Eros Ramazzotti torna venerdì 21 novembre con “Una storia importante” e il prossimo anno in concerto a Bari
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- By Franco Gigante
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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ERBUSCO - BRESCIA. «Rispetto all’album precedente, questo apre a rinnovate energie e gioia di vivere, perché si può e si deve riemergere anche dalle vicende più complesse. Bisogna avere la forza di farsi scivolare addosso le vicende più negative e tristi: le cicatrici indelebili che lasciano in noi non devono abbatterci, bensì fortificare il nostro carattere».
Lo ha sottolineato Eros Ramazzotti a proposito del suo nuovo album “Una storia importante”/“Una historia importante”, in uscita in tutto il mondo il 21 novembre, ospite della meravigliosa tenuta di Ca’ del Bosco in Franciacorta, zona dove abita e dove ha festeggiato alcuni dei momenti più importanti della sua vita, compreso il suo compleanno lo scorso 28 ottobre. L’artista sarà in tour mondiale il prossimo anno e toccherà 30 Paesi tra Italia, Europa intera, Nord America, Canada e America Latina.
«”Una storia importante” è stato l’inizio di tutto a quel Sanremo con il grande Pippo Baudo che mi disse “vai”. Musicalmente questo disco è un passo indietro, per altri avanti – ha spiegato il cantautore – Ho scritto nuovi brani armonici con molti accordi. Sono soddisfatto del risultato anche se in futuro mi piacerebbe addentrarmi in percorsi musicali alternativi e magari anche più rischiosi».
Il disco è ricco di featuring, da “L’aurora” feat. Alicia Keys a “Un’emozione per sempre” feat. Ultimo (si trasforma in un dialogo tra due generazioni del cantautorato), “Come nei film” feat. Max Pezzali, “Buona stella” feat. Elisa, “Se bastasse una canzone” feat. Andrea Bocelli (una sessione spontanea in studio che ha dato vita a un’emozionante versione), “Otra como tu” feat. Carìn Leòn, “Quanto amore sei” feat. Giorgia, “Fuego en el fuego” feat. Lali e “La mia strada” feat. Jovanotti, per 15 fra brani inediti e alcune delle hit più iconiche della sua carriera riarrangiate in una nuova veste in versione italiana e spagnola.
“La mia strada” feat. Jovanotti rivela un Ramazzotti su di giri.
«Non poteva che essere un concentrato di energia, positività e speranza – ha confessato Eros – Ci siamo uniti per aiutarci a tenere a mente che nonostante capiti di sentirsi sopraffatti dalle proprie battaglie, ogni esperienza del grande viaggio della vita è da considerarsi autentica e soprattutto umana. Noi creiamo le nostre radici, le coltiviamo e abbiamo il dovere di trattarle con cura».
Eros Ramazzotti aveva già duettato in passato con Giorgia in “Inevitabile” e con Andrea Bocelli in “Musica è”.
Collaborazione inedita fra Eros e Max Pezzali in “Come nei film”.
«Max è fantastico, molto esigente da aver calcolato la sua voce – ha riflettuto – È un grande artista, abbiamo raccontato di ricordi, amicizia e incontri inattesi capaci di trasformare la vita in un colpo di scena da film».
A partire da venerdì 21 novembre sarà in radio in oltre 30 paesi “L’aurora” / “La aurora” reinterpretata con Alicia Keys, 17 volte vincitrice ai Grammy Awards; in questa nuova versione le voci dei due artisti si fondono in un dialogo autentico, capace di donare a uno dei brani più preziosi e intimi del repertorio di Ramazzotti una nuova luce; Eros ha dialogato in diretta con la cantante e con la figlia Aurora.
Il prossimo anno Eros Ramazzotti tornerà ‘live’ con “Una storia importante world tour” che parte il 14 febbraio 2026 da Parigi (Accor Arena), poi 16 Strasburgo (Zenith), 18 Nizza (Palais Nikaia), 22 e 23 Bruxelles (Forest National), 25 Monaco (Olympiahalle), 28 Amburgo (Barclays Arena), 2 marzo Berlino (Uber Arena), 4 Copenhagen (Royal Arena), 6 Oslo (Unity Arena), 8 Göteborg (Scandinavium), 12 Oberhausen (Rudolf Weber-Arena), 16 Zurigo (Hallenstadion), 20 Francoforte (Festhalle), 22 Stoccarda (Hanns-Martin-Schleyer-Halle), 24 Ginevra (Arena Geneve), 27 Lione (Ldlc Arena), 29 Tolone (Zenith), 6 aprile Kaunas (Žalgirio Arena), 8 Cracovia (Tauron Arena Krakow), 10 Praga (02 Arena), 13 Vienna (Wiener Stadthalle D), 16 Bratislava (Tipos Arena), 19 Budapest (Mvm Dome), 22 Bucarest (Laminor Arena), 24 Sofia (Arena 8888), 26 Belgrado (Belgrade Arena), 28 Zagrabia (Arena Zagreb), 2 maggio Barcellona (Palau Sant Jordi), 4 Madrid (Movistar Arena), 6 Lisbona (Meo Arena).
“Una storia importante world tour” arriva in Italia il 6 giugno 2026 a Udine (Bluenergy Stadium) e prosegue il 9 per Milano (Stadio San Siro), 13 Napoli (Stadio Diego Armando Maradona), 16 Roma (Stadio Olimpico), 20 Messina (Stadio Franco Scoglio), 23 Bari (Stadio San Nicola) e 27 Torino (Allianz Stadium).
“Una storia importante world tour” si sposta nel Nord America, Canada e America Latina il 16 ottobre 2026 a Toronto (Coca-Cola Coliseum), 18 Montreal (Place Bell), 22 Boston (Boch Center Wang Theatre), 24 New York (The Theater at Madison Square Garden), 28 Chicago (Rosemont Theatre), 31 Miami (Kaseya Center), 4 novembre Houston (Smart Financial Centre), 7 Los Angeles (Youtube Theater), 10 Monterrey (Arena Monterrey), 12 Guadalajara (Arena Guadalajara), 14 Mexico Df (Arena Cdmx), 18 San Josè (Estadio Nacional De Costa Rica), 21 Bogota (Movistar Arena), 24 Lima (Arena 1), 26 Santiago (Movistar Arena), 28 Buenos Aires (Movistar Arena), 30 Sãn Paolo (Vibra São Paulo).
«Sono viaggi pazzeschi e sarà molto tosto in un meccanismo che ha delle regole che non puoi trasgredire. Sto lavorando a due ore e mezzo di concerto. Stiamo lavorando su belle idee, porterò le canzoni più importanti. Voglio far conoscere alcune canzoni di questo disco per verificare la loro valenza anche se c’è bisogno di tempo per poter essere ricordate come le mie precedenti che, comunque, sono l’osso duro di questo show».
Gli altri brani del disco sono “Il mio giorno preferito”, “Festa”, “Domani”, “Solo insieme a te” e “Stupide parole romantiche”.
Con “Il mio giorno preferito” Eros Ramazzotti firma un primato assoluto: è il primo artista del 2025 a raggiungere direttamente il #1 EarOne Airplay nella settimana di uscita ed è il brano più trasmesso dalle radio italiane.
«È un inno alla libertà, un invito ad amare come si vuole, senza limiti, confini o barriere e a celebrare questo sentimento in ogni sua forma e sfaccettatura – ha osservato – Ho voluto curare personalmente ogni piccolo dettaglio e ogni fase della produzione per un brano che, fin dall’inizio, si è affermato come una hit tutta da cantare».