{affiliatetextads 1,,_plugin}La Giunta Regionale lo scorso 31 marzo è in realtà intervenuta sulle linee guida già approvate con DGR n.2477 del 15.12.2009 relativamente a due aspetti: solo ed esclusivamente i seguenti due aspetti: i requisiti dell’Amministratore unico delle Società in house e la previsione di un compenso allo stesso da parametrarsi secondo criteri che la Giunta Regionale stabilirà con successivo provvedimento. In breve, l’Amministratore unico potrà essere sia un soggetto interno sia, per oggettiva e dichiarata carenza di adeguate professionalità interne, un soggetto esterno in possesso di determinati requisiti. Il clamore suscitato e l’allarme tra i lavoratori è, quindi, privo di ogni fondamento. L’occasione è utile, invece, per confermare tutta la determinazione della Giunta a proseguire nel percorso già avviato”.