I dieci consiglieri del gruppo Sel (Michele Ventricelli, Michele Losappio, Donato Pellegrino, Alfredo Cervellera, Francesco Pastore, Pino Lonigro, Arcangelo Sannicandro e Toni Mattarelli) – informa una nota dell’ufficio stampa del Consiglio - sono stati presentati nel corso dell’incontro con i giornalisti; assenti giustificati per impegni istituzionali romani, i primi due nomi della lista dei consiglieri, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e Onofrio Introna. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i due assessori esterni di Sinistra Ecologia e Libertà Alba Sasso e Nicola Fratoianni. Per quanto riguarda il braccio di ferro in corso con il Pd sulla presidenza del Consiglio regionale, Losappio non ha dubbi: «Non c'è più politicamente – ha detto – un’azionista di riferimento della nostra maggioranza. Ci può essere numericamente ma non politicamente».

In Puglia la coalizione di centrosinistra – è stato più volte fatto intendere nel corso dell’incontro – ha vinto perchè il candidato presidente era Vendola, altrimenti avrebbe perso come nella maggioranza delle regioni italiane.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Losappio ha anche ribadito l'esistenza di accordi con i vertici del Pd secondo i quali «la presidenza dell’assemblea legislativa spetterebbe a Sel in cambio di sei assessorati e la vicepresidenza della Giunta, così come è stato fatto. La nostra scelta poi – ha detto Losappio – è alta e qualificata. Introna ha capacità di equilibrio e di saggezza note ormai da molti anni, essendo stato, tra l’altro, negli ultimi otto anche il coordinatore del centrosinistra. Se poi qualcuno – aggiunge – vuole mettere in crisi gli accordi raggiunti, è un’altra cosa ma bisognerà poi spiegare ai pugliesi perchè all’indomani delle elezioni che ci ha visto maggioranza, ci si deve subito dividere».

Comunque su questo, ha ribadito anche Fratoianni «il confronto andrà avanti». Due le parole d’ordine per il gruppo Sel: continuità di azione con il passato, a cominciare dalle iniziative riguardanti il lavoro, e risalto delle prerogative dei consiglieri regionali.
«La sfida è sulle cose da fare, e questo vale sia per il centrodestra che per il centrosinistra», ha detto Losappio.

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