Offrendosi come cassa di risonanza della propria comunità e di quelle che ha accolto nel corso degli anni, Borgagne si dichiara “terra di accoglienza delle Comunità del Mondo” e il suo festival diventa, nel segno dell’ospitalità e della condivisione, Borgoinfesta Salento Mater Terrae.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Ad inaugurare - sabato 18 giugno - aspettando Borgoinfesta è la mostra di arte contemporaneaI giardini dell’anima”, curata da Lucio Conversano, con apertura permanente fino al 26 giugno. Dislocata nelle suggestive cornici del Frantoio Ipogeo e del Frantoio Turi, la seconda collettiva di Borgoinfesta conta circa trenta artisti e numerose opere tra sculture, installazioni, pitture e performance nel tema comune del giardino.

A seguire, alle ore 20:30, spazio al dibattito aperto e alle performance poesia/teatro/arte con le letture di Fabio Tolledi (Astragali teatro), Mauro Marino e Piero Rapanà (Fondo Verri), le poesie di Carlotta Lezzi, le fotografie di Fernando Bevilacqua.

Lo stesso giorno, porte aperte anche alla mostra di scultura “Salvatore Spedicato e il Sacro”, curata da Salvatore Spedicato, creatore di numerose opere d’arte sacra e all’esposizione fotografica “Portokalli Site” che racconta i giardini di Borgagne attraverso gli scatti di Raffaele Puce.

La programmazione del primo giorno di aspettando Borgoinfesta continua con gli appuntamenti dedicati a borgoGUSTO, la sezione di Borgoinfesta dedicata al buon cibo. Particolarmente interessanti saranno i laboratori del gusto, percorsi guidati tra corti, frantoi e giardini con i prodotti agroalimentari selezionati da Slow Food e i canti popolari delle ‘Ngracalate;

Il 18 giugno con il laboratorio Borgovagando Taurasi” si potranno degustare diversi vini provenienti da Taurasi (comune in provincia di Avellino) in abbinamento a mozzarella di Vallata, soppressata e salsiccia stagionata dell’Irpinia, pecorino bagnolese, caciocavallo stagionato e pane di Montecalvo;

Il 19 giugno il percorso guidato “Fra due parchi: Porto Selvaggio e Otranto - Santa Maria di Leuca” sarà un momento speciale in cui assaporare miele e confetture, formaggi freschi e stagionati prodotti nei due parchi, in abbinamento ai vini delle aziende vitivinicole di Nardò e Depressa.

Sempre in tema gastronomico aspettando Borgoinfesta chiude col botto giovedì 23 giugno, con “la cena della notte di San Giovanni”, un viaggio alla riscoperta di riti e usanze legate al solstizio d’estate proposto dalle associazioni “Specimen Teatro” e “Salento in Campo”. La piazza centrale di Borgagne accoglierà uno spettacolare banchetto medievale animato da giullari, acrobati, giocolieri, attori, mangiafuoco, musici e danzatori. Gli ospiti gusteranno i buoni piatti della tradizione salentina e mediterranea, serviti per tutta la durata della cena da damigelle e garzoni in costume.

Tutti gli appuntamenti di borgoGUSTO sono a numero limitato e prevedono un contributo di 20,00 euro ciascuno. Si richiede la prenotazione (info: 327 1080360; 338 3339382).

Completano il calendario di aspettando Borgoinfesta gli appuntamenti dedicati al divertimento di grandi e piccini. Domenica 19 giugno la piazza di Borgagne sarà il teatro della “gara delle tre cuccagne”, una competizione d'altri tempi unica sul territorio proprio per la caratteristica di avere tre cuccagne e più squadre in rappresentanza di varie comunità del Salento (provenienti da Magliano, Casarano, Borgagne e Castrì), che gareggeranno tra loro contemporaneamente.

Anche i più piccoli potranno divertirsi con borgoinfesta Junior una giornata interamente dedicata al gioco e alla creatività. Il 21 giugno sempre in piazza S. Antonio dalle ore 17:00 si alterneranno numerosi momenti in cui i ragazzi impareranno ad utilizzare materiali di riciclo per costruire aquiloni, nuovi giocattoli, oggetti con cui divertirsi e finanche marionette e burattini a cui dare vita nelle scenografie allestite dai bambini stessi.

Per maggiori informazioni su aspettando Borgoinfesta, consultare il sito www.borgoinfesta.it