Tante le pietanze, molte a base proprio di melagrana, che saranno a disposizione di tutti i palati, anche dei più esigenti: dagli antipasti ai primi piatti, dagli arrosti di carne alla porchetta Dop di Ariccia. E poi, ancora, i piatti della tradizione contadina salentina (come cicore creste , gnummareddrhi, pittule, pezzetti di cavallo, …); i dolci tipici e le caldarroste, il tutto accompagnato dall’ottimo Negroamaro.

E la musica? Popolare! Tra pizzica e folk, si alterneranno sul palco nei tre giorni di festa i “Briganti di Terra d'Otranto ”, i “Mute Terre”, e gli “Scianari”.

E’ bene sapere inoltre che si celebrano frutti che, oltre ad essere buonissimi, fanno anche tanto bene alla salute. Conosciute sin da tempi antichi per le loro proprietà benefiche, le melegrane (o balauste) hanno infatti proprietà astringenti e diuretiche, grazie alla presenza del tannino, e sono ricche di vitamina A e vitamina B, tanto che nell’antica Grecia erano prescritte come antielmintico e antinfiammatorio. Nel succo della melagrana sono presenti potenti agenti antiossidanti che agiscono sullo stato di benessere del nostro organismo ed hanno un ruolo importante nelle molteplici azioni contro diverse patologie. Il melograno è inoltre simbolo di fertilità, abbondanza e longevità.

Una nota di colore, se mai ce ne fosse bisogno, è data dall’organizzazione dell’evento che è curata dall’omonima Associazione “Lu paniri te e site ” la quale è stata costituita appositamente per la manifestazione e non ha scopi di lucro ma devolve gli utili in beneficenza e per servizi utili alla collettività.