Sidebar Menu
PNEWS info@puglianews.org
  • Home
    • Notizie dalla Puglia
    • Elezioni 2020 Emilia Romagna
    • Elezioni Puglia 2020
    • Elezioni 2021
    • Musica
    • Privacy
    • Politica
  • Eventi e Sagre
    • Eventi e Sagre in Provincia di Lecce
    • Eventi e Sagre in Provincia di Taranto
    • Eventi e Sagre provincia di Bari
    • Eventi e sagre provincia di Foggia e Gargano
  • Turismo in Puglia
    • Pasqua in Puglia
    • Carnevale in Puglia
    • Il culto del Fuoco
    • Natale e capodanno
    • Storia e Tradizioni
  • Visita la Puglia
  • Registrati
  • Log-in
  • Contattaci
  • Ricette
    • Ricette Pugliesi
    • Ricette Italiane
    • Ricette natalizie
    • Ricette dal mondo
  • Natale

Putignano - N'de Jos'R - dal 5 al 17 Febbraio, maschere, balli ed enogastronomia

By Super User
Super User
Categoria: Eventi e Sagre Terra di Bari e BAT
31 Gennaio 2015
Visite: 2640

Ritorna l’evento annuale che trasforma il centro storico di Putignano in una festa folkloristica-gastronomicadove unire convivialità, piacere, culture vicine e lontane, all’insegna della più antica, autentica ed allegra forma di divertimento: il Carnevale.

Semplice nella proposizione, legata alle tradizioni culturali del territorio a cui appartiene, Putignano N’de Jos’r è probabilmente la più antica tra le diverse forme di offerta carnevalesca, quella che può contenere le mode passeggere rimanendo ancorata alla storia - non solo Carnevale - di una città e dei suoi abitanti.

Non a caso è Putignano, in Puglia, patria del Carnevale più vecchio d’Europa, che rappresenta uno dei più riusciti esempi di divertimento no-cost, a proporre una manifestazione da vivere, assaporare e ricordare tra maschere, musica, mostre, sapori e divertimento nel cuore della città.

Per il nono anno consecutivo, è la città antica ad aprire le sue cantine ed animare i suoi scorci, perché, celebrare il rito del Carnevale in essenzialità significa anche acquisire la consapevolezza che si tratta di uno straordinario patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, che è minacciato e che dobbiamo in qualsiasi modo tutelare.

Oltre le cantine, anche i vicoli quest’anno saranno piacevolmente occupati da artisti e gastronomi che cattureranno l’attenzione non solo dei golosi con eccellenze dello street food proposto amorevolmente da suggestive postazioni “legnose” circondate da esposizioni di manufatti autoprodotti realizzati da creativi bizzarri.

Gastronomia e mostra artistica che sarà presente anche di giorno in occasione dei corsi mascherati per soddisfare le aspettative post sfilata dei numerosi visitatori giunti in Putignano per trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza incondizionata con un’offerta evento parallela denominata Farinella e il Cibo di Strada.

Musica, tanta musica per stare insieme e stimolare il mascheramento libero durante 6 intensi giorni di baldoria tra piazze animate da concerti e dj set curatissimi proposti appunto negli IUSI fino a mezzanotte per rispettare la comunità che abita il “luogo originale”.

Ma non c’è da temere, perché la festa continua al Kode_1, elegante music club situato nella vicinissima piazza XX Settembre, dove si potrà “spingere” sino al mattino, con un after midnight tutto elettronico.

Degna di nota quest’anno la partecipazione libera degli studenti del polo liceale Majorana – Laterza, ribattezzati per l’occasione “Frisckitt” che con una serie di attività artistiche e musicali contribuiranno a potenziare l’offerta d’intrattenimento con il loro spirito intriso di pura spensieratezza.

Quest’anno #mettilamascherina, c’è Putignano N’de Jos’r!

Evento organizzato dall’associazione culturale Trullando con il patrocinio della Fondazione Carnevale di Putignano, Comune di Putignano, Presidenza del Consiglio della Regione Puglia.

16385093426 9eb5c18245 c

MONOPOLI - SUDESTIVAL 2015, La Puglia al Cinema

By Super User
Super User
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
27 Gennaio 2015
Visite: 2843

SUDESTIVAL 2015 - In apertura "Noi Siamo Francesco" di Guendalina Zampagni Comincia venerdì a Monopoli e andrà avanti fino al 20 marzo la rassegna curata da Michele Suma e dedicata al cinema italiano contemporaneo. Si parte con un'anteprima nazionale, con il nuovo film di Guendalina Zampagni "Noi Siamo Francesco", girato proprio a Monopoli, e interpretato da Elena Sofia Ricci, Paolo Sassanelli, Mariolina De Fano, Mauro Racanati e Gabriele Granito.

Il film racconta la storia di Francesco, un ragazzo di 22 anni, senza braccia dalla nascita; il resto del suo corpo è ‘normale’, anzi, piuttosto bello e ben formato. La vita gli ha insegnato ad adoperare le sue gambe come unici arti e i piedi sono le sue specialissime e abilissime mani. È uno studente universitario modello però, a differenza del suo caro amico Stefano, non ha ancora mai vissuto le gioie dell'amore, e questo, a oltre vent’anni, è ormai diventato un problema.

Questo il programma della rassegna che avrà luogo al Cinema Vittoria di Monopoli ogni venerdì con due spettacoli.

CONCORSO
Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni – 30 gennaio
Senza nessuna pietà di Michele Alhaique – 6 febbraio
I nostri ragazzi di Ivano De Matteo – 13 febbraio
Arance e martello di Diego Bianchi aka Zoro – 20 febbraio
Fango e gloria di Leonardo Tiberi – 27 febbraio
Anime nere di Francesco Munzi – 6 marzo
La zuppa del demonio di Davide Ferrario – 13 marzo
Perez di Edoardo De Angelis – 20 marzo
Tutti gli spettacoli si terranno alle ore 18,00 e alle ore 21 al Cinema Vittoria di Monopoli.

SUDESTIVAL in CORTO
Cusutu ’n coddu di Giovanni La Parola
Thriller di Giuseppe Marco Albano
37° 4 S di Adriano Valerio
Il mio ultimo giorno di guerra di Matteo Tondini
Muri Puliti di Davide Tromba
Preti di Astutillo Smeriglia
Vodka Tonic di Ivano Fachin
41 di Massimo Cappelli

LEZIONI su “I mestieri del cinema”
Liceo Classico Morea di Conversano
Guendalina Zampagni DAL SOGGETTO AL FILM – 30 gennaio
Ivano Di Matteo DALLA PAGINA ALLO SCHERMO, DA LA CENA A I NOSTRI RAGAZZI – 13 febbraio

Liceo Galilei di Monopoli
Michele Alhaique IL CINEMA TRA ATTORE E REGISTA – 6 febbraio
Diego Bianchi alias ZORO IL MONDO DELLA TV – 20 febbraio

http://www.sudestival.org/wp-content/uploads/2015/01/6x3_teaser-1024x512.jpg

Sudetival 2015

 

Treno della Memoria - Dalla Puglia partono 750 ragazzi

By Super User
Super User
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
27 Gennaio 2015
Visite: 2678

Un viaggio attraverso l'Europa e a ritroso nella storia fino al momento più oscuro del secolo buio, il Novecento. Si chiama "Treno della Memoria" il progetto - pensato e realizzato dall'associazione torinese Terra del Fuoco - che ogni anno accompagna liceali e universitari di alcune regioni del Nord e del Sud d'Italia nei luoghi dove l'umanità è rimasta a lungo sospesa: il ghetto ebraico di Cracovia, la fabbrica di Schindler e, soprattutto, i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau.

Quest'anno si celebra il 70esimo anniversario della liberazione di Auschwitz e dalla Puglia il "Treno della Memoria", organizzato dalla costola pugliese dell'associazione, ossia Terra del Fuoco - Mediterranea, partirà simbolicamente proprio il 27 gennaio, carico di oltre 700 liceali ed universitari provenienti da tutta la regione ed anche dalla Calabria, che faranno tappa, prima di superare il confine, pure alla Risiera di San Sabba, unico esempio di lager nazista in Italia.

Così ha commentate l'evento Guglielmo Minervini, assessore regionale alle politiche giovanili: "Care ragazze e cari ragazzi, state per intraprendere un viaggio nello spazio, perché partite dalla Puglia e andate a Cracovia, nel cuore dell'Europa. Sarà anche un viaggio nel tempo, perché andrete a toccare con mano quello che è successo settant'anni fa. Ma soprattutto state per fare il viaggio più importante e prezioso, che è quello all'interno di voi stessi e della vostra coscienza."

treno memoria provincia di Trento

Domenica 1 Febbraio il Duo Casali (soprano) - De Giorgi (pianoforte) al Multisala Massimo di Lecce

By Corrado de Belvis
Corrado de Belvis
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
27 Gennaio 2015
Visite: 2974

Domenica 1 Febbraio, alle ore 11, il Multisala Massimo di Lecce ospiterà il quarto concerto aperitivo della 45^ Stagione Concertistica organizzata dalla Camerata Musicale Salentina.

Ospite d'eccezione di questo appuntamento sarà il duo composto dal soprano Maria Luisa Casali e dal pianista Valerio De Giorgi.

Un'occasione per apprezzare la tecnica vocale e l'eccelsa qualità della voce della Casali, caratteristiche che si coniugano perfettamente con l'eleganza e l'abilità dell'accompagnamento del maestro Valerio De Giorgi.

Un duo affiatato e preparato, pronto ad ammaliare il pubblico con un viaggio tra le meravigliose note dei più grandi compositori, da Verdi a Puccini, da Donizettia Liszt fino a Chopin, riproponendo brani celebri come “Si, mi chiamano Mimì”, tratto dalla Bohème di Puccini, “Caro nome”, tratto dal Rigoletto di Verdi, e “Quel guardo”, un estratto del Don Pasquale di Donizetti.

BIGLIETTI

Poltronissima: € 15, rid.* € 13

Poltrona: € 12, rid.* € 10

Poltrona ultime file: € 10, rid* €8

* per >65 anni, <25 anni, Docenti, Studenti Universitari, Abbonati alla Stagione Sinfonica, Cral Telecom.

La riduzione verrà applicata soltanto dietro presentazione del documento che la consente.

 

 

INFO

Camerata Musicale Salentina

Via XXV Luglio 2B – Lecce

Tel: 0832 309901 - Cell: 348 0072654 (Info) - 348 0072655 (Ufficio Stampa)

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito: www.cameratamusicalesalentina.com

Le app irrinunciabili per chi ama viaggiare

By Giacomo
Giacomo
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
26 Gennaio 2015
Visite: 3740
  • bidoo
  • Fanfara
  • Casinò
  • diritti umani
  • Giancarlo Di Vella

Per gli appassionati dei viaggi oggigiorno sono disponibili nuovi strumenti che, grazie anche alla diffusione dei dispositivi mobili quali smartphone e tablet, permettono a chiunque di organizzare e gestire facilmente la propria vacanza in tutti i minimi dettagli. Sono sempre più utilizzate, infatti, delle app create ad hoc per avere sotto mano, nel vero senso della parola, tutti gli aspetti del proprio viaggio, a partire dalla scelta dell'hotel fino alla prenotazione del volo, passando per gli applicativi che facilitano la traduzione di lingue straniere e la ricerca 'in loco' di ristoranti ed esercizi commerciali.
Scopriamo quali sono le migliori app attualmente a disposizione (nello Store di Apple e su GooglePlay) e che vengono incontro a coloro che amano viaggiare, ricordando -specialmente a chi è in procinto di partire- l'importanza di stipulare una polizza assicurativa che permetta di girare il mondo in serenità e garantisca così una copertura per ogni tipo di inconveniente legato a malattie e infortuni: sul mercato è sempre possibile trovare una 'assicurazione viaggio' economica adatta alle proprie esigenze e abitudini (singoli spostamenti o pacchetti annuali).

Leggi tutto: Le app irrinunciabili per chi ama viaggiare

Duomo di Barletta - Un gioiello da visitare

By Super User
Super User
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
25 Gennaio 2015
Visite: 3660
  • Enelasch

Nei nostri centri storici di Puglia, incastonati nella casbah delle case bianche e basse delle abitazioni, non si può ignorare la presenza di edifici particolari realizzati in pietra naturale, posti su vie principali che legano, in molti casi, punti focali autenticamente urbani del centro storico vivo delle città e in molti casi costruiti in modo strategico tra antiche porte di ingresso alla città e luoghi di difesa della stessa. Il Duomo di Barletta, ad esempio, è situato sulla originaria via principale che, partendo dalla antica porta a sud rivolta verso la città di Andria, oggi demolita, per far spazio al grande incrocio urbano contemporaneo tra corso Garibaldi e via D’Aragona, si innesta nel centro storico svoltando a destra, verso est, in direzione del Castello di difesa, eretto dagli Svevi su fortificazione Normanna, rafforzato ad opera di Pierre d’Angicourt verso la fine del XII secolo e più tardi dagli Aragonesi, intorno a cui nel 1500 furono aggiunti i bastioni angolari e scavati gli ampi fossati di difesa.

Nel cuore della città – La qualità urbana di queste vie è altissima e si costruisce mentalmente dentro chi le guarda come somma degli edifici storici e meno storici che costituiscono il contesto urbano storico esistente e stratificato creando così la città vera, consolidata nel tempo. Il Duomo è posto in fondo alla via, prima del Castello, dando ad esso letteralmente le spalle; nello specifico, l’abside gotica, rivolge il suo prospetto principale e la sua piccola piazza naturale, verso l’abitato, verso la casbah, chiudendo definitivamente lo sguardo e l’accesso verso il castello, con il suo campanile passante, posto sul lato nord tra il Duomo e l’antico tessuto urbano.

Oggi l’accesso principale al Duomo è improprio; si arriva alla chiesa dall’abside gotico, da est, a seguito della nuova pianificazione urbanistica che, ignorando la storia della città e dei suoi edifici, ha aperto ampi ingressi indefiniti intorno a essa. Per ritrovare l’ideazione architettonica del XII secolo, dell’edificio e della sua piccola piazza, che si è sviluppata in una lunga fase costruttiva durata circa 200 anni, ci si avvicina ad essi con grande cautela, sospendendo il respiro. Vanno guardate lentamente le facciate esterne, apparentemente semplici che conservano tutta la sapienza costruttiva Svevo Normanna in cui si sono innestati durante la costruzione, l’ingresso Romanico, segnato a sua volta dall’innesto di un portale Rinascimentale.

Barletta crocevia di civiltà diverse –  Superato lentamente l’ingresso, ci si ritrova nella sua storia costruttiva e architettonica; le prime quattro campate, sino all’altezza del campanile sulla sinistra, sono campate romaniche costituite da sei colonne portanti snelle a sezione circolare sovrastate da capitelli scolpiti che fanno da base ad archi a tutto sesto. Proseguendo verso il presbiterio la chiesa si allunga con quattro campate gotiche costituite da pilastri in muratura di pietra naturale possenti che raggiungono, prima il presbiterio gotico, poi l’abside, in una soffusa luce che arriva dall’alto ad illuminare lo spirito degli uomini. A tutto ciò si aggiungono le sculture, incastonate nelle pareti esterne, le cornici che circondano le finestre viste poc’anzi, i capitelli interni non figurati nonché il Pergamo e il Ciborio del 1267, che raccontano, in un’unica architettura, un periodo storico importante per il nostro territorio testimoniando influenze orientali che in quel tempo abitavano questi luoghi, arricchendo la cultura della città di Barletta, nodo di transito tra Oriente e Occidente.

http://www.ambienteambienti.com/scopri-la-puglia/2015/01/news/barletta-il-duomo-gioiello-del-nostro-territorio-130469.html

Altri articoli …

  1. Gargano, Trabucchi: approvata legge regionale di tutela
  2. Premio Letterario Osservatorio XVII edizione 2015
  3. Punkreas Live Sabato 31 Gennaio al Dopolavoro di Brindisi
  4. Riprendiamo il nostro viaggio nella cucina pugliese: ecco a voi le Cozze Fritte
  5. 31 Gennaio - Gabbiano Hotel (Pulsano) - Viaggio enogastronomico in terra di rosati e tradizioni

Pagina 422 di 1240

  • 417
  • 418
  • 419
  • 420
  • 421
  • 422
  • 423
  • 424
  • 425
  • 426

Privacy Policy - per info clicca qui

cerca