A incidere sono state soprattutto le due convenzioni che l´amministrazione comunale ha dovuto stipulare con le Ferrovie dello Stato e la Ferrotramviaria. Il ponte, infatti, attraverserà i binari di entrambi i gestori. «Dopo le feste siamo pronti a partire», ha assicurato ieri l´assessore alla Mobilità, Antonio Decaro.

I lavori cominceranno con le operazioni di bonifica da ordigni bellici. Un georadar controllerà dall´alto la presenza di eventuali esplosivi: un passaggio obbligatorio per i cantieri di una certa rilevanza. Quello del ponte dell´asse Nord-Sud lo è a tutti gli effetti. Un appalto da 32 milioni di euro. Una struttura imponente lunga mezzo chilometro e alta 78 metri, retta in aria da un fascio di cavi d´acciaio. Un´opera visibile da gran parte della città perché di sera sarà completamente illuminata da un sistema di fasci luminosi.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il ponte servirà a congiungere i tratti dell´asse Nord-Sud, già realizzati. Quest´opera collegherà via Tatarella, all´estremità di Poggiofranco con via Nazariantz, a due passi dal centro cittadino. Attualmente questa potenziale autostrada cittadina è tagliata in due dai binari della Ferrovie dello Stato e della Ferrotramviaria. Il lungo ponte realizzato tra Poggiofranco e Libertà, permetterà di superare questo ostacolo e accorciare i tempi di percorrenza per arrivare da un capo all´altro della città. Con la realizzazione di questo ponte l´intera distanza potrà essere percorsa in pochi minuti attraverso una strada a scorrimento veloce. Il ponte sarà largo 25 metri e permetterà la realizzazione di due corsie in entrambi i sensi di marcia, separate al centro da uno spartitraffico e costeggiate da due piste ciclo pedonali.

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