Abbiamo quindi colto la palla al balzo ed ecco nascere il nuovo CapitanGLUG! Ma cosa si prefigge di fare il CapitanGLUG di concreto per la Capitanata? Il nostro primo obiettivo è quello di creare attraverso il web una folta comunità, di far uscire allo scoperto, alla luce del sole, tutti quegli utenti GNU/Linux che risiedono in Capitanata e che fino ad ora sono rimasti isolati e incapaci di dialogare fra loro.La comunità è alla base di ogni società, ma ancor di più è essenziale per gli utenti GNU/Linux. E’ infatti attraverso le comunità che la conoscenza si può diffondere. L’altro grande obiettivo del CapitanGLUG è quello di affacciarsi al mondo delle scuole di Foggia e Provincia per far conoscere a sempre più persone il meraviglioso (anche se spesso a primo acchito sembra ostrogoto) mondo del software libero.Il software libero rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per gli utenti informatici in quanto li porta a meglio comprendere ciò che è alla base del computer ma rappresenta nel contempo una altrettanto straordinaria opportunità di risparmio per le scuole.I soldi approntati per attrezzare un laboratorio di informatica possono essere risparmiati e ridotti alla sola spesa hardware (ovvero all’acquisto delle macchine) passando al software libero.

{affiliatetextads 1,,_plugin}É quindi anche una scelta vantaggiosa oltre che eticamente corretta.Per fare tutto questo abbiamo bisogno di creare una comunità, abbiamo quindi bisogno del Vostro aiuto. Ci rivolgiamo quindi a Voi appassionati di GNU/Linux di Foggia e Provincia per cercare di creare qualcosa di concreto e riuscire a fare la differenza. Uno dei passi importanti per la creazione del gruppo è la realizzazione di un sito web, corredato da un forum come in questo caso. Cosa aspettate allora? Correte sul sito del CapitanGLUG e iscrivetevi, vivete la comunità, vivete il forum con richieste, consigli e tutto ciò vi passa per la mente. Seguiteci anche su Twitter, nel canale ufficiale del CapitanGLUG http://twitter.com/CapitanGLUGInsieme possiamo riuscire a fare la differenza