A fronte di tali apprezzamenti, l’Assessore Nicastro ed il Direttore Generale dell’ARPA, Prof. Assennato, nell’ottica di una efficace collaborazione tra le singole reti regionali di monitoraggio, hanno promosso la candidatura della Regione Puglia quale centro di coordinamento della macroarea interessata. Tanto anche alla luce dell’imminente istituzione del Centro Regionale Aria presso l’Ospedale “Testa” di Taranto.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Pur essendo così bravi sulla radioattività ambientale – ha detto Nicastro - ribadiamo il nostro no al nucleare in Puglia, tant’è che oggi la Giunta Regionale ha conferito mandato all’Avv. Vittorio Triggiani di impugnare innanzi alla Corte Costituzionale il D.lgs. 31/2010 recante la disciplina della localizzazione, realizzazione ed esercizio di impianti per la produzione di energia nucleare sul territorio nazionale”. Nicastro ha anche voluto cogliere l’occasione per rispondere ai chiarimenti richiesti dal Dott. Maurizio Portaluri in merito al comunicato stampa del 6/05/2010: “gli esiti della verifica ispettiva dei Commissari UE non si riferiscono a specifici risultati di misurazioni, bensì alla dotazione di un programma regionale di controlli in materia di radioattività su matrici ambientali ed alimentare”.

Riconoscendo, ad ogni modo, l’indubbia rilevanza delle osservazioni espresse dal Dott. Portaluri, anche sotto il profilo della salute pubblica, l’Assessore Nicastro si impegna a richiedere alla competente ARPA approfondimenti di merito per le aree ad elevato rischio ambientale. (com/nlo)