Il borgo di Specchia Gallone nell'entroterra salentina
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I contadini di Specchia Gallone, conducono da sempre magnifici orti dedicandovi grandi cure ed attenzioni. I frutti di questi orti sono destinati ad imbandire le tavole della propria famiglia, ma a volte se ne producono un po' di più per essere venduti. E' quindi facile reperire all'interno del paese verdura fresca di giornata, carica di un gusto che difficilmente si può trovare nei prodotti della grande distribuzione, coltivati tenendo in conto solo la quantità ed il profitto. E' ancora molto radicata l'abitudine a coltivare ortaggi tipici di questa zona. Ad esempio in inverno si coltiva una varietà di cavoli nativa della provincia di Lecce. Sono detti càuli paesani o spuntature leccesi o mugnùli, ed anno acquistato fama anche fuori dal leccese poiché ingrediente della nota ciciri e tria. Diffusa in inverno è anche la cicoria catalogna puntarelle di Galatina, che con il suo grosso cuore di puntarelle è la regina incontrastata delle verdure invernali.
Ortaggi caratteristici dell'estate di Specchia Gallone, e del salento in genere, sono la spureddhra leccese, fresca e da sgranocchiare in qualsiasi momento della giornata, la cicoria all'acqua o cicoria otrantina, deliziosa fatta lessa ed in insalata con patate lesse, pomodori, cipolla, olive nere, capperi, tonno, e tutto quello che la fantasia vi ispira. A legare il tutto un bel filo d'olio extravergine di oliva. In questo piccolo borgo è anche molto facile reperire uova fresche di giornata, provenienti dalle galline che razzolano allegre nei pollai delle campagne d'intorno, beccando granaglie ed erba fresca. Queste gustose e salutari uova sono molto richieste, tanto che bisogna prenotarle in anticipo, attenersi ai tempi ed agli orari delle 'lavoratrici del pollaio' e non di rado sono così fresche che si sentono ancora calde nella mano.
Negli ultimi anni Specchia Gallone, così come la maggior parte dei paesini dell'entroterra salentino, ha scoperto la sua vocazione turistica. Nei mesi di luglio e agosto i b&b presenti nel paese sono affollati. Infatti Specchia Gallone oltre alla tranquillità dei borghi di campagna, offre anche il mare, essendo vicinissima alla costa adriatica. Solo 8km di strada e si è a Santa Cesarea Terme, deliziosa e moresca cittadina arroccata su di un'alta scogliera a picco sul mare e immersa in verdi pinete. Con i suoi 16km di costa di distende tra Castro e Otranto regalando panorami nici, come quello della caletta di Porto Miggiano. Lungo la sua scogliera si aprono le grotte – Fetida, Gattulla, Solfatara, Solfurea - che hanno fatto della località di Santa Cesarea un luogo termale di antica frequentazione. Le proprietà terapeutiche, attribuibili alle acque delle sorgenti salsobromoiodiche che scaturiscono dalle grotte, erano note già al tempo di Aristotele e di Strabone.
Solo 9km di strada e si è a Porto Badisco, ultimo lembo a sud della costa otrantina. Semplice borgo di pescatori circondato da una natura di grande interesse paesaggistico e geologico. Nelle cavità carsiche di Porto Badisco vi è la Grotta dei Cervi, complesso ipogeo che quattromila anni fa diede riparo ai primi abitanti della zona. In sintesi Specchia Gallone è un tranquillo e cordiale paesino dell'entroterra salentino in cui soggiornare, rilassarsi per poi muoversi comodamente alla scoperta della costa adriatica del salento.
Lo staff di www.salento5.it