Carta canta, del resto. E in una lettera del 29 luglio il commissario Angelo Balducci ha provveduto a informare Ruggero Martines, capo della direzione per i Beni culturali della Puglia, che sempre il 7 settembre il Petruzzelli sarà consegnato al suo ufficio, in quanto emanazione territoriale del ministero per i Beni culturali. Il tutto fuori dal contestato protocollo d´intesa del 2002, seguendo così il parere dell´Avvocatura dello Stato che ha ribadito di non ritenerlo valido. Ma il 7 settembre si apriranno, e chiuderanno forse, una serie di possibili scenari.

Non ancora sciolta la querelle sui 13 milioni spesi in più per la ricostruzione, il ministero potrebbe sì, attraverso la direzione regionale, esercitare il diritto di ritenzione del bene ma, in questo caso, l´ente guidato da Martines dovrebbe farsi carico di una serie di oneri non del tutto indifferenti. A cominciare dalla stipula di un´onerosa polizza assicurativa, oltre che all´attivazione dei servizi di guardiania e manutenzione del politeama. Incombenze che scatteranno nell´immediato, appena l´impresa avrà consegnato le chiavi del Petruzzelli.

Somme da investire poi per tenere il teatro di fatto chiuso, senza contare che è poco realistico pensare che la direzione regionale abbia la capacità finanziaria per farsi carico di queste spese. Ed è qui che il sindaco Emiliano, destinatario per conoscenza di quella stessa lettera del commissario, ha giocato la sua carta. Manifestando la disponibilità del Comune a prendere in carico il Petruzzelli, per trasferirlo contestualmente nelle mani della Fondazione lirico sinfonica. Allo scopo di tutelare e preservare dal decadimento un monumento nazionale quale il politeama e, assolvendo alla necessità di assicurarne la fruizione della collettività, affidandolo secondo legge alla Fondazione.

Queste le motivazioni sulle quali il Comune ha fatto leva, benché a tutt´oggi la lettera di Emiliano sia rimasta senza risposta. Eppure altre soluzioni verosimilmente non sembrano poterci essere. Tanto più alla vigilia dell´apertura della Fiera del Levante del 12 settembre: quel giorno sarà a Bari il presidente Silvio Berlusconi, che una settimana prima del voto amministrativo promise entro 60 giorni la riconsegna del teatro. Il conto alla rovescia è scaduto. E c´è chi ipotizza una passeggiata del premier al Petruzzelli. L´inaugurazione, invece, l´ultimo rebus.

Antonio Di Giacomo - http://bari.repubblica.it