A questa richiesta Arneo ha risposto a settembre e, successivamente, sono stati eseguiti due sopralluoghi a cui hanno partecipato i tecnici di Arneo, Consorzio e Comune di Brindisi. Contestualmente alla verifica dello stato dei luoghi, il Comune di Brindisi ha anche sollecitato Anas per rimuovere la parte di vecchio sedime stradale che crea ostacolo per il deflusso delle acque in corrispondenza dell’attraversamento del Canale alla statale 379.

L’obiettivo prioritario per Comune di Brindisi e Consorzio di Torre Guaceto, grazie all’intervento che sarà avviato nei prossimi giorni, è quello di scongiurare il rischio che i tanti rifiuti, accumulati in questi anni, raggiungano le acque dell’Area marina protetta