I Love Ghost con la nuova canzone sembra che hanno costruito un’enorme cattedrale o villa o grattacielo. Hanno costruito il loro edificio, elemento dopo elemento, fino ad arrivare all’apice della canzone con una svolta a dir poco sorprendente. Al piano si aggiunge il cantato di Finnegan Bell ai quali si aggiungono i synths per poi arrivare al beat di una drum machine. I vari elementi corrono in parallelo ognuno mantenendo il suo posto senza predominare sugli altri in uno storytelling mai noioso e che mira a farci rimanere allibiti. Le frequenze basse sono grandi protagoniste della canzone: soprattutto col climax finale, dove si raggiunge una vetta emozionale considerevole.

Questa canzone sembra essere la metafora di una vita intera con i suoi vari stadi, uno differente dall’altro. Il finale turbolento serve da colpo di scena per mettere letteralmente KO l’ascoltatore. Nell’arrivare ai due bridge finali sembra di scalare una cima di una montagna.

Il background musicale ben si adatta al testo confuso che sembra un flusso di coscienza. Il tema della comunicazione con l'aldilà tiene banco e per la sua importanza e urgenza di essere comunicato richiede uno storytelling notevole.

Link streaming: https://open.spotify.com/track/7kC9TmL83xth1rpFbuuDZm