Il comportamento dei diretti interessati è comprensibile in quanto non è invece, facilmente comprensibile di cosa dovevano poi andare a parlare nella Commissione visto che di argomenti evidentemente ne sono privi. Lo scempio è noto a tutti, il filibus è pronto ma è impossibile che funzioni. Per diverse ragioni, alcune di carattere amministrativo altre di carattere logistico.

Non ci sono manovratori abilitati. Secondo la SGM già da settembre si sarebbe dovuto comprendere per certo (nonostante il notevole ritardo) chi avrebbe dovuto fare il corso di formazione al fine di abilitarsi alla guida del filibus. Ma nulla più si è saputo. Evidentemente c'è qualche problema anche su questo versante.

L'ulteriore stallo deriva da caratteri prettamente logistici. Dove devono circolare questi filibus? In una città con vie strette e con un intasamente abonorme dato uno scadente piano del traffico e data la poco sensibilità dei leccesi nel mezzo pubblico, non si capisce veramente in che modo il filibus dovrebbe circolare. Anche perchè se oggi Lecce è una delle città, a mio modesto parere, più intasate d'Italia, con un Bus che prosegue per un percorso immodificabile l'attuale traffico verrebbe moltiplicato per dieci.

Entreranno mai in funzione i filibus? Personalmente credo proprio di no. E i 22 milioni di euro? Buttati al vento. Di chi è la colpa? Della Poli e dell'attuale sindaco Perrone.

Antonio F.