{affiliatetextads 1, category, _plugin}Come si ricorderà, l’impegno a chiudere la discarica di Martucci era stato preso dal Governatore Vendola nei confronti del Sindaco di Mola Nico Berlen lo scorso 30 giugno, durante la crisi dei rifiuti nel Salento.

“Esprimo la riconoscenza e la gratitudine dei molesi nei confronti della Regione Puglia e del Presidente Vendola. È un annuncio storico – ha detto il Sindaco di Mola Nico Berlen – che ci riempie di gioia, un obiettivo che la mia Amministrazione ha fortemente voluto e al quale abbiamo concorso portando un contributo costruttivo di proposte e di idee, un impegno preso dalle istituzioni davanti ai cittadini e mantenuto nonostante le difficoltà.”

“Nel corso delle conferenze dei servizi che hanno portato a questo risultato – ha detto l’assessore all’ecologia del comune Pietro Santamaria - il Comune di Mola ha giocato un ruolo importante: faccio notare che per la prima volta in Puglia un Comune che non ha la titolarità diretta e non ospita nel proprio territorio una discarica, ha chiesto e ottenuto di partecipare alle conferenze dei servizi, e proprio grazie al Comune di Mola, sono state inserite nel documento tecnico finale di autorizzazione alla gestione post chiusura alcune prescrizioni di salvaguardia e tutela dell'ambiente.”

“Per trent’anni – conclude il Sindaco Berlen - le nostre comunità sono state sedute su una bomba ecologica pronta a esplodere, do atto al Presidente Vendola di avere ascoltato la nostra voce e di avere lavorato seriamente e concretamente per la soluzione di questo problema; atti come questo, oltre a rappresentare una bellissima pagina di collaborazione tra istituzioni, contribuiscono a dare credibilità alla politica.

Si tratta di una svolta culturale decisiva; ora si apre per noi un nuovo capitolo altrettanto fondamentale, quello di una gestione più moderna e consapevole dei rifiuti, un lavoro nuovo e impegnativo che certo riguarderà gli amministratori, ma non potrà prescindere dalla partecipazione attiva dei cittadini.”

La gestione post chiusura della discarica avverrà, secondo quanto prevede la legge, sotto il controllo degli enti pubblici, soprattutto dell'ARPA Puglia, e durerà per i prossimi trent’anni.

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