In pratica 170 dipendenti regionali, opportunamente formati, lavoreranno nelle Prefetture, mentre la società InnovaPuglia gestirà il software del sistema elettorale. La Regione inoltre ha lanciato uno spot tarato sulla legge regionale ed ha creato sul proprio sito un link con la guida alle elezioni. "Per quanto riguarda le spese - ha sottolineato Volpicella - i Comuni hanno già ricevuto 11,5 milioni di euro pari al 90% del rimborso elettorale previsto in base a parametri di popolazione e soggetti votanti; la convenzione ed il data entry sono costate 300mila euro, contro i 900mila del 2005 e le spese elettorali ammontano a 1 milione e 700mila euro, quasi come nel 2005".

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il sistema infotelematico di raccolta dati è costituito da un complesso di dieci elaboratori Server, otto dei quali allocati nei Ced di InnovaPuglia e due nelle sale stampa della Prefettura di Bari. La pubblicazione dei risultati avverrà nelle due sale stampa della Prefettura di Bari dopo che questa avrà validato i dati ricevuti dalle Prefetture dei capoluoghi di Provincia a cui saranno arrivati dai singoli Comuni. Le due sale stampa della Prefettura di Bari saranno riservate alla carta stampata ed alle emittenti radiotelevisive.

"Il sistema elettorale in Italia, per motivi di garantismo, si basa sull'elemento umano - ha ricordato il Prefetto di Bari, Carlo Schilardi - mentre solo la parte del calcolo è informatizzata. Nei mesi che precedono le elezioni migliaia di persone lavorano per mettere a punto la macchina organizzativa e nei giorni del voto presso la sola Prefettura di Bari saranno impegnate circa un cent persone".(ANSA).