L’origine del falò si perde nella leggenda, secondo la quale il frate cistercense, tornato dalla Terra Santa, dopo essersi fermato per qualche tempo nella nostra città, si ritira nella Badia di Santa Maria delle Grazie in Modugno, ricevendo, però, periodiche visite da parte dei molfettesi, particolarmente dei marinai, che gli recapitavano del pesce fresco. Il forte legame tra San Corrado ed i nostri concittadini non si interrompe neanche dopo la sua morte. Nel XIV secolo, dopo la soppressione e l’abbandono della Badia, i molfettesi trafugano il corpo del Santo per depositarlo presso il Duomo (l’antica Cattedrale di Molfetta). Giunti, però, troppo tardi trovano le porte chiuse. Accendono, allora, un grande falò, per riscaldarsi dal gelo notturno e sulle cui ceneri arrostiscono dei legumi: fave, ceci e semi di zucca offerti dai marinai di alcuni velieri che trafficavano con l’oriente e, che, si trovavano alla fonda nel porto di Molfetta.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Della iniziativa popolare, comunque, si ha notizia sin dal 1530, epoca in cui, con la collaborazione della Università (allora il Comune) di Molfetta, veniva acquistata la legna che era poi distribuita ai “capistrada”, i quali provvedevano ad accendere i “fuochi” nelle vie di loro competenza.
Anche quest’anno l’accensione del grande falò verrà preceduta dalla benedizione del fuoco, impartita dai frati francescani della Basilica della Madonna dei Martiri. In seguito saranno distribuiti ai presenti sacchetti di legumi arrostiti sul grande falò.
Nel corso della manifestazione sarà allestito un mercatino di prodotti di artigianato artistico a cura dell’associazione culturale “La Bottega delle Idee” di Santeramo in Colle. Saranno anche presenti la Cooperativa il Veliero e la ditta Colicello che esporranno i prodotti agroalimentari della nostra terra.
Completeranno la serata uno spettacolo di fuochi pirotecnici e l’esibizione del complesso della bassa musica Città di Molfetta diretta da Aldo Gargano.
Una piacevole occasione di incontro con la tradizione e con i sapori più antichi della nostra terra!

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