Il Comune di Lecce si è posto come capofila di questo progetto che ha riguardato oltre 42 località italiane e che mira al rispetto dell’ambiente con il coinvolgimento di operatori del settore, enti, istituzioni, tesserati Fipsas e giovani.  E se in tutta Italia sono stati raccolti complessivamente circa 450 quintali tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi, anche il mare e i fondali di San Cataldo hanno restituito scarti e spazzatura risultato dell’inciviltà umana.

 “Un traguardo incredibile – spiega il Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della Fipsas – che ci induce a continuare su questa strada perché la salvaguardia dell’ambiente è una necessità cruciale per la sopravvivenza e il benessere della vita sulla terra. Con i nostri tesserati e i volontari, che sono stati ancora una volta veramente fantastici, abbiamo dato, quest’oggi, il nostro prezioso contributo e, grazie ai Comuni interessati, che si sono rivelati estremamente attenti e sensibili, ogni singolo rifiuto raccolto sarà correttamente riciclato. Nonostante questi numeri ragguardevoli, l’auspicio è, comunque, quello che, nel breve e medio periodo, i quintali di rifiuti “pescati”, anziché aumentare, possano diminuire. Questo implicherebbe il pieno successo di “Pulifondali” e“Pulispiagge” anche dal punto di vista educativo”.

La mattinata si è conclusa con la consegna di targhe come riconoscimento dell’impegno per la tutela dell’ambiente a rappresentati delle istituzioni e di chi opera nel settore marino come Adriana Poli Bortone, Sindaco di Lecce, l’Ammiraglio Ispettore Vincenzo Leone, Francesco Perrotti, Comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli, Francesco Scarola, Comandante della Capitaneria di Porto di Otranto, il Presidente della Provincia Stefano Minerva, Raffaele Lattante, Dirigente Scolastico del Liceo Classico e musicale “G. Palmieri” di Lecce, la Sezione Provinciale Conv. FIPSAS di Lecce, Ugo Claudio Matteoli, Presidente della Fipsas, Mama Management e gli sponsor Suzuki e Q8.

Ognuno di loro ha espresso la propria gratitudine verso gli organizzatori per il riconoscimento ottenuto e anche verso i ragazzi che, con entusiasmo e vigore, hanno svolto un’azione ambientale davvero encomiabile, ricordando loro quanto sia importante mantenere puliti gli spazi comuni per preservare il proprio futuro.

Tra i presenti anche il Maestro Fernando Spano, che, utilizzando i rifiuti raccolti durante la mattinata, realizzerà un'opera d'arte contemporanea, trasformando scarti in espressione creativa.

Gli studenti dell'Istituto Cordella, guidati da Carol Cordella,  con i rifiuti raccolti, realizzeranno un abito esclusivo. Questa creazione unica, simbolo tangibile di riciclo creativo e impegno ambientale, verrà presentata alla Mediterranean Fashion Week che si terrà proprio a Lecce dal 6 al 10 settembre 2025. L'evento vedrà la partecipazione di 50 brand internazionali provenienti da oltre 20 Stati, offrendo una vetrina prestigiosa per l'innovativo progetto degli studenti.