Unica nel suo genere per la fusione tra musica e gastronomia che ha stregato turisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, la “Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentin” comprende dieci piazze dove verranno distribuite 38.500 degustazioni, ben 1.400 in più rispetto alla scorsa edizione, quando ci fu un boom di oltre 35.000 visitatori, un altro record da battere e un contributo lo stanno dando e lo daranno le reti Rai e Mediaset segnalando la manifestazione ai telespettatori di tutta Italia, anche se l’apporto maggiore lo stanno dando i quotidiani del territorio e le televisioni pugliesi e lucane che fin dalla prima edizione sostengono con interesse questa manifestazione.

La “Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino” è organizzata dall’associazione Uni.Com.Art. di Castellaneta e dalla Fondazione Rodolfo Valentino con le associazioni Carnevale degli Alunni, Fratres, Unitre, Mediart, Vico dei Greci, Scout Agesci, Accademia di tango Rodolfo Valentino e i volontari della Croce Blu di Castellaneta ed è patrocinata dalla Regione Puglia con l’assessorato alle Politiche per lo sviluppo rurale, dall’Unioncamere Puglia, dalla Provincia di Taranto e dal Comune di Castellaneta.

Patners ufficiali della manifestazione sono l’impresa edile Debiasi di Laterza e Anselmi delle Fattorie Chiarappa; sponsor della manifestazione sono Birra Raffo, Mancini Infissi di Laterza, Algida, Panificio Moderno di Laterza, Termoidraulica dei F.lli Laterza di Massafra, Salumi Veroni, Breil , Gioielli Davite & Delucchi, Intini Pastificio di Mottola, Thico’s Hotel e Tipoliografia Giacoia di Laterza, senza dei quali una sagra di queste dimensioni non si potrebbe nemmeno pensare di organizzare.

Per quest’anno la “Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino” vedrà aprirsi nuovi itinerari, la piazza antistante la Chiesa di S. Michele con la via del gusto dove saranno allestiti i gazebo per la vendita dei prodotti; il tricolore è presente nelle orecchiette preparate per l’occasione dal pastificio Intini di Mottola con spinaci (verde) e pomodoro (rosso).

Inoltre la sagra lascia spazio all’arte con l’esposizione di opere di artisti provenienti da tutta la Puglia, l’introduzione della nuova degustazione “pecorino romano dop Anselmi e l’inserimento nel ticket delda riduzione per l’ingresso al Museo Rodolfo Valentino dove sarà possibile ammirare per la prima volta al pubblico il letto di Rodolfo Valentino utilizzato da ragazzino e quanto tornò a Castellaneta nel 1923, donato dalla famiglia Maldarizzi alla Fondazione Rodolfo Valentino; inoltre sono esposte 35 locandine cinematografiche dei film interpretati da Rodolfo Valentino, patrimonio della Fondazione Rodolfo Valentino, e la ricostruzione del set cinematografico del film “Il figlio dello sceicco” con parte della tenda utilizzata nel film.

La far’nèdd’ non è la sola in questa serata poiché ci sono ben dieci degustazioni, dalla frisella con olio extra vergine di oliva Pavone e Olio Grotte di Acquasanta & Bonora, a mozzarelle e formaggio del caseificio Amati di Castellaneta e dei Colli Pugliesi di Santeramo in Colle, dai vini di Agricola Guida, Zullo, Nico casa vinicola, alle focacce del Panificio Moderno, Panificio Michele Bongermino e La Bottega del Pane di Taranto, dal pecorino romano dop Anselmi alle orecchiette del pastificio Intini di Mottola preparate dal ristorante Peucezia di Castellaneta con sugo di pomodoro fornito da Terra dell’Oro Verde e carne della macelleria Andrea Bracciale, Pascoli Verdi e Carni Equine di Mario Cellamare, alla salsiccia alla brace del reparto macelleria della DOK, alla frutta di Barberio e Laino, ai dolci di Dolci Voglie, Dolci d’Autore e Le Delizie, e per finire alla farinella con mortadella Veroni preparata dalla Panificio Moderno di Laterza.

La formula rimane quella consueta: si acquista il ticket delle dieci degustazioni che comprendono il bicchiere ufficiale con il logo della manifestazione raffigurante il volto di Rodolfo Valentino e il tricolore dipinto a mano e con l’iscrizione di uno dei quattro proverbi in dialetto castellanetano, in proseguimento ai venti lanciati negli anni scorsi.

In questa impresa, oltre agli infaticabili responsabili dell’Uni.Com.Art., organizzatrice dell’evento, danno il loro contributo i 600 addetti alla somministrazione incaricati a distribuire le circa 38.500 degustazioni, una fornitura da guinness che dovrebbe accontentare una parte delle oltre 35.000 presenze previste.

Anche i numeri sono da guinness: 350 kg. di orecchiette accompagnati da un soffio di farinella, 400 Kg. di carne alla brace, 700 focacce, oltre 3000 kg. di frutta, 3.850 friselle con l’olio, 3850 mozzarelle, 4000 bicchieri di vino.

Sempre accurata la scelta dei gruppi musicali da parte dell’associazione Mediart di Castellaneta sotto la direzione artistica di Giuseppe Nigro. Ospite d’onore in occasione dei 150 ° anniversario dell'’unità d’Italia è la Fanfara dei Bersaglieri; i gruppi musicali sono Michel Barros Bessone & Albina Seviroli, per le musica popolare internazionale il gruppo Lunario, per la musica popolare pugliese i Terraross, per la musica popolare della terra delle gravine il gruppo folk Motl La Fnod, il tutto colororato delle magica atmosfera del violino di Francesco Greco Ensemble, mentre in piazza Umberto I°, la piazza principale, grande festa con Antonio Da Costa e l’orchestra I Suoni Dell'Aia, con la partecipazione di Giuseppe Guida da Mudù.

La manifestazione cresce, l’attesa é tantissima con prenotazioni da tutta la Puglia, Calabria, dalla vicina Basilicata e dal lontano continente americano ed è per questo che gli organizzatori curano con passione tutto nei minimi partticolari per non deludere le migliaia di turisti che affolleranno le vie del centro storico e della città di Castellaneta.