Il valore complessivo dell’investimento è di 219,14 milioni di euro, approvato con delibera CIPE 104/2010. L’intervento per la Piastra Portuale si articola nella realizzazione della strada dei moli (40 M€), l'ampliamento del IV sporgente (78 M€), la darsena ad ovest del IV sporgente (13 M€), la piattaforma logistica in un’area di circa 148.000 mq (44 M€) e la vasca di colmata (25 M €).
Il risultato prodotto sarà importante, infatti,o come spiega Minervini: "Solo aprendo i container e manipolando le merci Taranto può intercettare una quota crescente del valore aggiunto dei suoi traffici e generare una prospettiva di consistente e qualificata occupazione.

La piastra logistica è il primo tassello, cui dobbiamo far seguire con grande sollecitudine la realizzazione del distripark e completare la filiera dei servizi offerti che, accanto agli importanti interventi di potenziamento infrastrutturale in fase di cantierizzazione, sono destinati a rendere il porto di Taranto la punta di diamante del sistema portuale italiano". "Inoltre - aggiunge l'assessore - lo sviluppo dei servizi retroportuali avrà funzione di cerniera tra il porto di Taranto e l'aeroporto di Grottaglie, generando nuovi traffici che potranno essere canalizzati sia sui treni sia sugli aerei".
"Attraverso il pilastro portante di Taranto - conclude Minervini - sta prendendo, insomma, finalmente corpo quella prospettiva della Puglia come unica piattaforma logistica nel Mediterraneo".

L’avvio dei lavori è previsto a breve, con durata di cinque anni. Le opere a mare (cioè l’ampliamento del IV sporgente, la darsena ad ovest del IV sporgente) si avvieranno con la vasca di colmata.