Proprio perché espressione spontanea e autentica di un luogo, le cantine, gli spiazzi, i locali, sono presenti nel nostro centro storico come in tutta Italia.

Una tradizione importante, in un momento storico in cui il confronto tra presente e passato è condizione necessaria, ancor prima di essere una scelta.

Non a caso è Putignano, in Puglia, patria del Carnevale più vecchio d’Europa, che rappresenta uno dei più riusciti esempi di divertimento no-cost, a proporre una manifestazione da vivere, assaporare e ricordare, per tredici intensi giorni di maschere, musiche, sapori e divertimento nel cuore della città.

Per il settimo anno consecutivo, è la città antica ad aprire le sue cantine, perché, celebrare il rito del Carnevale in essenzialità per com’era una volta significa anche acquisire la consapevolezza che si tratta di uno straordinario patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, che è minacciato e che dobbiamo in qualsiasi modo tutelare.

Proporre, ma anche fruire, di tradizioni popolari richiede oggi una responsabilità che non deve essere disgiunta dal piacere ma non deve nemmeno essere “dilazionata”.

Putignano N’de Jos’r è un progetto dell’Associazione Culturale Trullando, da tempo impegnata nella promozione e valorizzazione del territorio di Putignano.

L’Evento si pone come obbiettivo principale di riproporre un’antica tradizione dove il popolo, nel periodo di carnevale, improvvisava balli e banchetti in maschera all’interno di cantine e scantinati.

Ormai alla sua settima edizione, avrà luogo nei giorni 31 gennaio, 3, 7, 9, 10, 11 e 12 febbraio 2013, dalle 19 alle 24, il tutto in concomitanza con il Carnevale di Putignano.

L’atmosfera proposta sarà un abbinamento tra il sagresco e il carnascialesco visto che, oltre all’eno-gastronomia sarà possibile danzare ed assistere a molteplici spettacoli grazie alla stretta simbiosi tre ambientazione, sonorità, performances e sapori.

Infatti, i generi d’intrattenimento spazieranno tra Burlesque, divertentismo, dance 70/80, reggae, ska sino alla tradizione contadina senza trascurare la contemporaneità, mentre lo “street food” e la tipicità a “km 0” saranno i protagonisti del gusto.

Ai visitatori è d’obbligo rivolgere l’invito a mascherarsi per dare così all’evento il giusto tocco di mistero con un pizzico di trasgressione nella splendida cornice del bellissimo centro storico di Putignano.