“Luoghi – sottolinea l’assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno – dove si impara a riappropriarsi delle tradizioni, dei saperi e dei sapori, dei valori che hanno scritto la storia delle comunità pugliesi e che oggi rappresentano un bacino inestimabile di opportunità per il futuro della Puglia. Le masserie didattiche ci aiutano a diffondere la Dieta mediterranea, che è nel dna della tradizione alimentare e gastronomica della Puglia: all’agricoltura si attribuisce, così, un ruolo pedagogico, attraverso la promozione dei valori legati all’ambiente, all’alimentazione sana e consapevole, alla stessa agricoltura ed allo spazio rurale. Ma rappresentano, anche, uno strumento moderno ed efficace per la diffusione e la promozione della qualità dell’agroalimentare pugliese, dei prodotti tipici e della nostra enogastronomia che rappresentano anche il valore aggiunto della offerta turistica pugliese”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}A tale scopo nel week end del 18 giugno, in concomitanza con la Notte bianca, è stato organizzato un press tour alla scoperta delle bellezze, dei paesaggi e delle tipicità della Puglia rurale.

“Con l’istituzione della Rete delle Masserie Didattiche - aggiunge l’assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli - la Regione Puglia ha voluto affermare e potenziare uno strumento educativo che favorisce la formazione di consumatori e turisti informati e rispettosi dell’ambiente. Masserie sotto le Stelle è una notte di festa alla scoperta dei prodotti tipici, dei vini profumati, della poesia dei rosati, e che inaugura in grande stile la lunga serie di eventi culturali della stagione estiva per la quale è previsto un aumento degli arrivi turistici di 3-4 punti percentuali. La notte bianca in Masseria diventa un’ulteriore chiave per scoprire il territorio, approfondire l’osservazione e la conoscenza della realtà viva delle aziende agricole pugliesi e dell’ambiente rurale in cui queste operano”.

L’evento

Masserie sotto le stelle vuol essere un primo assaggio dell’estate pugliese alle porte, una serata da trascorrere alla scoperta del fascino dei luoghi rurali, delle tradizioni e della bontà dei sapori pugliesi. A partire dalle 18.00 ogni Masseria didattica proporrà in contemporanea un programma diverso con numerosissimi laboratori didattici per grandi e piccini: da quelli del pane, a quelli del formaggio, della lana, o del miele, alla scoperta degli animali di basso cortile o delle antiche usanze contadine, con la possibilità di assistere e partecipare alla mungitura delle mucche o alla tosatura delle pecore, di adottare e piantare una piantina, di fare una passeggiata a cavallo lungo i poderi o di costruire strumenti musicali partendo da materiale di riciclo. Sono solo alcuni dei percorsi didattici proposti dalle Masserie didattiche che arricchiranno la serata con spettacoli musicali, canti e balli, racconti popolari, mostre fotografiche, osservazioni astronomiche, cene e degustazioni a base di prodotti tipici pugliesi e dei piatti della tradizione contadina. Sul sito www.masseriesottolestelle.it il programma completo di tutte le strutture da scaricare per scegliere dove e come trascorrere la prima notte bianca nelle masserie didattiche pugliesi.

Premio giornalistico “Puglia rurale”

{affiliatetextads 4,,_plugin}Presentato in occasione di Masserie sotto le stelle il premio giornalistico “Puglia rurale” indetto dalla Regione Puglia, Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Puglia allo scopo di promuovere la conoscenza e la diffusione del bagaglio di saperi e sapori legati alla tradizione rurale, che rappresenta uno dei tratti identitari della Puglia, della sua storia produttiva e della sua stessa cultura millenaria.

“Due iniziative – spiega l’assessore Stefàno - accomunate dall’amore per la Puglia rurale, dal desiderio di promuovere un patrimonio unico fatto di biodiversità, di paesaggi, di strutture e architetture rurali, di tradizioni, produzioni e tipicità. Il premio giornalistico “Puglia rurale” può essere un ulteriore strumento per divulgare tutto questo e stimolare le comunità, le aziende, gli operatori ad una sempre più consapevole tutela e valorizzazione della ruralità e del territorio pugliese”.
Previste quattro categorie (carta stampata, tv, radio, web), possono partecipare giornalisti professionisti o pubblicisti, italiani e stranieri. Il regolamento completo sarà pubblicato sul sito della Regione Puglia e dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia.