Saranno ammesse le opere di qualsiasi scuola, genere o tendenza artistica realizzate con qualunque tecnica pittorica. Ogni artista potrà partecipare con una sola opera il cui formato dovrà essere contenuto nella misura minima di cm 30x40 e in quella massima di 70x100. Il raduno degli artisti e le operazioni di segreteria che precederanno l’avvio dell’estemporanea avranno inizio alle ore 8 del mattino e si terranno nella sede comunale di Alberona. In ogni angolo del paese, dunque, si potrà vedere all’opera un pittore: cavalletto, tela, tavolozza, strumenti e otto ore di tempo (fino alle 19) è quanto ogni artista avrà a disposizione per ‘ridipingere’ Alberona, svelarne i caratteri e l’unicità. I boschi, le antiche chiese, il fascino della Torre del Priore, il corso principale con il profilo del campanile e la foggia metallica del monumento ai Caduti, le piazzette interne e i vicoli di pietra, i punti panoramici che affacciano su Tavoliere e Gargano: sono molti i luoghi alberonesi che conservano una immutata bellezza, premiata dalla “Bandiera Arancione” del Touring Club e dall’ingresso tra i “Borghi più belli d’Italia” sancito dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia.

{affiliatetextads 4,,_plugin}Quegli stessi scorci, il 27 agosto, saranno reinterpretati dalla sensibilità degli artisti che si cimenteranno nell’estemporanea alberonese. Arrivando dall’antica Lucera, Alberona appare come ‘aggrappata’ al Monte Stilo, a 732 metri sul livello del mare. Una posizione geografica invidiabile sia per il panorama, con la vista che dal belvedere si estende sul Tavoliere fino al massiccio del Gargano e alle Isole Tremiti, sia per l’aria costantemente ventilata. Giacomo Strizzi, poeta alberonese ammirato da Pierpaolo Pasolini, in una sua lirica la descrive come “una sposa di bianco vestita (…), tra una raggiera d’ulivi e querce, e un’armonia d’acque e uccelli”. Il cuore del centro storico è fatto di piccole case con spessi muri in pietra bianca. Alberona è circondata da boschi sempreverdi attraversati da diversi corsi d’acqua e da piccole cascate. Il centro del borgo è in Piazza Civetta, dominato dalla gotica chiesa di San Rocco e dalla via di pietra che conduce alla Chiesa Madre e alla Torre del Priore. E’ qui, in questo avamposto di fascino e mistero, che anticamente i Templari trovarono una delle loro dimore in terra di Puglia.

Info su regolamento e iscrizioni al concorso:

Assessorato al Turismo

Ass.re Michele Galante: 349.3266495

Cons. Donatella Casamassa: 346.0827587