locandina

Come da programma, i saluti istituzionali e l’introduzspetteranno al Dr. Giuseppe Fischetti, Sindaco di Fragagnano, alla Dott.ssa Serena Bisanti, Ass. alle Pari Opportunità di Fragagnano, a Don Santo Guarino, Parroco di Fragagnano e al Dr. Raffaele Salamino, Responsabile Ufficio di Piano Ambito Territoriale 7 di Manduria. Moderatrice d’eccezione sarà la Dott.ssa Annachiara Colucci, Assistente Sociale del Comune di Fragagnano. Il presente convegno è patrocinato dal Comune di Fragagnano, ASL Taranto, Parrocchia M SS. Immacolata di Fragagnano, Ass. “Ridatemi il Sorriso”, Ambito Territoriale 7, I.C. “ Bonsegna – Toniolo ” e dalla Comunità Emmanuel – Settore Dipendenze.

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In base agli ultimi studi condotti su pazienti affetti da tali patologie, molto spesso vi è una vera e propria correlazione tra tossicodipendenza e ludopatia, proprio perché un individuo per potersi garantire i mezzi di sostentamento, che gli serviranno per acquistare le sostanze stupefacenti, è costretto molto spesso a tentare la fortuna in maniera pedissequa, senza alcun controllo, seguendo punti di riferimento, talvolta inesistenti. Il più delle volte, nella tossicodipendenza, il dipendente ricerca nella sostanza d'abuso l’euforia ed il piacere, percepiti dal cervello come un bisogno estremo, da raggiungere a qualsiasi costo. Non è un caso, infatti, che i tossici perdano famiglia, amici, lavoro e desiderino l'isolamento piuttosto che il contatto con le altre persone: questo loro comportamento rende estremamente difficile intervenire con farmaci o con trattamenti psicologici “salvavita”.

ludopatia

Nel gioco d’azzardo, il gioco in sé diventa prioritario e ha delle ripercussioni significative sulla vita sociale e lavorativa dell’individuo. Il giocatore patologico ha un continuo bisogno di mettersi a giocare e se non lo fa è irrequieto, come in astinenza da una droga. Più il gioco diventa importante, più alte sono le somme di denaro investite, fino all’indebitamento. Tuttavia, se questo tipo di persona affronta un fattore molto stressante nella sua vita: licenziamento, divorzio o talvolta un passaggio generazionale come pensionamento o maggiore età, può capitare che inizi a utilizzare il gioco più frequentemente non più come divertimento, ma come evasione e distrazione. Può sviluppare più facilmente dipendenza chi ha già a posteriori un disagio psicologico, magari un’infanzia problematica con genitori dipendenti da droghe o gioco d’azzardo. Queste persone hanno elementi di familiarità e vulnerabilità e per loro il gioco diventa un regolatore emotivo, quasi un antidepressivo.

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Di questo e di molto altro ancora ne parleranno i relatori, specialisti del settore. La Dott.ssa Vincenza Ariano, Dirigente medico del SERD di Taranto, parlerà degli “ Aspetti sociali e sanitari sulla tossicodipendenza ”. Il Dr. Vincenzo Leone, in qualità di Responsabile sanitario della Comunità Emmanuel di Taranto, tratterà la difficile la complessa tematica legata al “ Ruolo delle Comunità sulle Tossicodipendenze ” . La Dott.ssa Margherita Taddeo, Dirigente Psicologa del SERD di Taranto, relazionerà sugli “ Aspetti sociosanitari sulla Ludopatia ”. Il Sig. Vincenzo Tanese, Presidente dell’Ass. “ Ridatemi il Sorriso” di Carosino, relazionerà il difficile argomento con “ Testimonianze Dirette ”. Ed infine l’Ass. Giocatori Anonimi di Taranto “ GA-ITALIA e GAM – ANON – ITALIA ” parlerà dell’ “ Importanza delle società di auto mutuo aiuto ” con l’ausilio anche di testimonianze dirette sulla ludopatia.

tossicodipendenza

L’evento è stato fortemente voluto dall’Assessorato ai Servizi Sociali e Pari Opportunità del Comune di Fragagnano, nella persona della Dott.ssa Serena Bisanti. In un’intervista l’Assessore Bisanti dichiara: « Il presente evento è volto a dibattito pubblico, proprio perché è prevista una lunga parte in cui i ragazzi delle classi partecipanti porranno delle domande ai relatori che presenzieranno. Vorrei puntare molto sull’aspetto scientifico e sanitario delle tematiche, assai complesse, ma non nello specifico, anche perché maggior attenzione sarà data alle testimonianze dirette, puntando maggiormente sull’impatto diretto delle patologie. Inoltre, ho richiesto personalmente ai relatori di utilizzare un linguaggio semplice in maniera tale che possa raggiungere tutta la cittadinanza ». Continua Bisanti: « E’ importante organizzare questi incontri, non per creare allarmismo ma per creare un vero e proprio tessuto preventivo ma soprattutto in-formativo, su come fronteggiare ciascuna patologia. Purtroppo questi problemi stanno colpendo tutte le fasce d’età a partire dai 15 anni in su ». Ed ancora: « Alla base di uno studio recente, si è scoperto che entrambe le patologie, a volte, sono interconnesse tra loro proprio perché chi è affetto da una patologia, cerca disperatamente di procurarsi del denaro per l’acquisto di determinate sostanze ». Conclude l’Assessore alle Pari Opportunità: « Il web, purtroppo, favorisce l’espandersi di tali problematiche, perché molto spesso non controllato adeguatamente con leggi applicate, basti pensare che i locali adibiti a gioco d’azzardo sorgono nelle vicinanze delle scuole ».

Alla luce di ciò, gli organizzatori di tale evento, nato come momento di dibattito socioculturale, si auspicano la partecipazione attiva della cittadinanza. Per tutti i ragazzi frequentanti le scuole medie superiori, verrà rilasciato un attestato di partecipazione, di tipo funzionale, atto al riconoscimento di crediti formativi.