Proseguono martedì 13 maggio, alle ore 19, gli incontri letterari della rassegna “ll Museo parla con la città.2”. Nella sala del Museo Civico di San Cesario di Lecce, Simone Giorgino, docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università del Salento, Fabio Tolledi, scrittore, drammaturgo e direttore artistico di Astràgali Teatro, e l’editore Giovanni Chiriatti dialogano su “Le Parole si arricciano come le nuvole. Scritti dispersi (1977 – 1986)” di Antonio Verri, edito da Kurumuny. L’iniziativa, inoltre, si inserisce all’interno del Patto Locale della Lettura del Comune di San Cesario di Lecce.
Per la prima volta, in un doppio volume, viene raccolta integralmente la ricca attività pubblicistica di Antonio L. Verri, nella quale emerge nettamente la sua visione di letteratura intesa come militanza attiva, partecipazione e operatività culturale. Tra il 1977 e il 1993 Verri si fa promotore di numerose riviste e fogli letterari, in un lavoro ricco che si fonda sull'intenzione di traghettare la cultura e le lettere salentine fuori dagli angusti confini provinciali. Nascono periodici come Caffè Greco, Pensionante de' Saraceni, On Board, Quotidiano dei poeti e Titivillus, oltre alle collaborazioni con Quotidiano di Lecce e SudPuglia. Nei suoi interventi, sempre caratterizzati da una robusta verve polemica, Verri, definito simpaticamente da Ennio Bonea come “l'uomo rivista”, si sente parte integrante, erede e animatore di una comunità letteraria orgogliosa di essere borderline, se per allineata si intende la cultura del “perbenismo impellicciato”, ossequiosa del potere editoriale e accademico e incline al compromesso.
Antonio Leonardo Verri è stato un romanziere, poeta, pubblicista ed editore italiano inquadrabile nel filone del postmodernismo letterario italiano. Aderì al Movimento Genetico di Francesco Saverio Dòdaro e fu tra i principali animatori del dibattito letterario degli anni Ottanta dell'Avanguardia meridionale. Fa parte dei cosiddetti "poeti maledetti salentini" (detti anche "selvaggi salentini"). Fondò e diresse le riviste letterarie Caffè Greco, Pensionante de' Saraceni e Quotidiano dei Poeti che dal maggio 1991 si interseca con un’altra testata: Ballyhoo - Quotidiano di comunicazione.
La rassegna “ll Museo parla con la città.2 – percorsi di apertura del Museo Civico d’arte contemporanea di San Cesario” rientra nel progetto “Da qui si vede tutta la città”, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 e del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, vincitrice del bando regionale “Luoghi comuni”, Programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Cesario e sostenuto da un ricco parterre associativo che vede come capofila Astràgali Teatro e come partner di progetto AVR Lab, Laboratorio di Realtà Aumentata dell’Università del Salento; TempoPresente aps, Centro Studi Phoné, l’Associazione fotografica Tempo di Scatto, l’Associazione culturale Petrolio.
Ingresso libero. Per info: whatsapp 3892105991 -
Si tiene lunedì 12 maggio, alle ore 19, presso il Museo Civico di San Cesario di Lecce, la presentazione del libro “Benjamin e Brecht. Storia di un’amicizia” di Erdmut Wizisla, edito da Kaiak Edizioni e curato e tradotto da Fabio Tolledi. L’incontro rientra nella rassegna “ll Museo parla con la città.2 – percorsi di apertura del Museo Civico d’arte contemporanea di San Cesario”, ideata per valorizzare la collezione e le opere dello spazio espositivo.
È lo stesso Tolledi a relazionare per l’occasione sui contenuti del volume, soffermandosi sui punti chiave del rapporto di amicizia che ha legato Walter Benjamin e Bertolt Brecht in una delle relazioni più significative del secolo scorso, sia dal punto di vista estetico che da quello politico.
Il libro considera numerosi documenti inediti che consentono nuove visioni e prospettive del legame tra i due grandi intellettuali tedeschi, per molti anni accumunati anche dall’ esilio. Per la prima volta vengono analizzati i verbali delle riunioni tratti dal progetto della rivista “Krise und Kritik” (1930/31), contenuti nel volume come trascrizioni. Gli argomenti di questa collaborazione vengono illustrati utilizzando lettere, annotazioni di diario e appunti, mentre capitoli distinti sono dedicati sia al lavoro di Benjamin su Brecht che alle dichiarazioni di Brecht su Benjamin, compresi gli epitaffi. Come spiega Tolledi nella sua prefazione al testo, “Wizisla fornisce un contesto approfondito per cui la relazione Benjamin-Brecht può essere individuata come il luogo molteplice di una condivisa elaborazione estetica e politica. L’elaborazione discorsiva di Benjamin anticipa e poi accompagna alcuni nodi essenziali della produzione artistica di Brecht.”
Fabio Tolledi è regista, poeta, direttore artistico di Astràgali Teatro, con cui ha realizzato spettacoli teatrali e residenze artistiche in circa 40 paesi in tutto il mondo. Per la sua attività teatrale, finalizzata al dialogo interculturale e alla promozione di pratiche di pace in aree di conflitto è stato eletto nel 2014 Coordinatore del Theatre in Conflict Zones Network dell’International Theatre Institute (ITI). Ha al suo attivo diverse pubblicazioni oltre che interventi su riviste nazionali e internazionali di teatro e sociologia. È presidente del Centro Italiano dell’ITI UNESCO e Coordinatore del Netwoork Europeo dei Centri nazionali dello stessto ITI.
La rassegna “ll Museo parla con la città.2 – percorsi di apertura del Museo Civico d’arte contemporanea di San Cesario” rientra nel progetto “Da qui si vede tutta la città”, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 e del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, vincitrice del bando regionale “Luoghi comuni”, Programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Cesario e sostenuto da un ricco parterre associativo che vede come capofila Astràgali Teatro e come partner di progetto AVR Lab, Laboratorio di Realtà Aumentata dell’Università del Salento; TempoPresente aps, Centro Studi Phoné, l’Associazione fotografica Tempo di Scatto, l’Associazione culturale Petrolio.
Ingresso libero. Per info: whatsapp 3892105991 -
Foto di Marina Colucci
A partire da venerdì 9 maggio è disponibile nelle radio italiane e in tutti i digital stores ‘Say’, il nuovo singolo di Marco Bonvicini, songwriter, cantante e chitarrista bolognese, che anticipa con questa uscita il nuovo album che sarà pubblicato dopo l’estate.
‘Say’ è una canzone che esplora il tema della ricerca interiore e della resilienza. Attraverso immagini di luce e cambiamento, invita a riflettere sulla necessità di agire fin quando abbiamo tempo a disposizione.
Le domande ripetute sottolineano la fragilità delle relazioni e il desiderio di un amore duraturo. Con un richiamo al passato e alla connessione profonda tra due persone, il testo trasmette un messaggio di speranza e determinazione, promettendo che, nonostante le sfide, si può sempre trovare una via per ricominciare.
«Ho scelto il singolo ‘Say’ perché è una canzone diretta, che rappresenta bene la linea musicale intrapresa nel nuovo album» dichiara Marco Bonvicini «Con questa canzone ho voluto creare un ponte tra lo stile acustico dei miei primi lavori e l’elettrico, ottenendo un sound che in questo momento sento maggiormente rappresentarmi».
Il videoclip, girato a Marzaglia, in provincia di Modena, è stato realizzato con due scene di fondo principali, una esterna ed una interna per evidenziare l’unione tra il mondo acustico e ed il mondo elettrico.
Le riprese del videoclip sono state realizzate ricercando la profondità di campo e le luci per sottolineare il concetto di malinconia ed intimità del brano.
L’inizio in volo descrive la potenza delle parole dette in una relazione, con il rischio che queste, a volte, possano allontanare più che avvicinare.
Marco Bonvicini è un cantautore bolognese che ha costruito la sua carriera su una solida esperienza musicale, spaziando tra rock e folk.
Con un passato ricco di collaborazioni con artisti di spicco e band locali, ha saputo affinare il suo stile eclettico. Appassionato da sempre della composizione la sua musica riflette un intenso dialogo con se stesso e con il pubblico, creando momenti di condivisione autentica.
‘Say’ è il suo nuovo singolo dopo la pubblicazione di diversi album come ‘The London Session Ep’ (2018), ‘Colors’ (2019) e ‘Wild Silence’ (2022).
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L’Assessorato allo Sport del Comune di Alberobello, in collaborazione con l’Associazione Pinnacoli di Alberobello, annuncia con entusiasmo l’installazione di un maxi schermo digitale (Ledwall) di metri 6x3 in piazza del Popolo, adiacente al palazzo comunale, dal 9 al 13 maggio p.v. Questa iniziativa si inserisce nel ricco programma di eventi collaterali dedicati al 108° Giro d’Italia, offrendo a cittadini e visitatori un’esperienza coinvolgente e condivisa.
Sabato 10 maggio, nella Sala Astràgali di Lecce, si conclude “Per la Palestina”, la quattro giorni organizzata da Astràgali Teatro e dedicata alla lotta del popolo palestinese e di Gaza ed alla condanna di tutte le guerre.
Leggi tutto: Si chiude con due performance teatrali “Per la Palestina”
Ritorna nel Salento lo scrittore Walter Cerfeda per una doppia presentazione a Gallipoli e a Tuglie evento inserito nel Maggio dei Libri.
Autore del romanzo “A viso aperto”, edito da Il Raggio Verde, lo scrittore sarà il prossimo 8 maggio 2025 a Gallipoli dove incontrerà gli studenti dell’ ISSS “A.Vespucci”, introduce l’incontro la dirigente Paola Apollonio a seguire gli interventi di studenti e docenti.