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Bossi: «Alcune province intoccabili Se tagliano Bergamo è guerra civile»

Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
26 Maggio 2010
Visite: 2030
ROMA - Sull'abolizione delle province per ora non sono previste novità: lo dice Umberto Bossi, conversando con alcuni giornalisti a proposito della proposta di alcuni finiani di 'tagliarle' tutte. Presenti i ministri Tremonti e Calderoli, il Senatùr afferma che «andare oltre sarà difficile. Ci sono alcune province che non sono toccabili». Scherzando, il leader del Carroccio aggiunge: «Se provi a tagliare la provincia di Bergamo, succede la guerra civile...».

TAGLI DURI - Il ministro commenta la manovra economica appena illustrata dal premier, Silvio Berlusconi, e da Tremonti. Bossi parla di «tagli duri ma inevitabili». «Alla fine la sinistra non può dire nulla perchè è giusto risparmiare» dichiara. Ma i provvedimenti mettono a rischio il federalismo? «No, non è a rischio - assicura Bossi - il federalismo non viene toccato. A scanso di equivoci, sapendo dei vizi taglierini di Tremonti, l'abbiamo fatto scrivere...». (Corriere della Sera)

Umbertone Bossi: "se toccano la Provincia di Bergamo sarà guerra civile"

Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
26 Maggio 2010
Visite: 1896

ROMA - Sull'abolizione delle province per ora non sono previste novità. Così Umberto Bossi risponde ai cronisti che gli chiedono che cosa pensi della proposta dei parlamentari 'finiani' di "tagliare" tutte le province. "Andare oltre - replica il leader del Carroccio - sarà difficile. Se provi a tagliare la provincia di Bergamo, succede la guerra civile...".

NDR: allora visto che le cose stanno così caro Bossi, o tutto o niente. Bergamo non è migliore nè è abitata da persone migliori di Matera. Mo avete proprio stancato.

La Lega Nord ne sa sempre una più del diavolo. Abolire le province piccole, basta che non siano confinanti con uno stato estero.

Categoria: News dal Governo
26 Maggio 2010
Visite: 1235

Dal Governo Lega - Berlusconi ogni giorno sono prodotte delle perle giuridiche tragico-drammatiche interessenti da commentare che se non fosse per il particolare periodo storico che stiamo vivendo, lascerebbero scappare anche qualche sorriso ai commentatori più attenti. E' oramai un secolo e mezzo che il Sud è schiacciato dal potere Nordista che ne frena sviluppo ed economa in quanto secondo tutti gli storici del ramo la questione meridionale esiste perchè il Nord ne trae un enorme vantaggio. E questo andirivieni oramai secolare in questi ultimi anni sta toccando l'apice in termine di umiliazione del mezzogiorno d'Italia. Secondo il Governo là dove il reddito è inferiore alla media è inutile che ci siano treni, aerei, vie di comunicazione degne di questo nome, università e scuola. Ora dal cilindro leghista è uscita una misura che da almeno 15 anni la destra cerca di propinare alle popolazioni, l'abolizione delle province. Dall'abolizione totale si è passati all'abolizione delle piccole province (dopo che proprio Berlusconi ne aveva create di nuove in Lombardia, Puglia, Sardegna, Marche) ma attenzione non di tutte le piccole province, ma solo delle Province piccole che non confinano con uno stato estero. 

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Continua la tangentopoli lombarda, Ponzoni ex assessore regionale ora consigliere indagato per tangenti

Categoria: News dal Governo
26 Maggio 2010
Visite: 1848

MILANO - Ancora l’ombra della corruzione sulle istituzioni e sul Pdl. L’ex assessore regionale, oggi segretario dell’ufficio di presidenza, Massimo Ponzoni ha ricevuto un avviso di garanzia che ipotizza questo reato: Ponzoni, eletto in marzo nella circoscrizione di Monza e Brianza, avrebbe ricevuto un pagamento di 220 mila euro da un costruttore per influire su alcuni pubblici ufficiali di Desio e Seregno e agevolare, in questo modo, un’operazione urbanistica. Ponzoni si difende: «Ciò di cui sono certo è che non ho mai percepito somme di denaro da alcuno per finalità illecite ed ho sempre improntato la mia attività politica ed amministrativa alla ricerca del bene comune».

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Sorpresa, c'è un «tesoretto» di 864 milioni: si potrà azzerare il debito Asl

Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
26 Maggio 2010
Visite: 1806

BARI — Varato ieri pomeriggio dalla giunta regionale il consuntivo 2009. Il quadro che emerge è positivo: si riduce l’indebitamento per mutui e si contraggono le spese per il personale (due dati tenuti sott’occhio dalle agenzie di rating quando devono dare i voti). Ma è il terzo elemento a rappresentare la notizia più rumorosa. Nelle pieghe del bilancio della sanità sono stati scovati finora 864 milioni di euro: consentiranno quasi di azzerare il maxi-debito da un miliardo maturato dalle Asl nei confronti dei fornitori. Si tratta di una materia complessa e delicata con cui la Regione lottava da anni. Quello che si è realizzato è una sorta di piccolo miracolo che si deve agli assessori Tommaso Fiore (Salute) e Michele Pelillo (Bilancio), e alla perizia professionale del direttore dell’Area sanitaria Mario Aulenta (un esperto di contabilità e bilanci pubblici).

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Regione, istituito il distretto produttivo regionale dell'ambiente e del riutilizzo

Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
26 Maggio 2010
Visite: 1825
Ben 164 aziende, 11 associazioni di categoria e sindacali, 6 Universita' ed Enti di Ricerca. Sono questi i numeri del Distretto Produttivo Regionale dell'Ambiente e del Riutilizzo (Dipar), che ha ottenuto il secondo e definitivo riconoscimento dalla Regione Puglia, presentati oggi da Confindustria Puglia. Le aziende al momento gia' aderenti sono prevalentemente espressione di tutto il territorio regionale. Partecipa al distretto anche un 8% di imprese con sede fuori Puglia.

''Il Dipar - ha spiegato la presidente Lorenza Ferrara - intende rappresentare il luogo d'incontro privilegiato nel quale mettere in connessione la pluralita' di soggetti che, a vario titolo, si occupano professionalmente di ambiente, per realizzare una nuova sinergia tra competenze ed eccellenze scientifiche, culturali e capacita' produttive ed imprenditoriali''.

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