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Le origini dell’evento risalgono al 1223 quando l’Imperatore Federico II lo istituì per l’antichissima cittadina dalle origini messapiche,  per favorire la commercializzazione dei prodotti e dei beni locali. Sin dall’antica Età di Mezzo, la Città di Mesagne, in due periodi dell’anno era meta di pellegrini, cavalieri di vario ordine e di armigeri, in attesa di imbarcarsi nell’allora Porto di Torre Guaceto e di Brindisi, per andare in pellegrinaggio o combattere in Terra Santa, venivano rifocillati dai locali regnanti e dai cittadini. In attesa delle navi, si accampavano fuori dalle mura orando orazioni in onore di San Michele Arcangelo. I mercanti, approfittando della presenza di tale adunanza, allestivano la cosiddetta “Fiera Spontanea”, favorendo ai compratori un bagaglio abbastanza copioso per affrontare il lungo viaggio. Lo stesso Federico II nel periodo di permanenza nel feudo mesagnese dal 1221 al 1229, nei confronti dei pellegrini diede disposizione, che per l’intero periodo delle fiere di maggio e settembre, non venissero pagate le tasse, da questo riferimento cronologicamente documentato, nasce la Rievocazione Storica della “Fiera Medievale Franca”, franca perché esente dalle tasse. castello storico

In un’intervista rilasciata, il presidente del “Gruppo Storico Città di Mesagne”,  associazione coorganizzatrice dell’evento afferma: « L’obiettivo nel conservare fedelmente il profilo storico dell’evento, non vuole essere solo una rievocazione di uno spaccato di vita vissuta, ma vuole essere in realtà, un momento di aggregazione socioculturale » aggiunge ancora « Vogliamo riproporre qualcosa, che è stata già vissuta nel Medioevo da pellegrini, cavalieri e monaci che, provenienti anche da nazioni vicine, spinti dalla fede, posero nella nostra terra, le prime pietre per la riedificazione di Mesagne » 

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Giovanni D'Aloisio - Presidente del Gruppo Storico Città di Mesagne

La Fiera Medievale, in tempi antichi, è annessa anche al culto del glorioso San Michel Arcangelo, capo delle Milizie Celesti. Infatti, è anche protettore degli armigeri e cavalieri che sostavano in Città in attesa del Pellegrinaggio per la Terra Santa. Infatti si hanno testimonianze di ciò prima del IX sec. rintracciabili nella riedificazione di un ipogeo paleocristiano in onore del Santo Guerriero, rinvenuto al di sotto dell’attuale Basilica Santuario della Vergine SS. del Carmelo.   Veicolo di questa diffusione furono dapprima i Longobardi e successivamente i pellegrini e i tanti mercanti che percorrevano quel fascio di strade costituenti una sorta  di antecedente Via Francigena per consentire l’imbarco per l’Oriente.  1280px Mesagne Castello

Come da programma, sabato 30 settembre, dalle ore 16.00 alle 24.00, protagonisti indiscussi saranno i bambini, i quali potranno cimentarsi in giochi d’altri tempi tra cui: la corsa con le botti, tiro alla fune, tiro con l’arco, partecipando alla sezione storica de “Giochi Medievali delle Contrade”  in cui sarà presente anche la sezione per adulti giocando al Tiro alla Fune, che sarà disputato tra alcune contrade, rappresentate da associazioni di  feudi limitrofi, infatti saranno presenti anche delegazioni di: Carosino, Fragagnano, Lizzano e Oria.  Il Tiro con l’Arco Medievale, dimostrazione e gioco sarà curato dell’Ass. “Arcieri del Solise”. Il tutto sarà animato da percorsi enogastronomici tra le vie del borgo antico con: espositori didattici, mercatini medievali, antichi mestieri ed artisti di strada a tema storico. I sensi della vista e dell’udito, d’altro canto saranno omaggiati dalla presenza dei locali Sbandieratori e Musici “I Marchesi di Serranova”.  798af74e083f2c49d397b5a47f7e4452 XL

Domenica 1 ottobre, invece, dalle ore 15.00 in P.zza IV Novembre, inizierà il raduno dei cortei storici presenti.  Alle 16.00, dopo la benedizione davanti al sagrato della Chiesa Matrice, prenderà il via il Corteo Storico al quale parteciperanno: il Gruppo Storico Città di Mesagne, Gruppo Storico di Putignano, Gruppo Medievale Regius di Monreale, Gruppo Storico di Pulsano, Gruppo Storico di Fragagnano, Gruppo Storico di Gravina, Arcieri del Solise, Gruppo Storico di Altamura, Gruppo Storico Laterza, Gruppo Storico I Cavalieri de li Terre Tarentine, Sbandieratori e Musici I Marchesi di Serranova, Musici  e Sbandieratori di Bernalda, Gruppo Opus Milites, Archibugieri di Cava dei Tirreni, Gruppo Storico di Conversano, Tamburini del Barone di Freganius, Gruppo Storico di Tuturano, Gruppo Storico di Leporano, Trombonieri Sant’Anna all’Oliveto, Gruppo Storico di Massafra e il Gruppo Storico di Casamassima. La consulenza storica è affidata al Sig. Antonio Pasimeni. Al grande corteo, saranno presenti: nobili, popolani, cavalieri, armigeri, archibugieri, monaci, falconieri, danzatrici del ventre, sbandieratori, musici e fachiri. castellomesagne

Torrione del Castello Normanno - Svevo 

Terminato il corteo per le vie e piazze del centro storico, intorno alle ore 20.00 i nobili delle casate, potranno pendere posto al banchetto che sarà preposto, attendendo la singolare Rievocazione Storica dell’Attacco alla Torre, rivisitazione di un evento storico realmente accaduto in epoca antica al Torrione del Castello Normanno-Svevo, a cura del Gruppo Arcieri Transitus Sancti Antonii dell’Ass. Terra Nostra Fragagnano,  Gruppo Arcieri del Solise”  e gli “Archibugieri di Cava dei Tirreni.

La Fiera Medievale Franca, giunta alla XIV Edizione, è un evento affiliato al C.E.R.S. (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche) è resa possibile anche grazie al laboratorio artigianale di abiti d’epoca “Meghy Costume d’Epoque” di Margherita Ignone, la quale a titolo gratuito  ha fornito abiti medievali, curati nei minimi dettagli, ai 150 figuranti del Gruppo Storico Città di Mesagne.