Tra le novità, “u fucarazz” ovvero un grande fuoco da accendere all’innesto tra via Cadorna e via Manzoni, che, nella serata del 19, segnerà l’inizio di un lungo percorso enogastronomico, tra piatti tipici e buon vino locale, che accompagnerà i visitatori nel loro lungo peregrinare tra i falò.

Riconfermato anche l’allestimento, nel salone della chiesa “San Giuseppe”, della mostra dedicata al “santo falegname”. Giunta alla sua 6^ edizione, è stata realizzata dal gruppo giovani parrocchiale e sarà visitabile sino a martedì. Attenzione anche rivolta al sociale: mercoledì, 6 marzo, si è tenuto il pranzo per gli indigenti del paese.

Organizzato, anche quest’anno, il tradizionale Concorso dei Falò, giunto alla sua 4^ edizione. Intanto, domani sera, alle ore 19, è prevista la 2^ edizione della Rassegna Canora dei cori parrocchiali della provincia di Taranto. Domenica, alle 19,30, concerto musicale del Quintetto Arcadia. Lunedì 18, alle ore 19,30, presentazione del volume “Dalla Sicilia alla Puglia. La festa di San Giuseppe” del prof. Domenico Scapati. Cornice di ogni appuntamento, la parrocchia dedicata al santo.

Si entrerà nel clou dei festeggiamenti nella serata del 19, con la “Napolatino Band” e l’orchestra di fiati “U. Montanaro”, diretta dal M° Pietro De Mitis.

Sarà l’occasione per assaporare la suggestione dei falò, attorno ai quali sarà possibile degustare ceci arrostiti e cantare stornelli. Si accenderanno al passaggio della processione, che porterà il simulacro di San Giuseppe per le vie del quartiere. Al suo rientro in parrocchia, con l’animazione della “Schola Cantorum”, diretta da Mariella Gentilesca, S.E. mons. Pietro Maria Fragnelli, alle 19,30, celebra la santa messa. A chiudere i solenni festeggiamenti, sarà alle 22,30, lo spettacolo di fuochi pirotecnici, sul sagrato della parrocchia.