Ho ormai perso il conto delle sentenze, delle pronunce, dei pareri più disparati che sono stati necessari per arginare la spinta restauratrice di chi non vuole rassegnarsi ad accettare un atto di Buon Governo che va ascritto a tutto merito della Giunta Vendola. Ciò significa che il processo di internalizzazione già in avanzato stato di attuazione a Foggia, potrà presto essere iniziato anche nella Asl di Taranto che potrà dunque affidare i servizi all'azienda in house ed assumere il personale da assorbire presso l'azienda stessa. A questo proposito, mi piace sottolineare anche il ruolo che i lavoratori stessi hanno avuto in tutta la vicenda delle internalizzazioni.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Non solo il tutto è partito proprio da loro, che hanno avuto la costanza e l'intelligenza di trovare forme di lotta compatibili con il loro delicato compito di assistenza ai malati, ma ad essi va riconosciuto anche il merito di essere riusciti a sensibilizzare il mondo politico che, troppo spesso, purtroppo ha lo sguardo rivolto altrove, soprattutto nel mondo della sanità. Sono dunque orgoglioso di aver incrociato il cammino di persone tanto capaci quanto coraggiose, e coraggiose al punto che esse stesse si sono addirittura costituite "ad opponendum" (ben 124 lavoratori lo hanno fatto!) al ricorso presentato da "La Cascina". Una vittoria di tutti, dunque, delle Istituzioni (Regione e Asl), dei lavoratori, dei sindacati e della collettività. Chi ci perde sono solo gli speculatori e chi non voleva rassegnarsi a far sì che i lavoratori si emancipassero. Pazienza.

redazione Teleradioerre