“ Le richieste e le misure che la Copagri evidenzia – prosegue Stefàno - sono state da me tutte poste, come Coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole, all’attenzione del Ministro Zaia. Anche nell’incontro di ieri a Roma ho {affiliatetextads 1,,_plugin}ribadito al Ministro l’urgenza di recepire celermente le istanze che da più parti vengono sollevate, allo scopo di governare la pesante congiuntura che investe l’intero comparto. Purtroppo però devo registrare un atteggiamento tiepido da parte del Governo nazionale che non solo ha confermato l’indisponibilità ad un piano straordinario di risorse per il settore agricolo ma ha ribadito il taglio di circa il 48% delle risorse ordinarie”. “Il rifinanziamento del fondo di solidarietà, – prosegue - la ridefinizione dell’esposizione debitoria delle aziende nei confronti delle banche, la defiscalizzazione degli oneri sociali, un maggiore controllo sulle merci importate, sono tutti temi che ho indicato come prioritari al Ministro, non ricevendo però risposte sufficientemente pronte.

La Regione, dal canto suo, ha già da tempo avviato le procedure per la pubblicazione di tutti i bandi del Piano di Sviluppo Rurale con l’obiettivo di irrorare il sistema con risorse finanziarie necessarie al riammodernamento strutturale e tecnologico delle aziende agricole pugliesi”.
“Ci sentiamo parte degli agricoltori pugliesi e interlocutori permanenti – ha concluso Stefàno – per questo continueremo a sollecitare le risposte che finora ci sono state, per molti versi, negate. Non lasceremo nulla di intentato per provare ad attenuare le conseguenze di una situazione, purtroppo drammatica, e lo faremo con la preziosa collaborazione e il coinvolgimento degli agricoltori”.