Formigoni ha detto inoltre di attendersi un altro avviso di garanzia dalla procura dell'Aquila in relazione alla ricostruzione della Casa dello studente alla quale ha partecipato il Pirellone. "Attendo se non a ore, a giorni, un avviso di garanzia dall'Aquila. L'accusa è di aver costruito la Casa dello studente con 128 posti letto a tempo di record" ha detto il presidente della Lombardia. "Questa è un'azione della quale sarò sempre orgoglioso. Sulle mie labbra fiorirà sempre il grido: viva la Regione Lombardia. Al procuratore dell'Aquila dico che la Casa dello studente, realizzata in legno, fra 30 anni sarà inutilizzabile e il terreno verrà rimesso a disposizione".

{affiliatetextads 1,,_plugin}"Finalmente - ha proseguito - hanno trovato il modo di incastrare il presidente della Regione. L'avviso di garanzia sembra sia arrivato sulla base di una denuncia ed è la ripetizione, pari pari, di una cosa avvenuta già negli anni scorsi, che però ha spinto il pm ad archiviare la denuncia". Il presidente Formigoni ha poi ricordato come altri avvisi di garanzia siano pervenuti a suo carico e a carico dell'allora sindaco di Milano, Gabriele Albertini, tutti archiviati. "Perché, come mai oggi vi è un comportamento così radicale? Uno si fa la domanda - ha aggiunto - e vuoi vedere che c'entra con il fatto che siamo in campagna elettorale? Che il pm oggi decida, come è sempre stato, di accompagnare la mia campagna elettorale con avvisi di garanzia?".

"Sono stato oggetto di 10 processi - ha spiegato Formigoni - tutti conclusi con 10 assoluzioni, perché il presidente di Regione Lombardia è limpido come l'acqua di fonte. La Regione è un luogo aperto e ho fatto della trasparenza uno dei punti del mio governo. Un luogo aperto dove è possibile acquisire documenti per esaminarli come è giusto che sia. Ma pare strano che per prelevare questi documenti si debba mandare un avviso di garanzia. Un avviso del tutto inutile, se non ai fini della campagna elettorale".

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