Il lavoro fotografico si configura come un racconto della flora e della fauna del Salento, terra d’origine dell’artista Sara Scanderebech, che punta a ribaltare l’immaginario canonico visivo del Salento lontano dagli stereotipi commerciali a cui spesso questo territorio viene legato. L’installazione visiva e sonora pensata per lo spazio del Castello di Corigliano d’Otranto vede le immagini fotografiche declinarsi in diverse scale dimensionali tanto che la forma intera di ogni soggetto si perde ed emerge una fisionomia nuova e visionaria post-umana.

L’installazione si integra in una programmazione di concerti ed altre attività, e si ispira all'omonimo film d’animazione, uscito negli Stati Uniti nel 1973, frutto della collaborazione tra il regista francese René Laloux e il poliedrico artista Roland Topor. I due danno vita a un immaginario visivo, incrocio tra il surrealismo di Salvador Dalì e l’immaginario esoterico e bizzarro di Hieronymus Bosch, e la pellicola è uno dei primi esempi di film in cui viene introdotto il tema dell'antispecismo, rovesciando la classica prospettiva secondo la quale la specie umana sarebbe la più evoluta, e quindi la più importante, di tutte le specie.

Le fotografie della serie Le planète sauvage sono un close up, uno sguardo sensibile e curioso per riscoprire in maniera ravvicinata la natura arida e viva tra mare e terra. Un incontro ravvicinato con il mondo naturale, un invito ad esplorare un microcosmo dove piante, animali sono abitanti di un pianeta sconosciuto dove la presenza umana dello spettatore è inglobata in un processo di metamorfosi spaziale.

La mostra, realizzata in collaborazione con Cinema del reale e il Castello Volante, laboratorio multidisciplinare per la produzione di immagini suoni e visioni, nel cuore della Grecìa salentina, sarà accompagnata da una soundtrack di suoni di ambiente e voci site specific. Il lavoro fotografico ed è visitabile a partire dalle 20.00 di sabato 17 luglio ed è inclusa nel costo del ticket del festival (ingresso a partire da 16€ - tickets disponibili sul circuito DICE.FM). Maggiori informazioni sul programma del festival su www.avantfestival.com, facebook.com/avantfestival.southitaly e instagram.com/avant_festival.

Questa edizione del festival è supportata, sostenuto e/o co-organizzata con numerosi partners pubblici e privati che hanno sposato il modus operandi dell'organizzazione. In primis, Digital In Berlin, main partner del festival; Forum Austriaco di Cultura Roma e Goethe Institut Neapel, che valorizzano la vocazione artistica internazionale e i parametri organizzativi; MIXOLOGY, 4 Balconi B&B, 18° Meridiano, Arten Events, MUNDI Festival, Environ, Mexico 70 Record Shop, ed il Conservatorio Tito Schipa di Lecce sono alcuni dei partners regionali e nazionali a prendere parte al progetto. I media partners coinvolti sono il magazine italiano di musica elettronica Soundwall, i magazine di musica alternativa ZERO, Kalporz e Sentireascoltare, ed il magazine lifestyle FACE Magazine.