“Come edera tra i sassi  – si legge nella prefazione di Claudia Forcignanò  curatrice del volume inserito nella collana ConTesti DiVersi – è la sintesi perfetta di ciò che Lucia Babbo rappresenta nel piano infinito della sua esistenza: una donna fortemente, caparbiamente aggrappata alla vita, incurante delle intemperie che le sferzano il volto e un terreno, spesso arido su cui camminare giorno dopo giorno. Questa silloge poetica è una sorta di traguardo poetico raggiunto dopo alcuni anni di sperimentazione linguistica e stilistica nel corso dei quali l’autrice ha compiuto un intenso viaggio a ridosso delle correnti poetiche contemporanee imparando a padroneggiarne vizi e virtù e rintracciando nel proprio Io più profondo la corretta chiave di lettura da proporre a chi si avvicina alle sue poesie.”

Nata a Lecce il 3 gennaio 1962 da genitori abruzzesi, Lucia Babbo inizia a pubblicare le sue poesie nel 2014 con la silloge Planate dell’anima (ed. Pagine), seguita da  Incedi Piano e Perle d’Ebano (Albatros) con cui partecipa a numerosi concorsi classificandosi tra primi posti e ricevendo svariati riconoscimenti, come ad esempio il premio “Mario Arpea” (2014, 2015, 2016) di Rocca di Mezzo, “Vitruvio” (2016) di Lecce e “San Benedetto nel cuore” (2017) di San Benedetto del Tronto.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere conseguita presso l’Università del Salento, dopo alcune supplenze nelle scuole, inizia a lavorare nell’impresa di costruzioni di famiglia dedicandosi alla poesia. “Tra anafore, similitudini, metafore, chiasmi, il verso e la metrica si piegano al volere della penna dell’autrice raggiungendo elevati livelli stilistici frutto di un talento puro che incontra la propria dimora ideale in una disincantata osservazione della realtà che parte dall’introspezione e approda nella calda alcova delle emozioni più intime”Visualizza anteprima allegato IMG_3785.JPG

La rassegna è promossa dall’associazione e20Cult in collaborazione con la Libreria Adriatica e la casa editrice Il Raggio Verde