Alcuni rivenditori di “Gratta e Vinci”, le lotterie dello Stato per le quali si sà istantaneamente se si ha vinto o meno, ci hanno fatto notare che, almeno a livello empirico, ci sarebbe stata una drastica riduzione delle vincite per ogni tipo di ticket venduto. Sia vero o meno, è lecito, secondo il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, che i consumatori sappiano se a causa della crisi economica e delle ovvie conseguenze in termini di ristrettezze economiche anche per lo Stato, vi sia stata una contrazione del numero dei biglietti vincenti visto che, peraltro, non sono di facile reperimento le informazioni circa la possibilità di conoscere preventivamente le probabilità di vittoria per ogni tipo. Pertanto, Giovanni D’AGATA auspica un’operazione “trasparenza” da parte del Governo e del gestore delle lotterie al fine di poter informare anticipatamente e in maniera corretta e trasparente i consumatori.
II ° Congresso Provinciale Lecce DI PIETRO – ITALIA DEI VALORI.
Sabato, 10 Luglio 2010, ore 17.00
Hotel Tiziano e dei Congressi
Sala Raffaello
Viale Porta d’Europa - 73100 - Lecce
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Mancano ancora le firme sul contratto ma la strada che porterà Umberto Veronesi alla direzione dell’Agenzia di Sicurezza Nucleare pare ormai spianata. Il senatore Pd, nonché oncologo di fama internazionale, diventerà appena prima delle ferie estive il direttore della Asn, l’organismo che – da settembre – avrà il compito di vigilare e sovraintendere sul progetto di riconversione al nucleare dell’Italia portato avanti dall’attuale Governo. La cosa particolare sulla nomina di Umberto Veronesi, però, è data dal fatto che l’oncologo stia seduto tra gli scranni parlamentari del Partito Democratico, da sempre ostile al ritorno del nucleare in Italia. E proprio per questo motivo, lo scorso maggio Veronesi ha inviato alla segreteria del partito una lettera in cui richiedeva al Pd uno sforzo per non fare barricate ideologiche riguardo al nucleare, fonte – a suo dire – indispensabile per il futuro energetico del BelPaese.
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“Per la Regione Puglia, il Festival della Valle d’Itria rappresenta la principale manifestazione culturale dell’estate pugliese nonché un preziosissimo festival nazionale”, così questa mattina l’assessore regionale alla Cultura, Silvia Godelli ha presentato la 36^ edizione del Festival della Valle d’Itria che si terrà a Martina Franca dal 15 luglio al 4 agosto. Un Festival sicuramente controtendenza, dato l’altissimo livello culturale e che vede la Regione Puglia rispetto all’andamento del governo centrale che in questo “momento” di crisi maneggia tagli alla cultura, sempre in prima fila per assicurare al territorio un incivilimento di tutte le forme d’arti e culturali.
Alla vigilia della 'Giornata di silenzio' proclamata dalla Federazione Nazionale della Stampa, il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, esprime solidarieta' ai giornalisti, che protestano contro il disegno di legge sulle intercettazioni. ''Non si puo' che essere al fianco degli operatori dell'informazione - ha detto Introna - quando rivendicano liberta' ed autodeterminazione per una professione che rispetta il dovere deontologico della verita', per offrire ai cittadini un'informazione leale e la piu' completa possibile''.
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Il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del consumatore” di Italia dei Valori Giovanni D’AGATA, ritiene opportuno riportare l’attenzione sulla sentenza n. 249 della Consulta resa nota soltanto oggi. L’aggravante della clandestinità introdotta con il primo pacchetto sicurezza Berlusconi nel luglio del 2008 è incostituzionale perché “discriminatoria”. Per la Corte la norma e' in contrasto con il principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione 'che non tollera diversita' di trattamento'. L'aggravante e' in contrasto anche con l'articolo 25 della Carta 'che prescrive in modo rigoroso che un soggetto debba essere sanzionato per le condotte tenute e non per le sue qualita' personali'.
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