Vendola è apparso provato dai numerosi impegni istituzionali ed elettorali ma non manca di agitare gli animi della popolazione accorsa ad ascoltarlo: “Provo sempre emozione nel tornare qui, in una città alla quale ho dato sempre un attenzione speciale. Sono reduce da una grande manifestazione popolare a Monte S.Angelo, una terra che ha deciso di liberarsi dalla mafia, simbolo di un Gargano che vuole tornare a vivere nella civiltà. Cinque anni fa appena arrivato, trovai una Puglia senza custodia: alla Protezione Civile trovai un dirigente ed un elenco telefonico. Il caos più totale. Oggi abbiamo il corpo di Protezione Civile più efficiente d’Italia. Abbiamo redatto un Piano di Assetto Idrogeologico e delle leggi ambientali che non esistevano. Stiamo cercando di restituire la vita ad una città distrutta come Taranto. E poi ci sono i giovani, i nostri giovani per i quali ci siamo spesi concedendo finanziamenti per i loro i laboratori urbani, i Bollenti Spiriti affinché possano sviluppare i loro talenti, la loro creatività.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Un territorio cresce se sente il palpito dei giovani. Vogliamo aiutare le giovani coppie dando loro il diritto alla casa per questo stiamo facendo i Pirp per il recupero delle periferie che vanno riqualificate e dotate di servizi. Abbiamo vinto la battaglia contro la precarietà e continueremo a combattere per i diritti di tutti i cittadini e tutti i lavoratori. Vogliamo una Puglia sempre più regione del sole e del vento, non del nucleare. Con la primavera pugliese è iniziato un luminoso cammino che dobbiamo continuare insieme”.

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