A tutti loro ho garantito che il cantiere sarebbe ripartito tra la fine del mese di febbraio o al massimo entro i primi giorni di marzo. E così è stato. Come si ricorderà, anche il presidente Florido è intervenuto pubblicamente assicurando che tutto si sarebbe risolto nel breve volgere di qualche settimana.

Peraltro, durante il periodo di sospensione dei lavori abbiamo dovuto affrontare e risolvere l’ennesimo contenzioso, questa volta promosso dall’azienda che si era classificata seconda nella gara d’appalto. Vale inoltre la pena sottolineare che anche la fase di redazione della perizia relativa all’adeguamento dei lavori, con particolare riferimento ai costi, è stata gestita all’insegna di quei criteri di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione che ispirano il nostro agire quotidiano.


{affiliatetextads 1,,_plugin}Dal punto di vista finanziario, sopporteremo un costo aggiuntivo di 267mila euro, una cifra che comunque non aggrava il quadro economico iniziale che era e resta di 6 milioni e 400mila euro.
Su questa vicenda sono state dette e scritte tante cose, ciò che conta davvero è aver risolto il problema. Scriveva Vittorio Bachelet: ‘Quanto più incerte sono le carte della rotta tanto più è indispensabile una bussola sicura’. La nostra bussola – conclude Carrieri - si chiama etica della responsabilità”.