Premio don Sante mostra 

La seconda edizione del Premio don Sante per l’arte contemporanea entra nel vivo della fase conclusiva: in allestimento la mostra che sarà inaugurata l’8 settembre prossimo a Palazzo Monacelle a Casamassima alle 19. Record di partecipanti per questa edizione: 300 adesioni provenienti da 18 Paesi in tutto il mondo.

L’inaugurazione della mostra

È fissata per le ore 19 dell’8 settembre prossimo l’evento inaugurale della mostra conclusiva della seconda edizione del Premio don Sante per l’arte contemporanea, che si svolgerà a Palazzo Monacelle a Casamassima (Ba), ingresso da via Roma.

Sono 21 le opere esposte che concorreranno per il premio assoluto di 1000 euro, selezionate dal comitato scientifico nei mesi scorsi. È in corso in questi giorni l’allestimento a cura del curatore unico Nicola Zito. “Il livello delle opere della mostra – ha dichiarato Zito – è di tutto rispetto e ricco per quanto riguarda le tecniche, gli stili e le attitudini. Data l’emergenza Covid, avevamo temuto per la partecipazione degli artisti stranieri, ma la risposta è stata assai positiva. Segno di quanto l’arte contemporanea sia capace di superare qualsiasi tipo di ostacolo”.

Le opere sono state distribuite tra il piano terra dell’antico palazzo e l’ultimo piano, sede della Fondazione Montanaro, che ha promosso l’iniziativa, ispirandosi al suo fondatore, Monsignor Sante Montanaro, già archivista del Vaticano e grande sostenitore dei talenti artistici. “Abbiamo – ha commentato Nica Ferri, erede di Montanaro e attuale presidente della stessa fondazione – raccolto un’eredità importante da Monsignore, quella della semina. Da 4 anni infatti, cerchiamo di seminare cultura e iniziative culturali cercando di fare quello che faceva lui: promuovere, sostenere, sviluppare. Non a caso il motto della fondazione richiama quello che don Sante ripeteva sempre: ‘La cultura è il motore del progresso umano’. Con questo premio l’obiettivo è proprio questo”.

L’evento inaugurale si concluderà con un concerto a cura dell’associazione musicale Amadeus.

I finalisti

Francesco Paolo Cosola (fotografia) – Bitonto; Alessandro De Leo (fotografia) – Bisceglie; Bianca Costanza de Luca (fotografia) - Lucera (Fg); Martina Esposito (fotografia) – Napoli; Giulia Mozzini (fotografia) – Milano; Barbara Nati (fotografia) – Londra; Alessandro Punzo (fotografia) – Padova; Rose Ansari (scultura e installazione) - Teheran, Iran; Anna Dormio (installazione fotografica) – Monopoli (Ba); Gianluigi Ferrari (scultura e installazione) - Altilia (Cs); Francesco Strabone (Scultura e installazione) - Oria (Br); Valentina Ferrandes (video arte) – Londra; Alexander Isaenko (video arte) - Odessa, Ucraina; Ricardo Aelodor Venturi (pittura) – Pesaro; Natalija Dimitrijević (pittura) - Serbia/Bari; Andrea Famà (pittura) – Torino; Jara Marzulli (Pittura) - Adelfia (Ba); Navid Nedaci (pittura) - Qazuin, Iran; Pietrangelo Pezzuto (pittura) - San Donaci, (Br); Andrea Schifano (Pittura) - Castro (Le); Valerio Villani (pittura) – Viterbo.