L’ARCHITETTO DEI COLORI. Nicola Tramonte è nato a Orsara di Puglia, dove vive e lavora, cinquantaquattro anni fa. Il tema della sua tesi di laurea, al Politecnico di Torino, è il manifesto programmatico della sua vita: “Lettura ambientale e ipotesi di recupero del centro antico di Orsara di Puglia”. Ed è proprio a Orsara di Puglia, col sostegno dei suoi colleghi della Galleria d’Architettura Con[fine] di Apricena, che sviluppa i progetti che lo appassionano maggiormente coniugando fotografia, architettura e valorizzazione della propria terra. “Il rapporto con il colore nell’architettura di Nicola Tramonte ha radici profonde – scrive di lui Domenico Potenza – Un rapporto che costruisce a partire dai primi anni della sua formazione con l’insegnamento di Leon Marino e Salvatore Lovaglio, maestri d’arte e cultori della materia del colore che lo hanno iniziato all’amore per l’architettura”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}LA CATTEDRALE DEL VINO. Per Nicola Tramonte è stato facilissimo incontrare sulla sua strada Peppe Zullo. Entrambi orsaresi, ambedue convinti della necessità di innovare per regalare nuovi spazi alla rilettura di radici e vocazioni culturali, con la realizzazione della cantina di Piano Paradiso, a Orsara di Puglia, hanno posto simbolicamente la prima pietra sull’edificazione di un borgo dove nel corso degli anni, anche grazie al loro esempio, sono andati moltiplicandosi i ‘luoghi dell’agire generativo’. La cantina orsarese selezionata per la Biennale di Venezia è realmente una cattedrale del vino, uno spazio ideato per accogliere, condividere il pane, preservare il bene prezioso custodito nelle botti e saggiarne il gusto quando è tempo di stare insieme.

L’ORGOGLIO. “Per la nostra Comunità – spiega il sindaco di Orsara, Mario Simonelli – è motivo di grande orgoglio il riconoscimento che la Biennale di Venezia ha riservato a Nicola Tramonte. Un riconoscimento che arriva in un ottimo momento per Orsara. Stanno aumentando le iniziative e gli eventi capaci di proiettarci in una dimensione importante di crescita culturale, sociale ed economica”, conclude il primo cittadino. “Non possiamo sorvolare su un dato di fatto – commentano Tiziana Di Sipio e Grazia Villani, coordinatrici della Galleria Con[fine] -, la nostra galleria porta bene. Abbiamo ospitato non più di due mesi fa una personale, la prima in assoluto, dell’architetto Tramonte, selezionato per la qualità delle opere realizzate, e a breve quelle stesse opere saranno apprezzate da colleghi e cultori dell’architettura provenienti da tutto il mondo”.

“Era ora – dichiara il Maestro d’Arte Leon Marino, orsarese docente all’Accademia di Brera – che qualcuno si accorgesse della qualità dell’architettura al Sud. Per troppo tempo il nostro rapporto con la cultura è stato emarginato, spero sia arrivato il momento di cambiare rotta”. “È motivo di grande soddisfazione – afferma Augusto Marasco, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Foggia - Siamo coscienti di avere nel nostro territorio professionalità eccellenti che non hanno nulla da invidiare a nessuno ed è per questo che credo sia arrivato il momento di cominciare a pensare che gli Ordini Professionali, e quello degli Architetti in particolare, debbano esercitare un ruolo diverso, rivisitando i rigidi obblighi regolamentari fissati con legge dello Stato”.