FEDE, CREATIVITÀ E TERRITORIO: ECCO LA TROCCOLA DI CIOCCOLATO
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«Volevo realizzare qualcosa di unico, un omaggio alla cittadinanza che raccontasse allo stesso tempo le nostre radici e la nostra devozione» spiega Gianluca. Lui stesso, da alcuni anni, è Confratello del Carmine di Mottola e – oltre all’attività di pasticcere che lo porta spesso in giro per l’Italia – coltiva anche la passione per la musica. È infatti Maestro di violino, diplomato al conservatorio Piccinni di Bari. «La troccola, che qui da noi chiamiamo “Tric Trac”, ha una musicalità e un suono inconfondibili. Quando sono diventato Confratello, ho avuto l’onore di portarla in processione il Venerdì di Passione, quando celebriamo i sette dolori di Maria. Da quel momento mi sono legato ancora di più a quel simbolo. Poi, l’idea di riprodurlo in cioccolata è arrivata qualche tempo fa, dopo la vittoria nel 2023 al concorso nazionale Belcolade Award».
Un lavoro durato circa un mese, con l’obiettivo che fosse il più realistico possibile e su scala 1 a 1 per rispettare le misure di quella originale. «Ho realizzato la base in cioccolato fondente, poi ho usato quello al latte puro per tutti i lavori di intaglio e di intarsio. L’ho reso come una pasta e modellato, aiutandomi anche con attrezzi appuntiti in acciaio. In pratica delle dime con cui ho potuto riprendere tutti questi movimenti, sia ad esempio per lisciare questo composto a base di cacao e zucchero che per creare gli effetti concavi». Ma non è tutto: perché ha riprodotto anche le scritte originali, a cominciare dal nome di Angelo De Carlo, l’artigiano che nel 1983 ha scolpito l’originale, in legno, da cui Trisolini ha tratto ispirazione. Due generazioni a confronto: Gianluca, classe 1996 e Angelo, classe 1941. Due maestri: uno pasticcere, l’altro ebanista. Entrambi in grado di lasciare una traccia preziosa del loro lavoro.
Una bontà di 8 kg di cioccolato, ma – rigorosamente - soltanto da guardare. Il manufatto, infatti, sarà esposto durante il periodo pasquale e si potrà ammirare all’interno di una teca appositamente allestita nella sede del Muderc, il museo della civiltà rupestre e contadina di Mottola. Tutto questo avviene in un momento di particolare rilievo per la chiesa cattolica che festeggia l’Anno Giubilare.
La troccola in cioccolato sarà consegnata ufficialmente il prossimo 2 aprile alle ore 17:30 nella sede del Muderc, in piazza XX Settembre. Oltre al pasticcere Gianluca Trisolini e all’ebanista Angelo De Carlo, saranno presenti il sindaco di Mottola, Giampiero Barulli; l’assessore alla Cultura, Beatrice Ottaviani; il priore della Confraternita del Carmine di Mottola, Ferdinando D’Onghia, e il padre spirituale, l’arciprete don Sario Chiarelli. Sempre il Muderc, nei prossimi giorni, ospiterà inoltre la mostra sulla Settimana Santa Mottolese su iniziativa della Pro Loco e dell’Infopoint di Mottola.