Nella prima parte dell’infografica, viene presentata una overview generale della malattia dove si definisce cos’è la dermatite atopica e la ciclicità delle fasi che la contraddistinguono: acuta e di remissione.  Al fine di riconoscerla nel tempo, in modo appropriato, vengono fornite informazioni su specifici sintomi e localizzazioni. Infatti, nel neonato (da 0 a 2 anni) l’infiammazione riguarda principalmente il cuoio capelluto, il viso, le guance e il tronco. Differente l’infiammazione del bambino (dai 2 anni alla pubertà) che si manifesta su pieghe dei gomiti e delle ginocchia, collo, polsi e molte altre zone.

Nella seconda parte, viene dato spazio ad alcuni accorgimenti che è bene attuare durante la giornata del piccolo. Ad esempio, i bagnetti devono essere di breve durata e con acqua tiepida. E’ bene evitare l’utilizzo di spugne e di saponi troppo aggressivi ma massaggiare con le mani e asciugare tamponando con panni morbidi.

Dopo la gestione della cura e dell’igiene del bambino atopico, l’infografica propone un focus specifico sui vestiti da prediligere (indumenti chiari, di cotone) e conclude con dei consigli su come è bene relazionarsi con il proprio bambino al fine di non rendere la malattia invalidante per l’equilibrio familiare.

In questa infografica abbiamo voluto fornire un vademecum dettagliato sulla dermatite atopica indirizzato a tutte le mamme che hanno un bambino che ha a che fare con questo disturbo che riguarda la barriera cutanea. Sono tante infatti le mamme che si trovano in questa situazione non sempre facile da affrontare. Con i consigli del medico e gli accorgimenti giusti è però possibile affrontarla con serenità” chiarisce il dottor Mazzatenta.