte contemporanea di San Cesario”, Cinzia Santo e Marco Antonio Varrone presentano il libro “Andirivieni. Dal mio Sud”. L’iniziativa, inoltre, si inserisce all’interno del Patto Locale della Lettura del Comune di San Cesario di Lecce.
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Non ci sono dubbi: un sogno va protetto.
Il sogno Sacromud era quello di registrare al Sun Recording Studio: primo ed unico gruppo italiano, dopo Elvis, dopo Johnny Cash, dopo Jerry Lee Lewis, dopo Roy Orbison, dopo gli U2.
Quel sogno è diventato un nuovo disco: ‘The Sun Experience’, anticipato dal brano ‘The Mule’, disponibile nelle radio e in tutti i digital stores a partire da venerdì 11 aprile.
‘The Mule’ è stata registrata analogicamente nel leggendario Sun Studio di Memphis, dove i Sacromud usano gli strumenti dell’epoca, come il pianoforte originale con cui Jerry Lee Lewis ha immortalato ‘Great Balls Of Fire’ nell’ottobre del 1957.
The Mule è una metafora che prende spunto dall’omonimo film di Clint Eastwood: lo spaccio e la doppia vita del ‘vecchio’ qui hanno una natura ancor più ‘stupefacente’: il vecchio fa il corriere di musica ‘suonata’ diventata clandestina e fuorilegge.
Per l’arrangiamento Maurizio Pugno si avvale della sezione fiati dei Cape Horns, facendosi aiutare dallo scorrere del Mississippi e dal sound che rese Wayne Jackson e Andrew Love i Memphis Horns.
«Questo è il brano che più di ogni altro ci proietta orizzontalmente nel nostro sogno; un sogno che è diventato realmente un viaggio fisico in Tennessee.» annunciano i Sacromud, «The Mule è un’ipotetica passeggiata di 2 miglia che ci ha visto camminare lentamente durante un’eccezionale nevicata a Memphis, dal 706 di Union Avenue, sede della Sun al 926 East di McLemore Avenue, sede della Stax Records».
Il videoclip è una sintesi emotiva di questa sessione di registrazione alla Sun: lo stupore di essere l’unica band italiana a registrare non un brano, ma un intero album, in un luogo unico, suonando insieme alle note attaccate alle pareti di Junior Parker, B.B. King, Howlin’ Wolf, Rufus Thomas, James Cotton, Little Walter, Ike Turner, Dr. Ross e Little Milton.
Sacromud non è una band che pesca solo dentro al blues di Maurizio Pugno ma è una produzione che prova a farsi interprete del ‘sacro fango’ dell’oggi. Un unico movimento musicale dentro al quale si muove una narrazione che è frutto dell’impazienza civile oltre il soul, il blues, il rock, il funk e l’R&B mescolati assieme ai suoni delle contraddizioni contemporanee.
La formazione è composta da Raffo Barbi (voce), Maurizio Pugno (chitarra e direzione musicale), Franz Piombino (basso), Alex Fiorucci (tastiere), Riccardo Fiorucci (batteria).
Quattro i dischi all’attivo: ‘Resized’ (2021), ‘Sacromud’ (2023), il doppio live ‘Gubbio To Memphis, The Overground Suite’ (2024) e di prossima pubblicazione, ‘The Sun Experience’ (2025), registrato a Memphis, nel leggendario Sun Studio.
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Web: www.sacromud.com
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L’occasione è di quelle imperdibili: poter entrare nella Tomba degli Atleti, generalmente non fruibile, e negli ipogei di via Cava, prima della loro chiusura per i previsti lavori di ristrutturazione. E poi avere la possibilità di scendere nei sotterranei di palazzi storici e scoprire l’altro volto di Taranto. Quello più nascosto e misterioso, autentico ed emozionante al tempo stesso. Tutto questo accadrà nella magica “Notte Bianca degli Ipogei” in programma sabato 19 aprile in città vecchia, dalle ore 18 a mezzanotte.
Il format ideato da Taranto Grand Tour e realizzato con il patrocinio morale di Confcommercio Taranto, darà la possibilità a residenti e turisti di fruire di dieci siti appositamente selezionati, tutti aperti in contemporanea e in via straordinaria.
A cominciare, appunto, dalla Tomba degli Atleti di via Crispi, grazie alla collaborazione con il circuito Taranto Sotterranea. Si tratta in assoluto di uno dei più importanti monumenti funerari di età arcaica che la città custodisce. Di pianta quadrangolare, fu rinvenuta e scavata in due fasi (nel 1917 e nel 1921). Insieme al corredo che fu ritrovato, sia all’esterno e all’interno dei sarcofagi, rappresenta una preziosa testimonianza della cultura aristocratica tarantina, con particolare riferimento alla pratica dei banchetti e all’atletismo. All’interno della tomba, poi, per immergersi appieno nelle atmosfere di un tempo, sarà offerta una degustazione di vino in collaborazione con Cantine Palmieri.
Sempre nel corso della serata, grazie alla disponibilità degli uffici del Patrimonio del comune di Taranto, sarà possibile visitare l’ipogeo funerario e il frantoio Normanno di via Cava che, nelle prossime settimane, saranno oggetto di interventi di riqualificazione. Il tour prosegue anche nell’ipogeo Portacci e in quelli dei palazzi Galeota, Antonelli, Barion Santamato, Stola, Spartera e Galizia. Un itinerario ricco di fascino per muoversi tra gli ambienti sotterranei di quella che fu l’Acropoli greca e ammirare tagli di cava e blocchi di età greca, resti di strutture romane e medievali.
«Da quando è stata ideata – commentano i promotori - La Notte Bianca degli Ipogei, continua a richiamare tantissimi appassionati e curiosi. A migliaia, infatti, hanno scelto di cogliere questa opportunità. Si tratta di un evento diffuso di valorizzazione del patrimonio storico e culturale che ha come focus la città vecchia, che merita di essere considerata davvero il cuore pulsante di Taranto e sulla quale stiamo investendo grandi energie». Il progetto mira, in senso più ampio, alla creazione di un prodotto turistico innovativo, complice la valorizzazione e messa in rete di molteplici attrattori culturali.
Con un solo biglietto, al costo di 10 euro e con inclusa la degustazione di vino, sarà possibile accedere in autonomia a tutti i dieci siti. L’ingresso è gratuito per i minori sotto i 12 anni. I biglietti disponibili, per ragioni di sicurezza e per garantire la migliore fruizione possibile, sono limitati: una volta raggiunta la capienza massima la vendita dei ticket sarà interrotta. Info e acquisto ticket: https://bit.ly/41Cilcp e 338.8524409. A causa della conformazione degli ambienti da visitare, il tour è sconsigliato a portatori di disabilità motorie.
Il giorno dell'evento, dalle ore 17:30, all'Info Point di piazza Castello sarà possibile convertire la prenotazione on line in ticket cartaceo, ritirando anche la mappa con le indicazioni sulla localizzazione dei vari punti di interesse. Inoltre, ogni ipogeo sarà presidiato da personale specializzato che fornirà informazioni sui luoghi visitati. Quelli che un tempo erano gli ipogei, ambienti sotterranei usati per scopi tra loro diversi (produttivi, abitativi, di culto o ricoveri per animali) sono oggi un prodotto turistico dalle straordinarie potenzialità. Tutto da scoprire.
Il progetto "riscopriAMOAlberobello" ha ottenuto un grande successo di pubblico e, dopo i primi tre incontri divulgativi, riprenderà domenica 4 maggio con le passeggiate 'eco-culturali'. Con l’arrivo della primavera e il cielo sereno, l'iniziativa prosegue alla scoperta della Città dei Trulli e del territorio circostante. Questo progetto di educazione ambientale nasce per riscoprire e valorizzare il territorio di Alberobello, coinvolgendo attivamente cittadini, famiglie, gruppi e singoli visitatori in un percorso di sensibilizzazione.
Scandito da 12 appuntamenti tra marzo e dicembre, il progetto è promosso dal Comune di Alberobello con il patrocinio dell'Assessorato all'Ambiente, in partnership con Legambiente Circolo Alberobello-Coreggia e Monteco S.p.A..
Il Sindaco Francesco De Carlo commenta: "Il progetto 'riscopriAMOAlberobello' offre un’opportunità unica per coinvolgere cittadini e visitatori nella valorizzazione della bellezza del nostro territorio. Le passeggiate 'eco-culturali' rappresentano il modo ideale per unire cultura, natura e sostenibilità ambientale. Siamo felici di vedere una così grande partecipazione e vogliamo continuare a promuovere iniziative che sensibilizzino tutti, residenti e turisti, alla riscoperta della nostra città, ogni volta sotto una nuova luce. Alberobello è un luogo che merita di essere apprezzato e tutelato, e questo progetto è un passo importante per rafforzare il nostro legame con il territorio."
Gli incontri sono pensati per consolidare la consapevolezza della bellezza del nostro territorio, approfondire la cultura locale e insegnare a godere della natura nel rispetto dell'ambiente, il tutto in un’esperienza unica di esplorazione e divertimento.
I partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nella bellezza di Alberobello, percorrendo i parchi e i luoghi simbolo del comune pugliese, scoprendo curiosità storiche, geografiche e ambientali.
Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti:
Durante le passeggiate, oltre agli esperti, le guide di Legambiente e i membri del team di Monteco accompagneranno i partecipanti in un percorso didattico che coniuga la bellezza del territorio con l’importanza della sua salvaguardia. Ogni appuntamento avrà una durata di circa 2 ore. Le passeggiate sono gratuite e aperte a tutti, residenti e visitatori.
L'Assessore all'Ambiente, Viviano Giuliani, conclude: "Alberobello è un territorio ricco di bellezza e biodiversità, e attraverso queste passeggiate 'eco-culturali' vogliamo sensibilizzare tutti, cittadini e visitatori, sul valore del nostro patrimonio naturale e culturale. Lavorare insieme a Legambiente, Monteco e alla nostra comunità per preservare l'ambiente è una priorità. Siamo convinti che la consapevolezza e l'educazione ambientale siano fondamentali per un futuro più sostenibile e per il benessere di tutti."
L’obiettivo del progetto "riscopriAMOAlberobello" è sensibilizzare la comunità e i visitatori sull’importanza della tutela ambientale, promuovendo l’amore per il nostro territorio e incentivando comportamenti sostenibili nella vita quotidiana.
Per informazioni contattare il vicepresidente di Legambiente Circolo Alberobello e Coreggia, Sante Ignisci al seguente recapito telefonico 340 3511793.
La partecipazione è libera e gratuita. Non perdere l’occasione di riscoprire Alberobello sotto una nuova luce. Partecipa alle passeggiate eco-culturali con Legambiente e diventa protagonista del cambiamento, un vero e proprio ‘agente di trasformazione’ per il territorio e la sua percezione.
Prosegue lunedì 14 aprile, alle 19, presso il Museo Civico di San Cesario di Lecce, la rassegna “Il Museo parla con la città.2 – percorsi di apertura del Museo Civico d’arte contemporanea di San Cesario”, promossa da un importante gruppo di realtà culturali con capofila Astràgali Teatro.
Leggi tutto: Prosegue con “Guardare la musica” la rassegna “Il Museo parla con la città”
Venerdì 11 aprile dalle ore 18:30, presso il Centro Culturale Giovanni Galiani (ex Conceria), in via Barsento ad Alberobello, si terrà la presentazione del progetto "Crədènzə - bookcrossing".
Il progetto nasce su proposta di Presidi del Libro di Alberobello in collaborazione con il Consorzio I MAKE e Imago Cooperativa Sociale e con il patrocinio del Comune di Alberobello.
“Siamo lieti di inaugurare un nuovo progetto culturale per la nostra Comunità”. Spiegano il Sindaco De Carlo e l’Assessora alla Cultura Valeria Sabatelli. “Un progetto che prende forma dalla volontà di tre associazioni già attive in ambito culturale, all’interno della nostra biblioteca di comunità, e pronte a co-operare per dare un nuovo stimolo a questa progettualità a favore di piccoli e grandi lettori”.
Il Bookcrossing (crasi di book, "libro" e crossing, "attraversamento, passaggio") ad Alberobello assume un significato emblematico e profondo assumendo il nome di ‘crədènzə’. Il progetto, che unisce cultura, comunità e solidarietà, nasce con l’intento di promuovere la lettura e il libero scambio di libri tra cittadini e visitatori.
La credenza richiama l’idea del nutrimento, era infatti il luogo in cui fisicamente si conservava il pane per poi condividerlo in tavola per il pranzo o la cena. La ‘crədènzə’ è oggi il luogo che custodisce i libri e il sapere, nutrimento per la creatività e la conoscenza, per poi al momento giusto condividere emozioni e nuove storie che arricchiranno il nostro spirito e la nostra infinita creatività. Proprio come il pane, un libro può essere il nostro nutrimento e può essere condiviso per nutrire gli altri.
Il progetto "Crədènzə - bookcrossing”, che sarà ospitato negli spazi del Centro Culturale Galiani (ex Conceria), prevede la gestione di uno spazio nella nascente biblioteca di comunità, ma non solo…
Alcuni punti strategici nel centro di Alberobello verranno trasformati in veri e propri "punti di scambio libri", che diventeranno così non solo luoghi di scambio letterario, ma anche simboli di apertura e condivisione tra persone di ogni età e provenienza.
Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, ha l’obiettivo di:
Apriranno la serata per un saluto istituzionale il Sindaco, Francesco De Carlo, e l’Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni Valeria Sabatelli.
A seguire presenteranno il progetto "Credènzə - bookcrossing”, Giuseppe Palmisano di Presidio del Libro di Alberobello, Germano Maffei presidente del Consorzio I MAKE per Conceria - Alberobello, Marianna Giannuzzi bibliotecaria per Imago Cooperativa Sociale.
L’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini e i visitatori a partecipare attivamente a questa iniziativa, contribuendo alla crescita di una comunità sempre più unita e aperta al mondo.
Un piccolo gesto di lettura può diventare il motore di una grande comunità.