Appuntamento venerdì 24 gennaio alle ore 20:00 presso il Teatro Comunale di Nardò, con la lezione-concerto “Chopin. L’anima nella musica” interamente dedicata al compositore polacco spesso definito Il poeta del pianoforte, uno dei più grandi della storia della musica classica internazionale.
L’evento, il secondo della Rassegna “ConSonanze. Percorsi tra note e parole”, è organizzato dalla delegazione neretina dell’AICC, Associazione Italiana di Cultura Classica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Nardò.
La tormentata vita di Fryderyk Chopin sarà raccontata attraverso le lettere autografe giunte fino a noi, intervallando la descrizione del carattere e della personalità del musicista con l'esecuzione dal vivo di alcune delle sue opere più significative tra Notturni, Valzer, Studi, Improvvisi e Polacche.
Attraverso le lettere, Chopin offre al pubblico un dettagliato resoconto della sua vita e delle sue frequentazioni, disegnando anche un prezioso profilo della società europea della prima metà dell’Ottocento. Ciò che sorprende l’ascoltatore è il ritratto affascinante che ne viene fuori: Chopin si rivela infatti un uomo riservato e malinconico, ma capace di slanci impetuosi e travolgenti; un uomo pessimista ma deciso e, soprattutto, capace di un’ironia corrosiva.
Un racconto avvincente, un viaggio emozionale tra aneddoti, curiosità e immortali melodie di un personaggio tutto da scoprire, per una serata destinata non solo ai cultori della musica classica, ma anche ai profani desiderosi di accostarsi per la prima volta all’ascolto delle opere del grande compositore.
La lezione-concerto sarà tenuta da Luigi Solidoro, con la partecipazione di Laura De Vita, che è anche l’ideatrice del format.
Luigi Solidoro, diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, ha iniziato l’attività di solista concertista fin da giovanissimo. Direttore dell’Orchestra da Camera "I Solisti Salentini", direttore di coro e compositore di musica sacra, si dedica da anni alla ricerca in campo storico-musicale, con particolare attenzione al territorio salentino, attività che lo ha portato a pubblicare diversi saggi e monografie.
L'ingresso all'evento è libero e gratuito.
Nell'ambito degli eventi ideati per la Focara 2025, il convegno è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico locale e per dare nuovo slancio ad un arte simbolo del Territorio di cui Giuseppe Manzo è un'icona.
La cartapesta leccese cultura radicata, narrazione innovativa: l’equilibrio tra tradizione e modernità è il tema del convegno che si terrà a Novoli sabato 11 gennaio 2025 a partire dalle ore 19 con ingresso libero nella Chiesa del Convento dei padri Passionisti (via San Paolo, 28).
Leggi tutto: Un convegno a Novoli per la valorizzazione dell'arte della cartapesta
Prende il via giovedì 16 gennaio 2025, alle 20.30, nella sede di Astràgali Teatro a Lecce, con lo spettacolo “Cantica Antigonae. Lamento per il corpo del nemico”, il progetto internazionale NAT- Nature Arts Technologies dell’International Threatre Institute – ITI Italia, il Centro Italiano dell’ITI UNESCO. L’opera è la nuova produzione scritta e diretta da Fabio Tolledi e interpretata da Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Onur Uysal, con le musiche dal vivo eseguite da Mauro Tre e da Roberto Gagliardi.
Antigone, nel mito sofocleo, vive la tragedia di una famiglia devastata dalla colpa del padre Edipo e dalla guerra fraticida di Eteocle e Polinice. Una giovane donna che sfida l’ordine del re di non seppellire il fratello. La sua ribellione al potere sovrano invoca la necessità di rompere il ciclo infinito della vendetta e della guerra. La figura di Antigone porta a interrogarsi sulla violenza, sui muri, sui conflitti, per prendere voce contro di essi.
“Cantica Antigonae” nasce in oltre due anni di preparazione attraverso progetti e residenze internazionali che Astràgali Teatro ha tenuto in tutta Europa. L’opera sprona a riflettere su questioni tragicamente attuali, in un contesto globale devastato dalle guerre, prendendo come punto di partenza l’interpretazione del mito della filosofa e scrittrice spagnola Maria Zambrano, con principale riferimento al suo testo ‘La tomba di Antigone’. Qui la donna si ritrova sepolta viva nella torre nella quale è stata rinchiusa da Creonte, e, in questa condizione di soglia, le tante figure della sua vita vanno a trovarla, come una piccola comunità che chiede cosa poter fare per cambiare il corso degli eventi. Antigone appare come figura aurorale, enigmatica, che, tra luce e ombra, invoca l’amore come unico destino possibile per l’umanità.
NAT – Nature, Arts, Technologies è un progetto dell’International Theatre Institute Italia – ITI Italia, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER - Unione dei Teatri della Romania (Romania), ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS -Human Development Internazionale per lo sviluppo umano e la cultura (Georgia) -Scuola Internazionale per lo sviluppo umano e la cultura (Georgia) e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento
Ingresso: 5 euro. Consigliata la prenotazione: WhatsApp 3892105991 –
Foto Marina Colucci
Il 7 gennaio 1942 si spegneva a Lecce Giuseppe Manzo tra i maestri cartapestai che hanno sublimato l’arte della cartapesta e firmato una produzione statuaria che ha varcato i confini regionali e che ancor oggi impreziosisce le Chiese più belle del Salento a cominciare dal Duomo di Lecce al Convento dei Padri Passionisti di Novoli. Qui in occasione degli eventi che fanno da preludio alla festa di San’Antonio Abate a Novoli nei giorni 9-10 e 11 gennaio si terranno delle speciali visite guidate all’interno delle sette chiese più importanti del territorio di Novoli per per riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico della Cartapesta Leccese attraverso anche il lavoro del maestro Giuseppe Manzo. Per chi fosse interessato a partecipare gratuitamente basterà prenotarsi al 3282332644 e presentarsi al punto di ritrovo in piazza Regina Margherita alle ore 18.
A far da ciceroni lo storico novolese Elvino Politi e Antonio Manzo che ricorderà, attraverso opere e aneddoti raccontati nel corso delle visite guidate, il suo importante bisnonno: Giuseppe Manzo. Una figura di spicco riconosciuta all’estero per talento e tecnica e per una vastissima produzione di Santi, Cristi e Madonne entrate a far parte di collezioni pubbliche e private in tante parti del mondo.
Appuntamenti in calendario :
9- 10 - 11 Gennaio 2025
Ore :18. 00
Ritrovo : piazza Regina Margherita
Le visite saranno a cura delle guide Elvino Politi e Antonio Manzo. La partecipazione è GRATUITA , per informazioni : 3282332644
Decine di presentazioni in tutta Italia, un clamore mediatico nazionale, un cuore che batte a Sud, un libro già alla terza ristampa che diventerà spettacolo teatrale: lo scrittore Alessandro Brunello è pronto ad iniziare questo nuovo anno con tantissime novità, partendo da quella terra dove ha scelto di trasferirsi. La Puglia e, in particolare, Taranto. Ed ecco che, giovedì 9 gennaio, sarà a Martina Franca per la presentazione del suo romanzo "Cambio vita, vado al Sud- diventare terroni e vivere felici" (Salani Editore) nel quale racconta proprio questa piccola e grande rivoluzione del suo quotidiano, maturata con la scelta finale di una migrazione al contrario: dal Nord verso il Meridione.
Castellaneta. Un enorme successo, oltre qualsiasi aspettativa.
Il Superminifestival 2025, andato in scena nell’Auditorium “7 Febbraio 1985” di Castellaneta, nei giorni 3,4 e 5 gennaio, ha regalato emozioni, gioie e serenità al copioso pubblico accorso durante le tre serate.
Esibizioni degli adulti a dir poco strabilianti, bambini strepitosi, ospiti musicali come il sassofonista Davide Matera che ha emozionato la sala nel corso della finale, unitamente al fisarmonicista Franco Loreto; in più la bella esibizione del nascente talento Alessandro Montemurro.
E poi le presenze illustri del sindaco Giambattista Di Pippa di Castellaneta e di padre Gregorio Di Lauro (presidente dell’Anspi Francescana).
A far da corollario al tutto, la voce immensa del maestro Leonardo Scarpetta (ha curato la parte musicale) e la conduzione impeccabile del direttore artistico e regista Piero Giandomenico che ha tenuto un ritmo instancabile per tutta la kermesse, rendendola mai noiosa o apatica.
A spuntarla, nella categoria Adulti, è stato Rocco Maggi di Laterza, personaggio noto per i vari karaoke e spettacoli organizzati, con la canzone “Rossetto e caffè”; al secondo posto il ‘Massimo Ranieri’ Michele Rodia di Castellaneta; terzo sul podio il trio Marco Aloisio, Mary Schena e Giacomo Labalestra, proveniente da Palagianello.
In quella dei Giovani, invece, ha avuto la meglio il duo delle bravissime sorelle Elisabetta e Carlotta Calabrese con la canzone “Quello che le donne non dicono”; al secondo posto si è classificata la debuttante Noemi Petrera, mentre la terza posizione se l’è aggiudicata la piccolissima e promettente Floriana Semeraro.
La kermesse canora quest’anno ha raggiunto un livello quasi eccelso e il direttore artistico ha asserito che intende proseguire sulla strada intrapresa, rendendo la manifestazione sempre più papabile per cantanti provenienti anche dai paesi limitrofi.
Una copiosa quota economica, inoltre, è stata consegnata alla sig.ra Elena Di Pippa, facente parte dell’Associazione Ciechi di Taranto; la solidarietà ha sempre rappresentato un punto cardine nel programma del Gruppo Anspi “Don Nunzio Picaro” di Castellaneta.
Cala il sipario, dunque, su questo spettacolo che catalizza sempre più i castellanetani e non, con la certezza che negli anni a venire, si assisterà sempre più a performances canore che rasenteranno l’eccellenza.